La Dottoressa Ada Giarrocco, Storica dell’arte, addetta all’inventario e alla gestione del patrimonio culturale mobile dell’Arcidiocesi di Lanciano - Ortona, ci parla del perché ha scelto la soluzione automatica Testo 160 per il monitoraggio delle opere contenute nel Museo Diocesano.
Il Museo Diocesano di Lanciano e Ortona
Aperto al pubblico nel giugno 2002, è tra i più importanti musei d’arte sacra della regione. Nei circa mille metri quadrati di spazio espositivo hanno trovato collocazione notevoli testimonianze di secoli di storia della chiesa frentana: dipinti, sculture, oreficerie, paramenti sacri, ex voto, arredi lignei, ricami, manoscritti, legature preziose; questi oggetti sono databili dal XIII al XX secolo.
Quale tipologia di opere sono esposte e che tipo di materiali dovete tenere sotto controllo? Quali sono gli aspetti da considerare importanti per le opere esposte in questo museo?
“Uno degli aspetti per il quale il Museo Diocesano di Lanciano è giustamente noto è la concezione museografica con la quale è stato concepito. Gli oggetti non sono disposti ed esposti né in ordine cronologico, ripercorrendo le tappe della storia dell’arte, e nemmeno seguono un criterio tipologico che avrebbe visto succedersi nelle sale dipinti, sculture, argenterie e tessuti.
L’allestimento è stato progettato in modo che ogni sala illustri un aspetto delle tradizioni religiose locali nella loro espressione artistica, nell’intento di ricostruire e mostrare al visitatore l’ambito culturale che ha prodotto le singole opere. Per tale motivo sono molteplici materiali da tenere sotto controllo all’interno di ogni sala per far sì che si salvaguardi al meglio l’intera collezione.”
Come ha conosciuto Testo e perché avete scelto questa soluzione?
“La Diocesi di Lanciano-Ortona è venuta a conoscenza di Testo attraverso la ditta “Electra System”, che ci supporta e ci segue per ogni esigenza impiantistica, e abbiamo scelto di installare i data logger della Testo per la semplicità di installazione e di monitoraggio, la sicurezza dei valori misurati e la praticità di avere accesso ai valori in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.”
Quante sale e quanti logger avete installato?
“Il museo è composto da nove sale e sono stati installati 11 data logger testo 160 nelle sale e 18 nelle teche.”
Quali sono i vantaggi più importanti del sistema per chi, come lei, ha lo scopo di preservare anziché curare?
“Il monitoraggio microclimatico attraverso il sistema Testo 160 ci permette di evitare e ritardare gli effetti del degrado per gestire in maniera più conveniente e virtuosa il patrimonio artistico e salvaguardare meglio le opere, riducendo la frequenza degli interventi di restauro e manutenzione. In definitiva il controllo dei parametri di temperatura e umidità è fondamentale per garantire l’ottimale conservazione delle collezioni.”
Sistema di monitoraggio automatizzato per musei e archivi
Per essere preservati per le generazioni future, dipinti, sculture, documenti, tessuti e oggetti preziosi, devono essere conservati in differenti condizioni ambientali. Tutti questi oggetti hanno un grande valore, sono spesso insostituibili e devono essere protetti.
I nostri data logger testo 160 segnalano immediatamente il crearsi di condizioni sfavorevoli che potrebbero portare alla formazione di muffe o una eccessiva secchezza che potrebbe provocare fessure nel legno o problemi di conservazione della carta. Registrano in maniera automatica e continua le condizioni di stoccaggio e avvisano mediante allarme se i valori limite vengono superati.
Tutti i dati di monitoraggio possono essere visualizzati sul cellulare o pc anche se non si è presenti sul posto.
Monitoraggio di temperatura, umidità, luce, radiazioni UV, concentrazione di CO₂, pressione atmosferica:
- Dimensioni contenute, design discreto
- Sensori esterni per il monitoraggio del microclima all’interno delle vetrine
- Cover decorativa personalizzabile opzionale
- Archiviazione dei dati nel cloud
- Allarmi in tempo reale via e-mail o SMS
- Facile da installare, senza software
E durante il trasporto?
Nessun problema! La serie di data logger USB testo 184 è stata ideata proprio per monitorare le opere durante gli spostamenti, il modello 184 G1 misura gli urti, oltre a temperatura e umidità.
Maggiori informazioni su testo 160: https://bit.ly/3sN0eBu