Digital Technologies, Heritage & Education. Ambienti digitali, tecnologie e metodologie per la valorizzazione del patrimonio culturale in ambito educativo è il titolo del Corso di Alta Formazione organizzato dall'Università degli Studi Roma Tre, nell'ambito delle attività formative del DTC Lazio. Sono disponibili 10 borse di studio a copertura totale. L’esigenza di istituire un CAF in “Digital Technologies, Heritage & Education. Ambienti digitali, tecnologie e metodologie per la valorizzazione del patrimonio culturale in ambito educativo” è scaturita da varie considerazioni:
- il museo è sempre più considerato come uno strumento educativo di particolare interesse, non solo per il pubblico d’élite che lo frequenta tradizionalmente, ma anche per le categorie di visitatori che ne sono ancora esclusi. Nell’ambito dei beni culturali, quindi, si fa sempre più avanti la necessità di rivolgere proposte che possano soddisfare le esigenze dei diversi visitatori, intesi come categorie di pubblici distinti in base a variabili sociali, culturali, anagrafiche. Occorre studiare le loro caratteristiche per formulare programmi che ne soddisfino la domanda culturale sia implicita che esplicita.
- L’avvento delle nuove tecnologie e di soluzioni tecnologicamente innovative per la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale comporta la necessità di investire nel campo delle digital humanities e delle competenze digitali per coloro che lavorano o intendono entrare nel mercato del lavoro nel campo dell’educazione, della valorizzazione e promozione del patrimonio culturale
Per ampliare il quadro di riferimento nel settore della mediazione culturale nei musei è necessario creare una cultura internazionale comune, sia attraverso la messa a punto di un linguaggio condiviso, sia attraverso la definizione di standard grazie ai quali confrontare attività organizzate in strutture e paesi diversi.
Alcuni dettagli del corso |
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Durata prevista
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Marzo 2019 – luglio 2019 |
Date presunte di inizio e fine corso
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1 marzo 2019 |
Sede del corso
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Centro di Didattica Museale – Dipartimento di Scienze della Formazione - Università degli Studi Roma Tre |
Segreteria del corso
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Direttore del Corso
Cognome |
Nome |
Dipartimento |
Qualifica |
Antonella |
Poce |
Dipartimento di Scienze della Formazione |
Professore associato |
Consiglio del Corso
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Cognome |
Nome |
Dipartimento/Ente |
Qualifica |
1 |
Il Direttore quale Presidente Prof. Poce |
Antonella |
Dipartimento di Scienze della Formazione, Università degli studi Roma TRE |
Professore associato |
2 |
Agrusti |
Francesco |
Dipartimento di Scienze della Formazione, Università degli studi Roma TRE |
RTDB |
3 |
Pireddu |
Mario |
Università degli Studi della Tuscia |
Professore Associato |
4 |
Ragone |
Giovanni |
Università La Sapienza |
Professore Ordinario |
5 |
Lorenzo |
Cantatore |
Dipartimento di Scienze della Formazione, Università degli studi Roma TRE |
Professore Associato |
Docenti ed esperti impegnati nell’attività didattica
|
Cognome |
Nome |
Dipartimento/Ente |
Qualifica |
1 |
Antonella |
Poce |
Dipartimento di Scienze della Formazione, Università degli studi Roma TRE |
Professore associato |
2 |
Agrusti |
Francesco |
Dipartimento di Scienze della Formazione, Università degli studi Roma TRE |
RTDB |
3 |
Pireddu |
Mario |
Università degli Studi della Tuscia |
Professore Associato |
4 |
Reitano |
Luca |
Università La Sapienza |
Assegnista di Ricerca |
5 |
Ragone |
Giovanni |
Università La Sapienza |
Professore Ordinario |
6 |
Monaco |
Pino |
Smithsonian Centre for learning and Digital Access (USA) |
Ass. Director of Program Evaluation |
7 |
Panciroli |
Chiara |
Università di Bologna |
Direttore MODE - Museo Officina dell’educazione |
8 |
Hess |
Mona |
Faculty of Humanities, Otto-Friedrich University of Bamberg |
Professor for Digital Technologies in Heritage Conservation |
