Nuovi sviluppi della ricerca sul rosso vermiglio

annunciazione pedralbesNello studio dei pigmenti antichi la caratterizzazione chimica e l'analisi dell'invecchiamento raggiunge ogni giorno nuovi risultati. Sono stati recentemente annunciati sul sito della rivista Scientific American le ricerche effettuate in merito al degrado rosso vermiglione, pigmento noto per il suo inscurimento. Un gruppo di ricercatori, infatti, ha proposto una nuova spiegazione sulla base di analisi ai raggi X effettuate sui pigmenti di un affresco spagnolo del Trecento.

“Una delle maggiori sfide in questo lavoro è stata quella di descrivere in modo corretto gli effetti causati da queste interazioni”, ha spiegato Fabiana Da Pieve dell'Università libera di Bruxelles che ha collaborato con Conor Hogan e alcuni colleghi italiani del CNR analizzando campioni murari del monastero di Pedralbes, a Barcelona, del XIV secolo, nei quali vi è largo uso del rosso vermiglio.
La tecnologia utilizzata per la caratterizzazione è la diffrazione di raggi X applicata per determinare la composizione chimica delle fasi mineralogiche i cui dati sono stati combinati con quelli ottenuti sulla meccanica quantistica per prevedere quale colore avrebbe prodotto ogni composto presente.
Lo studio è stato pubblicato su “Physical Review Letters” ed ha mostrato che alcuni processi chimici ipotizzati per spiegare l'inscurimento non possono essere corretti seguendo la meccanica quantistica. Il processo di degrado del rosso vermiglio proposto da Da Pieve riesce a combinare le indicazioni emerse da diversi studi.

Nello specifico è stato dimostrato che, quando la superficie di un dipinto è illuminata dalla luce e dall'umidità dell'aria, il solfuro di mercurio (che costituisce il cinabro cioè il minerale che caratterizza il rosso vermiglione) può assorbire gli ioni cloruro, presenti nei depositi superficiali trasformando in un altro minerale, la corderoite.
L'analisi ai raggi X ha rivelato la presenza di questo minerale nei campioni dell'affresco dell'Annunciazione a Marid di Pedralbes. "Questo minerale è instabile e può direttamente dare origine a mercurio metallico, che è di colore nero, cosi come a un minerale chiamato cloruro di mercurio, che può anch'esso dare origine a mercurio metallico". E' quindi il mercurio metallico che dà origine allo scurimento del vermiglio.

 

"Tuttavia, è troppo presto per sapere se la spiegazione di Da Pieve e colleghi è corretta, spiega David Saunders, curatore del British Museum di Londra. In primo luogo, sarebbe necessaria una prova della presenza di mercurio metallico sulla superficie del vermiglio di un dipinto".

E' chiaro che capire come si degrada il rosso vermiglio aiuterà i conservatori a preservare numerosi altri dipinti e a sapere quale era l'originale aspetto dei dipinti.

 

Fonte: Scientific American, LeScienze.it

Foto: Particolare dell'Annunciazione a Maria, affresco del Monastero di Pedralbes, vicino a Barcellona, da cui provengono i campioni analizzati nello studio (Wikimedia Commons)

 

 

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