In Svizzera un team di archeologi e artisti sta lavorando per creare una copia perfetta della tomba del Faraone Seti I, una delle più grandi ed elaborate tombe egiziane della Valle dei Re.
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Entrate a far parte della Lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO nel 2001, le grotte di Yungang (Provincia dello Shanxi) sono rappresentative dell'arte scultoria cinese fiorita a seguito dell'introduzione del buddhismo in Cina.
La documentazione del patrimonio richiede una particolare attenzione e i sistemi di acquisizione dell’esistente necessitano di ulteriori approfondimenti allo scopo di fornire una documentazione critica utile agli scopi di catalogazione, fruibilità virtuale, o ricostruzione in caso di perdita. Gli stessi dati acquisiti possono diventare la base per la costruzione degli ambienti virtuali atti alla fruizione digitale.
Si chiama CALIFFO ed è un sistema portatile che permette di rilevare sulle opere d’arte forme di degrado non visibili a occhio nudo.
Il Ministero per i Beni Culturali ha acquistato il più preciso georadar in commercio per il rilievo dentro strutture in cemento e calcestruzzo.
Il Museo Archeologico “A. Salinas” di Palermo ha recentemente presentato i risultati del restauro delle pitture parietali provenienti dalla “Casa delle Maschere” di Solunto eseguito grazie alla sponsorizzazione ad opera del Rotary Club di Palermo Nord.
Negli ultimi 30 anni, come professionisti, il nostro modo di accedere a risorse e strumenti per risolvere i problemi riscontrati nel lavoro quotidiano è cambiato enormemente. L’ICCROM unitamente all’Istituto Canadese della conservazione (ICC)porta avanti una lunga collaborazione sui temi della conservazione preventiva.
Lo scorso 20 giugno si è svolto all'Ambasciata italiana di Berlino l'incontro "Fra innovazione e tradizione: il restauro di due busti funerari da Palmira". L'appuntamento ha visto la partecipazione di relatori dell'ISCR e sono state mostrate le copie 3D ad alta tecnologia, ricostruite con restauro virtuale.
Il Progetto COBRA "Sviluppo e diffusione di metodi, tecnologie e strumenti avanzati per la conservazione dei Beni Culturali, basati sull'applicazione di radiazioni e di tecnologie abilitanti", realizzato da ENEA e finanziato dalla Regione Lazio, ha come obiettivo principale la diffusione ed il trasferimento delle competenze finalizzate a rendere maggiormente accessibili le innovazioni sia tecnologie che metodologiche utili per la documentazione, diagnosi e conservazione del patrimonio culturale. Il progetto, giunto quasi al termine, ha prodotto interessanti risultati ed output.
Disponibile il programma preliminare della Conferenza Biennale AIPnD (Associazione Italiana Prove non Distruttive) in programma per i prossimi 25 - 27 Ottobre 2017 presso Atahotel Expo Fiera (Pero, Milano).