9 |
Marra |
Palmalisa |
LINKS MANAGEMENT AND TECHNOLOGY S.P.A. |
Responsabile della ricerca |
10 |
Gravari-Barbas |
Maria |
Paris 1 Pantheon-Sorbonne University |
Vice-Provost for International Affairs |
11 |
Prokůpek |
Marek |
Department of Arts Management Faculty of Business Administration, University of Economics, Prague |
Research Associate |
12 |
Chatterjee |
Helen |
UCL (UK) |
Head of research and teaching UCL Museums and public engagement |
13 |
Duhs |
Rosalind |
UCL (UK) |
Principal Teaching fellow |
PARTE II - REGOLAMENTO DIDATTICO ORGANIZZATIVO
Analisi del fabbisogno formativo |
L’esigenza di istituire un CAF in “Digital Technologies, Heritage & Education. Ambienti digitali, tecnologie e metodologie per la valorizzazione del patrimonio culturale in ambito educativo” è scaturita da varie considerazioni: - il museo è sempre più considerato come uno strumento educativo di particolare interesse, non solo per il pubblico d’élite che lo frequenta tradizionalmente, ma anche per le categorie di visitatori che ne sono ancora esclusi. Nell’ambito dei beni culturali, quindi, si fa sempre più avanti la necessità di rivolgere proposte che possano soddisfare le esigenze dei diversi visitatori, intesi come categorie di pubblici distinti in base a variabili sociali, culturali, anagrafiche. Occorre studiare le loro caratteristiche per formulare programmi che ne soddisfino la domanda culturale sia implicita che esplicita. - L’avvento delle nuove tecnologie e di soluzioni tecnologicamente innovative per la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale comporta la necessità di investire nel campo delle digital humanities e delle competenze digitali per coloro che lavorano o intendono entrare nel mercato del lavoro nel campo dell’educazione, della valorizzazione e promozione del patrimonio culturale Per ampliare il quadro di riferimento nel settore della mediazione culturale nei musei è necessario creare una cultura internazionale comune, sia attraverso la messa a punto di un linguaggio condiviso, sia attraverso la definizione di standard grazie ai quali confrontare attività organizzate in strutture e paesi diversi. |
Il Corso di Studio in breve |
Il corso si rivolge a coloro che desiderano approfondire i riferimenti teorici e conoscere la strumentazione tecnica necessari per analizzare le esigenze delle varie categorie di pubblico che si recano al museo, individuare e saper utilizzare le nuove tecnologie per l’educazione e la promozione del patrimonio culturale, promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, valorizzandone i diversi aspetti educativi ed economici, al fine di aumentare il numero di fruitori nazionali e internazionali. I laboratori con esperti del settore sono finalizzati alla ricerca sul campo e alla sperimentazione delle conoscenze acquisite negli ambiti di studio caratterizzanti il CAF. Il corso verrà supportato da una Rete di Laboratori Federati per la Web Science e la Didattica sperimentale nell’ambito del Centro di Eccellenza del DTC – Regione Lazio. |
Obiettivi formativi specifici del Corso |
Il corso intende fornire conoscenze e competenze volte ad acquisire o perfezionare abilità specifiche legate all’ambito dell’educazione e della valorizzazione e promozione del patrimonio culturale. In particolare, si propone di fornire principi, metodologie e strumenti per l’utilizzo della strumentazione digitale per la comunicazione, la fruizione e la valorizzazione dei beni materiali e immateriali. Nello specifico, si forniscono conoscenze puntuali per affrontare le attività di progettazione di percorsi educativi di ambito museale per pubblici di età ed esigenze diverse, di ideazione di specifici strumenti di rilevazione e valutazione degli apprendimenti nell’ambito della fruizione del patrimonio artistico e culturale, del management e della promozione nella gestione dei beni culturali, nonché di utilizzo di strumentazione digitale scientifici di supporto alla conoscenza e alla tutela del patrimonio culturale. |
Sbocchi occupazionali |
