Nuove Tecnologie applicate all'arte. Una frase ultimamente forse troppo ricorrente e sinonimo di una volontà di un rinnovamento che non è ben chiaro quale aspetto prediliga, quasi come a pensare che all’interno di musei, archivi e soprintendenze la tecnologia non esista.
Una visione ormai consumata anche perchè il “rinnovamento delle tecnologie” segue un'evoluzione delle stesse che è naturalmentee legata al progresso e all'andamento dei nostri centri di ricerca.
Ma la Luiss interviene proponendo un Master of Art nel quale dalla gestione del patrimonio culturale si passa al marketing degli stessi per finire alle nuove tecnologie applicate all'arte. La prima edizione del master è già avviata e le selezioni sono incorso. Si accede con un diploma di laurea in qualsiasi disciplina, conseguito con una votazione non inferiore a 100/110, e una buona conoscenza dell'inglese e dell’italiano (almeno per gli stranieri). Al master sono ammessi 40 allievi al’anno per un piano di studi con 22 insegnamenti (dalla gestione del patrimonio culturale al marketing alle nuove tecnologie applicate all'arte), per complessive 540 ore di lezione.
Sono previste esercitazioni pratiche con tutor per realizzare l’allestimento di una mostra personale, che sara’ poi oggetto di esposizione in uno dei principali musei romani. Il costo di iscrizione al master è di 12mila euro (più Iva), da versare in tre rate ed e’ previsto il supporto del ministero e di alcuni sponsor privati per alcune borse di studio.
Certo l’impronta di una business school rimane e forse ancora troppi insegnamenti di tipo giuridico o commerciale lasciano poco spazio alle vere tecnologie per il patrimonio culturale.