Riapre la Scuola dell'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro

Sede storica dell'ICRLa Scuola di Alta Formazione dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro continua nella tradizione della scuola di Restauro del vecchio ICR.
Il Bando per l'ammissione di 18 allievi al 61° ciclo per l'anno 2010/2011 è stato pubblicato il 02/04/10 sulla Gazzetta Ufficiale IV° Serie Speciale n°26 e scade il 03/05/10. Una copia del Bando è consultabile a questo link.

Il diploma rilasciato dall’ISCR, equiparato oggi alla laurea magistrale, costituisce titolo di abilitazione all’esercizio della professione di restauratore di beni culturali (D.Lgs. 42/2004 art. 29, comma 9, come modificato dal D.Lgs. 156/2006).


Il corso si conclude con l’elaborazione e la discussione di una tesi di diploma di carattere fortemente interdisciplinare, connotata da aspetti tecnico-operativi, sperimentali, scientifici e storico-artistici. La pratica supera il 60% dell’orario complessivo, e consta di un’attività di laboratorio a diretto contatto con i manufatti artistici e di cantiere che permette agli allievi di affrontare, con approccio interdisciplinare, restauri di opere su grande scala soggette a complesse interazioni con l’ambiente. Gli insegnamenti garantiscono dunque all’allievo una solida formazione pratica, storico-artistica e scientifica. Oltre alla tecnica del restauro, alla storia dell’arte e alle discipline della documentazione e della tutela, sono materie di insegnamento la chimica, le scienze della terra, la fisica e la biologia. La formazione é articolata in due fondamentali percorsi contemporanei ed interagenti che mirano all’integrazione della preparazione teorica, storico-artistica e tecnico-scientifica, con quella pratica di restauro che si attua attraverso l’esercizio diretto sulle opere d’arte.

 

Ammissione ai corsi

Il concorso consiste in due prove pratico-attitudinali e in una prova orale.
E' necessario candidarsi ai seguenti Test Attitudinali pratico-percettivi:
- Integrazione tramite modellatura a plastilina (costo di partecipazione € 30,00)
-Tratteggio verticale ad acquarello (costo di partecipazione € 25,00)
- Prova Grafica (costo di partecipazione € 25,00)
La prova orale è volta ad accertare le conoscenze del candidato nei seguenti campi: storia dell’arte, tecniche d’esecuzione e materiali costitutivi dei manufatti artistici, principi base delle scienze della terra, della biologia, della chimica e della fisica e lingua inglese attraverso la traduzione orale di un brano. La seconda valuta la sensibilità cromatica e plastica del candidato attraverso prove differenziate in base al Percorso Formativo prescelto. La prima prova è intesa a valutare l’abilità e l’attitudine manuale del candidato nella rappresentazione grafica di un manufatto di interesse storico-artistico. 
Requisiti indispensabili per l’ammissione al concorso sono il possesso del diploma quinquennale di scuola secondaria superiore (o quadriennale più un anno integrativo) e l’età compresa tra il 18° e il 30° anno d’età. Possono partecipare al concorso cittadini comunitari ed extracomunitari.

A titolo di parziale rimborso spese gli allievi sono tenuti a versare, per ogni anno di corso, un contributo in denaro.
Ai sensi del D.Lgs. 156/2006, art. 29, comma 9, il diploma dell’ISCR é equiparato al diploma di laurea magistrale (della classe di laurea che verrà individuata in attuazione del comma 4, art.1, del D.M. 87 del 26/5/09). La Scuola dell’ISCR é attiva dal 1944 e nel 1998 è diventata Scuola di Alta Formazione per l’insegnamento del restauro (D.Lgs. 368/98).

Per maggiori informazioni: Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro

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