Giotto e i suoi colori oggi e ieri a confronto

Giotto

Ad Assisi si è appena dato il via ad un viaggio nel 3D che permette di scoprire e immergersi nei colori della tavolozza originale di Giotto.
Risarcite le ferite inferte dal sisma del 1997, Giotto diventa protagonista di un AVATAR vero e proprio. L’evento è organizzato a cura di Giuseppe Basile dell’Istituto centrale per il restauro, nell’ambito delle celebrazione per l’ottavo centenario della fondazione dell’Ordine francescano ed è promosso dalla città di Assisi.
All’interno del Palazzo Frumentario, è stata allestita una mostra virtuale in cui è possibile vedere le scene francescane della basilica Superiore restituendo loro i colori di un tempo, brillanti e pieni della corposità cromatica che dovevano aiutare l’uomo della fine del Duecento a comprendere le storie del santo assisiate. Grazie al supporto delle indagini scientifiche effettuate con le lampade fosforescenti e a luci radenti si è potuto individuare i pigmenti originari usati da Giotto. Questo progetto riguarda le ventisette scene mentre, la “Conferma della Regola di san Francesco da parte di papa Innocenzo III” è parte di un progetto del CNR curato da Francesco Antinucci e Eva Pietroni. Infatti, per questa scena si procede con una applicazione di una realtà virtuale tridimensionale che permette al visitatore di immergersi nei personaggi della scena che sono riscostruiti in 3D. Il visitatore si trova a partecipare all’incontro tra Francesco e il Papa e si può avvicinare alle architetture e alle varie figure dipinte. Il progetto si basa su una attenta analisi e attraverso una puntuale indagine sull’affresco giottesco.
Non ci sono occhiali o mouse o joystick, tutto è basato sulla tecnologia di Haltadefinizione. L’applicazione permette di osservare i dettagli della scena e di metterli a confronto con il loro aspetto attuale.
“I colori di Giotto” dall’11 aprile al 5 settembre Assisi.
www.icoloridigiotto.it
www.sanfrancescopatronoditalia.it

Related Articles