L’area di interesse per chi intenderà frequentare il corso è riferibile all’ambito museale e di promozione del patrimonio culturale, in particolar modo nella figura dell’operatore museale e culturale, anche didattico, che, grazie al suo bagaglio di competenze scientifico-culturali, sa progettare esposizioni e percorsi di fruizione del patrimonio, prestando particolare attenzione ai diversi target di visitatori e all’utilizzo delle tecnologie didattiche, oltre che occuparsi di ricerca e innovazione nell’ambito della tutela e della valorizzazione dei beni culturali. Il personale già attivo nell’ambito museale e di fruizione/valorizzazione del patrimonio può, attraverso il corso, incrementare le proprie conoscenze e abilità circa la progettazione didattica museale e la divulgazione scientifica, nonché la valorizzazione e la promozione del patrimonio museale in un’ottica internazionale e innovativa. |
Capacità di apprendimento |
La capacità di apprendimento sarà sviluppata nel percorso del CAF tramite le unità didattiche e gli insegnamenti dei docenti selezionati. Particolare attenzione sarà posta allo sviluppo delle cosiddette Competenze del 21esimo secolo (Trilling & Fadel, 2009), con particolare riferimento al contesto della valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale. Nello specifico, le competenze di pensiero critico, creatività, comunicazione e collaborazione (denominate 4C skills da Trilling & Fadel, 2009) sono incorporate nei percorsi didattici degli insegnamenti e dei seminari proposti tramite attività specifiche, al fine di consentire un apprendimento più efficace delle conoscenze e dei contenuti proposti. |
Conoscenza e comprensione |
Le conoscenze riferibili agli insegnamenti e alle attività proposte saranno continuamente richiamate e sottoposte a processi di sviluppo e revisione. Gli insegnamenti erogati online verranno ampliati durante gli incontri in presenza e rafforzati tramite attività laboratoriali costruite ad hoc all’interno del percorso formativo. In tal modo, i partecipanti avranno la possibilità di rafforzare le conoscenze acquisite e riconsiderarle, in base alla attività proposta, dal punto di vista critico. Le conoscenze principali del corso risultano essere le seguenti: - Metodi e strumenti per la didattica del patrimonio culturale; - le nuove tecnologie per la fruizione e la valorizzazione del patrimonio; - gli strumenti di valutazione di pratiche educative e di mediazione culturale; - la gestione dei beni culturali in contesti internazionali - la comunicazione e la pianificazione comunicativa e informativa delle attività relative al patrimonio culturale. |
Capacità di applicare conoscenza e comprensione |
La capacità di applicazione delle conoscenze e di comprensione da parte dei partecipanti del CAF sarà strettamente monitorata dai tutor e dai docenti del corso. Nello specifico, tali capacità saranno collegate con lo sviluppo delle competenze di pensiero critico, creatività, comunicazione e collaborazione affinché i partecipanti, alla fine del loro percorso di formazione, sappiano riflettere criticamente sui temi della valorizzazione e promozione del patrimonio artistico e culturale e sappiano comunicare in gruppo e singolarmente al fine di risolvere con creatività le questioni che via via verranno loro proposte. Facendo riferimento alle competenze di base, la struttura del percorso del CAF presta particolare attenzione allo sviluppo e al miglioramento delle competenze informatiche e di ricerca, in contesti museali e di valorizzazione del patrimonio culturale. |
Riconoscimento delle competenze pregresse |
Non previsto.
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Prove intermedie e finali |
Prove intermedie: le prove intermedie consistono in prove di verifica strutturate per ciascuna unità didattica con quesiti a scelta multipla corredate da messaggi compensativi su piattaforma in rete. Al termine del corso, gli studenti dovranno produrre un elaborato scritto di approfondimento e ricerca a partire dalle indicazioni suggerite dal Consiglio di corso e riferibile agli ambiti di studio del CAF. |
Requisiti per l’ammissione |
I requisiti per l’ammissione al corso sono il possesso di Laurea Triennale o di primo livello riferibile a tutte le classi di laurea.
