Tecnologie efficaci per la Cultura al vaglio della Consulta Roma Smart City Lab

Tecnologie efficaci per la Cultura al vaglio della Consulta Roma Smart City Lab

NFT non speculativi, mixed reality per accesso virtuale a turisti impossibilitati a viaggiare, smart mapping per monitoraggio manageriale dei parchi archeologici, gamification con blockchain per certificazione azioni tra le tecnologie in stato di avanzata sperimentazione.

Il 24 marzo 2025 si è tenuta la riunione del tavolo Cultura della Consulta Roma Smart City Lab, focalizzata su innovazione digitale e valorizzazione del patrimonio culturale. 

L’intento della riunione è stato quello di concertare possibili sinergie per portare proposte con tecnologie avanzate nell’ambito della città nel settore della Cultura. Alla riunione hanno partecipato gli aderenti alla Consulta Roma Smart City Lab che fanno parte del Tavolo Cultura e Sport, i quali hanno illustrato i progetti e le competenze acquisite nel settore. 

Dopo una breve introduzione del Presidente Leandro Aglieri e della coordinatrice del tavolo Cultura avv. Paola Palomba, la Mediageo rappresentata da Renzo Carlucci, ha illustrato le proprie competenze nel settore della Comunicazione e Disseminazione scientifica e tecnologica e in particolare i ruoli avuti nella realizzazione dei progetti GeoRoma e Forma Romae che dovrebbero costituire l’ossatura portante di base per l’infrastruttura di dati geospaziali sia storici che attuali offerte dai sistemi per supportare qualsiasi progetto innovativo, non ultimo utilizzando il nuovo Geoportale e il portale della Gamification e delle API realizzate in modalità open

E’ seguito un intervento sul potenziale degli NFT non speculativi da parte di Igor Wolfango Schiaroli di Web Press Media Reporter APS, con rilancio dei temi blockchain da parte di Pietro Giacone, utilizzati per certificare opere d'arte e semplificare processi notarili con costi energetici minimi. A seguire, Victorr Torrefiel Vicente, Co-Founder dell'Associazione Progetto Bridges, ha presentato la Roma NFT Week, un evento non speculativo organizzato con il Comune e la Regione Lazio, coinvolgendo artisti internazionali ed emergenti. Ha poi illustrato l’evoluzione di Bridges verso l'intelligenza artificiale applicata all’arte e la realtà aumentata. È emersa anche la necessità di regolamentare la blockchain, con il coinvolgimento delle istituzioni e l’intervento dell’Assessore Ghera di Regione Lazio e della Consulta Roma Smart City Lab.  

Marco Minelli ha raccontato il percorso della Geckoway, software house, oggi impegnata nella mixed reality per valorizzare il patrimonio culturale. Tra i progetti: accesso virtuale ai beni culturali per turisti impossibilitati a viaggiare, collaborazioni con i Musei Capitolini e connessioni con musei cinesi. Ha poi illustrato un’iniziativa dedicata alla disabilità, sviluppando percorsi museali accessibili.  

A seguire, Luca De Stefano per Quattroemme Consulting ha parlato di smart mapping e monitoraggio manageriale dei parchi archeologici, con progetti per la ricostruzione digitale e percorsi museali accessibili. La società lavora anche su soluzioni di realtà aumentata per diversi target, comprese tecnologie per ipovedenti e contenuti in LIS.  

Fulvio Mauro Zanellato, fondatore di Tempo 2050, ha illustrato una piattaforma multicanale che incentiva gli utenti a fruire di contenuti tramite un sistema di crediti e premi. La piattaforma integra blockchain per certificare azioni e collaborazioni con Fondazione Ecosistemi per monitorare l’impatto ambientale della CO2 generata.  

In chiusura, Leandro Aglieri, Presidente della Consulta Roma Smart City Lab, ha evidenziato come a Roma ci siano decine di siti archeologici chiusi per ristrutturazione o mancanza di personale, proponendo di esaminare la possibile partnership pubblico-privata con la Sovrintendenza Capitolina per riaprirli, sfruttando le tecnologie e i progetti illustrati durante la riunione per un approccio sinergico e sostenibile. 

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