Un percorso tattile al Museo Etrusco di Marzabotto grazie alla stampa 3D

Un percorso tattile al Museo Etrusco di Marzabotto grazie alla stampa 3D

Il Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto in provincia di Bologna ha organizzato il 9 luglio una prima visita guidata al percorso tattile per ciechi e ipovedenti, un progetto innovativo di inclusione sociale volto ad allargare il pubblico del museo e a migliorare la fruizione delle collezioni.

Questo percorso è stato realizzato da 3DArcheoLab grazie al contributo del Comune di Bologna meidante il bando Incredibol! 2014 ed in stretta collaborazione con l'associazione La Girobussola ONLUS di Bologna che opera nel campo del turismo accessibile.
"Siamo convinti che siano molte le soluzioni tecnologiche - si legge sul sito di 3DArcheoLab - in grado di rendere i nostri Musei più accessibili. In particolare, le tecnologie digitali legate al 3D – modellazione, rilievo e stampa tridimensionale – rappresentano per i nostri Musei opportunità da cogliere al volo: gli sviluppi più recenti di queste tecnologie permettono di ottenere risultati di grande qualità e sono al tempo stesso economicamente sostenibili, anche per i piccoli e medi Musei con budget limitati".

All’interno del Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto il percorso tattile è composto da schede tattili a rilievo e riproduzioni in stampa 3D, unite ad alcune opere che possono essere toccate dal vero, non presentando, infatti, problemi di conservazione.
Le opere riprodotte sono state inserite in un contesto narrativo della storia e del territorio in modo migliorarne la conoscenza, in un percorso realizzato insieme alla direzione del Museo.

"Non si tratta pertanto di esporre semplici riproduzioni, ma di allestire un percorso tattile integrando strumenti diversi in grado di raccontare, in altri modi, quella stessa storia che già il Museo racconta attraverso le normali vetrine.
Insieme alla Direzione del Museo abbiamo accuratamente selezionato i reperti più rappresentativi della storia e delle caratteristiche dell’antica città di Kainua e li abbiamo resi fruibili attraverso schede a rilievo e riproduzioni in stampa 3D. Proprio perché il nostro obiettivo è raccontare la storia di cui fanno parte quei reperti, ogni riproduzione e ogni scheda tattile è dotata di un tag NFC e di un QRCODE che consentono al visitatore di fruire attraverso il proprio smartphone di un audio descrittivo".

I supporti realizzati con la stampa 3D consentono una visita autonoma e sono abbinati ad una traccia audio fruibile da smartphone. Una guida permette una spiegazione dettagliata aiutando il visitatore nell’uso dei supporti tattili e accompagnandolo lungo le tappe del percorso dall’interno del Museo fino all’area archeologica esterna.

 

Ulteriori informazioni ed immagini sul sito di 3DArcheoLab

 

Fonte: 3DArcheoLab

Related Articles