Il Laboratorio Universitario Multimediale “Michele Mancini” dell'Università degli Studi di Palermo promuove presso palazzo Aragona-Cutò di Bagheria, Palermo, un'assemblea permanente per gli operatori culturali delle Arti, dello Spettacolo, del Cinema e dell'Audiovisivo al fine di promuovere in Italia, e in particolare Sicilia, un decisivo salto di qualità nelle metodologie e nell'approccio delle istituzioni politico-amministrative, nonché di quelle formative, dalla Scuola all’Università, i Musei, le Gallerie, gli archivi, nelle problematiche relative alla ricerca, analisi critica, fruizione dei capolavori dell’arte e di tutto il Patrimonio Artistico del territorio nazionale e siciliano. Si riporta la comunicazione dell'iniziativa.
Il mondo dell’arte costituisce senza dubbio una componente fondamentale della nostra cultura e del nostro sapere. Di fatti, l’arte nasce con l’uomo e lo accompagna lungo il suo processo evolutivo, ne sottolinea e rappresenta gli aspetti civili, sociali, morali, religiosi, connotandosi come principale strumento di espressione e comunicazione del sentire umano. A tal proposito Rudolf Arnheim scrive che “percepire appieno ciò che significa amar e veramente, interessarsi degli altri, comprendere, creare, scoprire, bramare o sperare è, di per sé, il valore supremo della vita. Una volta che questo diventa chiaro, è ugualmente evidente che l’arte è l’evocazione della vita in tutta la sua pienezza, la sua purezza, la sua intensità. L’arte, pertanto, è uno dei più potenti strumenti di cui disponiamo per la realizzazione della vita. Negare questo beneficio agli esseri umani significa davvero depauperarli”.
È ampiamente dimostrato che il benessere individuale e collettivo dipende dal nostro grado di conoscenza e dal nostro sapere, i costi della cultura e dell'istruzione vengono dimezzati o talvolta tagliati fuori dalla politica economica e sociale, rivelandosi talvolta inadeguati allo sviluppo culturale e tecnologico, di un paese. L'Italia è una delle poche nazioni che possiede il patrimonio culturale ed artistico più importante al mondo, sia in termini di quantità che di qualità.
In tempi di crisi, quando nessuno ha fondi da dedicare alla cultura e all'arte, si sente più che mai la necessità e l'importanza di investire sulla cultura. Bisogna che le istituzioni, la politica collaborino, insieme alla ricerca scientifica e culturale, per incentivare lo studio, già a partire dall'età scolare, facendo incuriosire e affascinare, la storia dell'arte, perché solo attraverso una buona conoscenza del nostro patrimonio culturale possiamo tutelarlo e valorizzarlo, Abbiamo tutte le carte in regola per potere uscire dalla profonda crisi economica e sociale, che investe l'intero Paese. Ritrovare la nostra identità storico-culturale e farla conoscere e apprezzare al mondo intero, far sì che l'Italia ritorni ad essere la culla di civiltà dell'intera area del Mediterraneo, e ancor più la nostra bella e amata isola, quale è la Sicilia.
Per dare vita ad un nuovo respiro culturale, si presenterà in esclusiva, in sede istituzionale e governativa presso l'Assemblea Regionale Siciliana (ARS), il GRUPPO ARTE 16, mercoledì 6 aprile 2016 alle ore 17:00, presso la Sala Gialla (A.R.S), Palazzo dei Normanni – Piazza Indipendenza, 1 – Palermo.
GRUPPO ARTE 16 nasce e si sviluppa sull’idea del coordinatore scientifico, Giovanni Taormina, attualmente responsabile del settore delle arti del L.U.M. dell'Ateneo di Palermo, nonché curatore e responsabile per i rapporti diplomatici ed amministrativi del progetto "Sicilia, terra di mito e storia" della Soprintendenza del mare della Regione Siciliana.
GRUPPO ARTE 16 è costituito da illustri protagonisti del mondo dell'arte, della cultura e della ricerca scientifica, si ricordano solo i maggiori, quali Massimo Bray (Direttore generale della Treccani e già Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo); Giovanni Puglisi (Presidente UNESCO Italia e Vice Presidente dell’ Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani); Roberto Lagalla (membro del direttivo CNR); Mauro Lucco (storico dell'arte); Stefano Zuffi (storico dell'arte); Sebastiano Tusa (archeologo e Sovrintendente del Mare della Regione Siciliana); Stefano Zangara (dirigente del Dipartimento dei Beni Culturali Ambientali della Sicilia – Ricerca subacquea); Renato Tomasino (Presidente del L.U.M e docente ordinario in Storia del Teatro e dello Spettacolo); Dario Passariello (responsabile della Digital 3D s.r.l. premiato a Los Angeles nel 2008 ed è unico Autodesk 3ds Max Master ad operare in Italia), Franco Fazzio (Iscr di Roma) e tanti altri nomi illustri.
Tutti possono valersi della consulenza del GRUPPO ARTE 16. Il coordinatore ha sviluppato, negli ultimi anni, progetti importanti, il più noto dei quali è quello inerente l'indagine per lo studio de l'Annunciata di Antonello da Messina (Galleria Regionale di Palazzo Abatellis – Palermo), portando nuove e sensazionali ricerche storiche e artistiche, avvalendosi l'attenzione di uno dei più celebri storici dell'arte italiani, quali Mauro Lucco. Lo studio, che presto verrà pubblicato, ha avuto di recente, l’Alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del MiBACT.
GRUPPO ARTE 16 vuole promuovere nuove iniziative per i beni culturali, tra queste la ricerca del Mito in Sicilia, in particolare capire la figura del ciclope Polifemo, narrato nell'Odissea di Omero, (Libro IX, vv. 250 - 295; 344 - 414) e non solo anche negli scritti di Teocrito, Euripide e Virgilio.
Inoltre GRUPPO ARTE 16 vuole favorire la fruizione dei beni artistici e culturali a tutti, anche i non vedenti. Grazie alle nuove tecnologie verrà favorita un'arte sempre più accessibile anche per chi è affetto da disabilità visiva, attraverso riproduzioni tridimensionali di opere d’arte con stampe e scanner (3D) e alla realizzazione di applicazioni specifiche che permettano di far percepire l’opera anche a chi non vede, attraverso stimoli tattili e sonori ed esperienze multisensoriali.
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Fonte: Gruppo Arte 16