E' stato presentato giovedì 27 marzo nella Sala degli Incontri del Museo Nazionale Archeologico di Taranto il progetto MARTA RACCONTA. Storie virtuali di tesori nascosti, fruibile nel “Teatro Virtuale” allestito nello stesso Museo.
"Il progetto è stato realizzato dal CNR-IBAM di Lecce in stretta collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, avvalendosi di un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia.
Sistemi innovativi consentono la visita virtuale di tre monumenti funerari della necropoli di Taranto, reinterrati o attualmente inaccessibili (Tombe Gemine di via Sardegna, Ipogeo delle Gorgoni di Via Otranto, Tomba dei festoni di via Crispi), i cui corredi sono in parte fruibili nelle nuove sezioni espositive del MARTA.
La ricostruzione in 3D degli ipogei è stata accompagnata dalla raccolta della documentazione d’archivio, dallo studio dei materiali e da una serie di indagini e analisi conoscitive, a carattere multidisciplinare, a cura dei ricercatori del CNR-IBAM che hanno consentito di proporre su base scientifica le ricostruzioni cromatiche delle pitture parietali e dei rivestimenti, oggi perduti, di alcuni reperti. La documentazione di scavo, integrata da confronti iconografici, ha permesso inoltre di ricostruire i rituali di seppellimento.
Le tre sepolture monumentali presentano caratteri architettonici e decorativi diversi, sono inquadrabili fra la seconda metà del IV e il II secolo a. C. e si distribuiscono in settori diversi della necropoli della città antica.
Il “Teatro Virtuale” si basa su una piattaforma di fruizione Real Time 3D stereoscopica (immersiva), implementata da un sistema di navigazione con “interfaccia naturale”, che non richiede quindi l’utilizzo di sistemi tradizionali (mouse, tastiera), ma che viene attivato dal semplice movimento di un braccio.
Dal 28 marzo il Teatro Virtuale sarà aperto, in orari prefissati, ai visitatori delle collezioni del MARTA.
Fonte: MiBACT