Autodesk e il Comune di Milano hanno presentato lo scorso 12 febbraio il progetto di riqualificazione del Teatro Lirico di Milano che grazie a innovativi strumenti tecnologici riporterà alla luce uno dei teatri storici cittadini. Presenti il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, l’assessorato alle infrastrutture, l’assessorato alla cultura e per Autodesk, Tatiana Dzambazova che si occupa di progetti internazionali riguardanti il patrimonio storico e culturale.
La necessità primaria per il Comune di Milano prima di indire qualsiasi bando per il restauro del teatro Lirico era quella di avere una situazione precisa delle condizioni attuali. Posizionando un laser scanner al centro del teatro in 4 giorni il team tecnico ha fatto il rilievo di tutto il teatro, includendo anche tutte le parti più buie e nascoste come i camerini, i sottoscala, gli anfratti. Tecnicamente sono stati rilevate 550 nuvole di punti che corrispondono ad un totale di circa dieci miliardi di punti. Utilizzando un metodo tradizionale di rilevamento si sarebbe arrivati a circa 1500 punti, con tutte le difficoltà derivanti anche dalla complessità dell’opera che ha delle parti che segnano i diversi interventi avvenuti in epoche diverse.
Tutti i dati raccolti sono stati combinati in un sistema di rendering in tempo reale, creando una rappresentazione digitale in 3D reale del teatro con un livello di dettaglio senza precedenti, grazie all’utilizzo di software innovativi contenuti nella Autodesk Buildign Design suite - Autodesk Recap e Autodesk Revit - che consentono di realizzare modelli 3D intelligenti da scansioni laser, da foto e da altre tipologie di reality capture.
“Il software Autodesk ReCap ha semplificato il processo di documentazione, creando dati 3D digitali contestuali di oggetti fisici e ambienti con scansioni laser. Il rilievo del teatro Lirico di Milano rappresenta una nuova applicazione della tecnologia di acquisizione della realtà, dove i dati acquisiti saranno oggetto del progetto di restauro ma resteranno comunque nel patrimonio del Comune anche per interventi futuri di manutenzione e ampliamento.” – Dichiara Tatjana Dzambazova, Senior Product Manager, Reality Capture, Autodesk. - “Un progetto di questo tipo non solo consente di verificare lo status del teatro con elevati livelli di precisione che renderanno più semplice l’intervento di restauro ma permette al Comune di fare una stima più attenta dei costi che comportano di conseguenza una gestione migliore del bando di gara per l’assegnazione del progetto”.
Dal modello in 3D reale del teatro, grazie alla Autodesk Building Design Suite che combina il Building Information Modeling (BIM) e software come Autodesk Revit utilizzato per costruire un modello da Recap e da nuvole di punti, il team tecnico ha realizzato tutta la progettazione, simulazione, visualizzazione e creazione del progetto finale del teatro che sarà poi trasferito all’impresa di costruzioni che vincerà l’appalto pubblico.
Il BIM consente di far comunicare fra loro tutte le discipline coinvolte nei processi di progettazione con la possibilità di condividere informazioni, creare rappresentazioni digitali in ogni fase di sviluppo dei progetti, simularne le performance in condizioni reali e ottimizzare il workflow, incrementando la produttività e migliorando la qualità del lavoro.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati che abbiamo raggiunto collaborando a stretto contatto con la direzione dei Lavori Pubblici del Comune di Milano, uno dei nostri obiettivi principali è quello di mettere a disposizione tecnologie avanzate per il recupero e la salvaguardia del patrimonio storico e culturale esistente, il caso del Comune di Milano dimostra come questo tipo di collaborazione possa facilitare le attività di restauro fornendo tutta una serie di informazioni che con le modalità tradizionali avrebbero richiesto tempi molto lunghi e costi elevati.” Conclude Davide Rigoldi, Territory Sales Executive Autodesk
“Saniamo una ferita nel cuore di Milano con un progetto tutto milanese realizzato dai professionisti del Comune. Dopo 14 anni di abbandono e degrado, in cui rischiavamo di perdere il Teatro Lirico, l’Amministrazione ha trovato le risorse e presentato un progetto per il suo restauro”, ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza. “Questo lavoro è stato svolto grazie alle professionalità del Comune – un fatto di cui possono essere orgogliosi tutti i cittadini - e ad altre autorevoli realtà milanesi e internazionali, che insieme hanno realizzato un progetto d’avanguardia, degno della migliore tradizione di questa città”.
Fonte: Autodesk