The Vajont DAM: un percorso emozionale e coinvolgente sulla storia della diga del Vajont

The Vajont DAM: un percorso emozionale e coinvolgente sulla storia della diga del Vajont

Aperta a Sacile (ON), presso la Chiesa di san Gregorio in Via Garibaldi, la mostra The Vajont Dam, un racconto multimediale innnovativo sulla storia della diga del Vajont, dall'inizio della costruzione nel 1957, racconta il disastro arrivando fino ai giorni nostri.

Il percorso espositivo si sviluppa tra pannelli iconografici sulla storia, sulla tragedia e sulla ricostruzione, la proiezione della costruzione della diga (Premio Mostra Internazionale Arte Cinematografica - Venezia 1960), filmati 3D e piattaforme 3D esperienziali.

The Vajont Dam è un racconto unico ed inusuale, perché non si limita ad esporre la storia, ma consente di viverla attraverso piattaforme 3D esperienziali in grado di simulare in 3D l'ambiente reale e di interagire con esso.
In linea con il pensiero di Confucio "se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco" la mostra offrirà quindi l'opportunità di imparare interagendo, sperimentando, creando contenuti multimediali (immagini e filmati) e coindividendoli in rete in modo semplice e divertente.
Inoltre, The Vajont Dam sarà la prima mostra ad esporre modelli 3D scientifici sul Vajont che il pubblico potrà portare a casa, nelle scuole italiane e internazionali.

 

vajont dam

 

La mostra sarà aperta fino al 1 maggio 2016 dal martedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00; sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00.
Per prenotazioni gruppi e scuole: Ufficio cultural Comune Sacile 0434 787137, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L'iniziativa è realizzata con il patrocinio del MiBACT, della Regione friuli Venezia Giulia, della Provincia di Pordenone, dei Comuni di Vajont, Longarone, Erto e Casso, Castellavazzo, Ponte delle Alpi, Fondazione Vajont e Parco Naturale Dolomiti Friulane,

La mostra è visitabile anche online! Clicca qui

 

Fonte: Virtualgeo www.virtualgeo.eu

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