- CLASSE L01 Lauree in Beni Culturali - CLASSE L02 Lauree in Biotecnologie - CLASSE L03 Lauree in Discipline delle Arti Figurative, della Musica, dello Spettacolo e della Moda - CLASSE L04 Lauree in Disegno Industriale - CLASSE L05 Lauree in Filosofia - CLASSE L06 Lauree in Geografia - CLASSE L07 Lauree in Ingegneria Civile e Ambientale - CLASSE L08 Lauree in Ingegneria dell'Informazione - CLASSE L09 Lauree in Ingegneria Industriale - CLASSE L10 Lauree in Lettere - CLASSE L11 Lauree in Lingue e Culture Moderne - CLASSE L12 Lauree in Mediazione Linguistica - CLASSE L13 Lauree in Scienze Biologiche - CLASSE L14 Lauree in Scienze dei Servizi Giuridici - CLASSE L15 Lauree in Scienze del Turismo - CLASSE L16 Lauree in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione - CLASSE L17 Lauree in Scienze dell'Architettura - CLASSE L18 Lauree in Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale - CLASSE L19 Lauree in Scienze dell'Educazione e della Formazione - CLASSE L20 Lauree in Scienze della Comunicazione - CLASSE L21 Lauree in Scienze della Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Paesaggistica e Ambientale - CLASSE L22 Lauree in Scienze delle Attività Motorie e Sportive - CLASSE L23 Lauree in Scienze e Tecniche dell'Edilizia - CLASSE L24 Lauree in Scienze e Tecniche Psicologiche - CLASSE L25 Lauree in Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali - CLASSE L26 Lauree in Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari - CLASSE L27 Lauree in Scienze e Tecnologie Chimiche - CLASSE L28 Lauree in Scienze e Tecnologie della Navigazione - CLASSE L29 Lauree in Scienze e Tecnologie Farmaceutiche - CLASSE L30 Lauree in Scienze e Tecnologie Fisiche - CLASSE L31 Lauree in Scienze e Tecnologie Informatiche - CLASSE L32 Lauree in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura - CLASSE L33 Lauree in Scienze Economiche - CLASSE L34 Lauree in Scienze Geologiche - CLASSE L35 Lauree in Scienze Matematiche - CLASSE L36 Lauree in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali - CLASSE L37 Lauree in Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace - CLASSE L38 Lauree in Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali - CLASSE L39 Lauree in Servizio Sociale - CLASSE L40 Lauree in Sociologia - CLASSE L41 Lauree in Statistica - CLASSE L42 Lauree in Storia - CLASSE L43 Lauree in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali - CLASSE LMG1 Lauree Magistrali in Giurisprudenza - INDICE DELLE CLASSI DELLE LAUREE NELLE SCIENZE DELLA DIFESA E DELLA SICUREZZA - CLASSE L/DC Lauree in Scienze della Difesa e della Sicurezza - CLASSE L/SC Lauree in Scienze Criminologiche e della Sicurezza - CLASSE L/SNT01 Lauree delle Professioni Sanitarie Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica - CLASSE L/SNT02 Lauree delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione - CLASSE L/SNT03 Lauree delle Professioni Sanitarie Tecniche - CLASSE L/SNT04 Lauree delle Professioni Sanitarie della Prevenzione |
Numero minimo e massimo di ammessi |
Il numero minimo di studenti ammessi è 20. Il numero massimo degli ammessi è di 100 iscritti. |
Criteri di selezione |
Nel caso in cui le domande di ammissione superino il numero massimo di ammessi, la selezione verrà effettuata a partire dalla valutazione dei titoli, in base alle seguenti modalità: • punteggio di laurea; • titoli aggiuntivi (laurea magistrale o specialistica, corso, corsi di perfezionamento, corsi di formazione); • esperienze lavorative in ambito museale o in enti operanti nel campo della fruizione, valorizzazione, promozione ed educazione al patrimonio culturale; • certificazioni di conoscenza della lingua inglese; • certificazioni di conoscenza di altre lingue straniere; • certificazioni di competenze informatiche. • pubblicazioni in volume e su riviste |
Scadenza domande di ammissione |
15 febbraio 2018 |
Modalità didattica |
Blended |
Lingua di insegnamento |
Italiano Alcuni seminari potranno svolgersi in lingua inglese |
Informazioni utili agli studenti |
Il CAF prevede l’acquisizione di 10 CFU. Totale ore in presenza: 36 (di cui 16 di laboratorio), corrispondenti a 6 CFU. Totale ore a distanza: 24, corrispondenti a 4 CFU. I crediti maturati saranno integralmente riconosciuti dal Master in Studi avanzati di educazione museale – Università degli studi Roma Tre, e in parte riconosciuti da altri Master (Digital Heritage di RM1, Esperti nelle attività di valutazione e di tutela del patrimonio culturale di RM3, Culture del patrimonio. Conoscenza, tutela, valorizzazione, gestione di RM3), nonché integralmente riconosciuti dal Master interuniversitario in Digital Curation in progetto nell’ambito del Centro di Eccellenza del DTC. |
Piano delle Attività Formative
(Insegnamenti, Seminari di studio e di ricerca, Stage, Prova finale)
Titolo in italiano e in inglese e docente di riferimento |
Settore scientifico disciplinare (SSD) |
CFU |
Ore |
Tipo Attività |
Lingua |
Modulo 1: Teaching, learning and research at the museum. Metodologie e strumenti A cura di Antonella Poce Tra i docenti: Pino Monaco |
M-PED/04 |
3,5 |
87,5 |
Incontro in presenza, laboratorio in presenza e attività online |
Italiano e inglese |
Modulo 2: Tecnologie per la fruizione e la valorizzazione del patrimonio culturale A cura di Antonella Poce e Mario Pireddu. Tra i docenti: Francesco Agrusti, Chiara Panciroli |
M-PED/04 M-PED/03 INF/01 INFORMATICA |
3,5 |
87,5 |
Incontro in presenza, laboratorio in presenza e attività online |
Italiano e inglese |
Modulo 3 Valutazione e tutela del patrimonio culturale A cura di Antonella Poce. Tra i docenti: Palmalisa Marra e Mona Hess, |
M-PED/04 ICAR/19 RESTAURO M-STO/08 ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA |
1,5 |
37,5 |
Incontro in presenza, laboratorio in presenza e attività online |
Italiano e inglese |
Modulo 4 Management e innovazioni tecnologiche nella gestione dei beni culturali A cura di Antonella Poce e Giovanni Ragone. Tra i docenti: Maria Gravari-Barbas, Marek Prokůpek e Mario Pireddu |
M-PED/04 SECS-P/03 SCIENZA DELLE FINANZE |
1,5 |
37,5 |
Incontro in presenza, laboratorio in presenza e attività online |
Italiano e inglese |
Obiettivi formativi
Attività formativa |
Obiettivo formativo / Programma |
Modulo 1: Teaching, learning and research at the museum. Metodologie e strumenti (12 ore in presenza di cui 5 di Laboratorio e 9 ore a distanza) |
Il modulo include lo studio e l’analisi delle metodologie e degli strumenti educativi in contesti di educazione museale. Particolare riferimento sarà dato agli aspetti della progettazione didattica in contesti di fruizione del patrimonio artistico e culturale, l’analisi del pubblico, la valutazione delle conoscenze apprese e delle competenze sviluppate tramite la fruizione del patrimonio culturale, l’utilizzo di metodologie e strumenti didattici digitali innovativi per la fruizione del patrimonio. Titolo del Laboratorio: Research directions in learning at the museum |
Modulo 2: Tecnologie per la fruizione e la valorizzazione del patrimonio culturale (12 ore in presenza di cui 4 di Laboratorio e 9 ore a distanza) |
Il modulo intende formare il candidato all’utilizzo delle nuove tecnologie per la fruizione e la valorizzazione del patrimonio culturale e in ambito museale. Il modulo completerà la formazione del candidato creando una figura professionale inedita addetta alla pianificazione comunicativa e informativa delle attività museali e relative al patrimonio culturale tramite l’uso delle tecnologie avanzate. Inoltre questa figura sarà addetta alla progettazione e gestione delle attività di sviluppo riferentesi ai diversi ambiti disciplinari con supporti tecnologici multimediali e multicanale (Internet, intranet, extranet, TV digitale, ecc.). Il modulo prevede l’utilizzo di strumenti tecnologici avanzati per la definizione di percorsi individualizzati per la fruizione museale tramite l’uso di dispositivi del visitatore o forniti dall’ente ospitante Titolo del laboratorio: Creativity and multi-sensory engagement – Museums and Technology |
Modulo 3: Valutazione e tutela del patrimonio culturale (6 ore in presenza di cui 4 di Laboratorio e 3 ore a distanza) (in collaborazione con LINKS Management and Technology SpA) |
Il modulo intende fornire le basi conoscitive, metodologiche e strumentali necessarie per un approccio critico alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale. La conoscenza dei beni culturali, attraverso l’analisi di casi di studio, conoscenza storica e diagnostica scientifica, sarà affrontata al fine di fornire le indicazioni necessarie per il contrasto a eventi di danneggiamento nei confronti del patrimonio artistico e culturale. Particolare attenzione sarà data alla legislazione circa le azioni di tutela per i beni culturali, alla prevenzione dei reati in materia di beni culturali nonché alle soluzioni innovative per la valorizzazione del patrimonio. Titolo del laboratorio: Digital Technology in Heritage Conservation |
Modulo 4: Management e innovazioni tecnologiche nella gestione dei beni culturali (6 ore in presenza di cui 3 di Laboratorio e 3 ore a distanza) (in collaborazione con RM1 DigiLab e UNITUS Laboratorio di TMedia) |
Il modulo è dedicato in particolare alla definizione dei modelli di gestione per i beni culturali, nonché all’organizzazione delle istituzioni e alla promozione del patrimonio. Importanza sarà conferita agli aspetti normativi, amministrativi e contrattuali della gestione del patrimonio culturale, oltre alla rilevazione degli attori, delle risorse e delle strategie finanziarie a supporto della promozione dei beni culturali tra enti pubblici e privati. Fondamentale l’inserimento di strumentazione e risorse tecnologiche nella prospettiva di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Titolo del laboratorio: Beauty and Business: come valorizzare il patrimonio culturale |
Stage di sperimentazione operativa
Ente presso il quale si svolgerà lo stage |
Finalità dello stage |
Le aziende ed gli enti che hanno dichiarato la loro adesione alle attività formative del CAF sono i seguenti: - Armando Editore - Bdesign - CoopCulture – Società Cooperativa Culture - Ettsolutions - Eulogos e Eulotech - Lerma - Lattanzio - Link srl - Links Management and Technology SpA - Studio Garra - Zètema Progetto Cultura |
Gli obiettivi dello Stage sono i seguenti: - partecipare a un periodo di sperimentazione operativa in un museo o azienda italiana operante nel settore della fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale; - mettere a punto l’ipotesi di ricerca e gli strumenti di rilevazione necessari per la redazione di un progetto formativo interno allo stage - applicare tramite un’attività diretta e sul campo le conoscenze acquisite circa i concetti di standard museale, mediazione culturale, valutazione di contesti museali, valorizzazione del patrimonio culturale, didattica museale. |
Tasse di iscrizione
Importo totale |
Da versare in un’unica rata |
Scad. rata |
850,00 euro |
28/02/2019 |
All’importo della prima rata sono aggiunti l’imposta fissa di bollo e il contributo per il rilascio del diploma o dell’attestato.
Le quote di iscrizione non sono rimborsate in caso di volontaria rinuncia, ovvero in caso di non perfezionamento della documentazione prevista per l’iscrizione al Corso.
Esonero dalle tasse di iscrizione
- È previsto l’esonero parziale delle tasse e dei contributi per gli studenti con disabilità documentata pari o superiore al 66%. Nello specifico, gli studenti ammessi al CAF con disabilità documentata pari o superiore al 66% dovranno pagare il 50% del costo totale del corso, per un importo pari a 425,00 euro. Per usufruire, comunque, dell’esonero è necessario allegare alla domanda di ammissione un certificato di invalidità rilasciato dalla struttura sanitaria competente indicante la percentuale riconosciuta.
- Sono previste n. 9 borse di studio con esonero totale. La selezione verrà effettuata tra gli studenti iscritti con al massimo 35 anni di età (si considera l’anno di nascita - 1984).
- La selezione verrà effettuata tra gli studenti iscritti con le seguenti modalità. Si valuteranno i titoli in possesso dei candidati e attestati nei curricula presentati al Collegio di Corso dopo aver effettuato la domanda di iscrizione. I titoli valutabili per l’assegnazione delle borse di studio sono i medesimi richiesti per la redazione della graduatoria finale di accesso al corso in caso di richieste di accesso superiori al numero massimo di iscritti:
- Voto finale di Laurea triennale (max 12 punti)
- Comprovata esperienza in contesti museali nazionali e internazionali o di enti operanti nel campo della fruizione, valorizzazione, promozione ed educazione al patrimonio culturale(max 6 punti)
- Altri titoli (laurea specialistica, master di I o II livello, scuole di specializzazione) (max 4 punti)
- Pubblicazioni in volume (codice ISBN) e rivista (codice ISSN) (max 4 punti)
- Certificazioni di conoscenza di lingua inglese (max 1.5 punti: B2=0.5 punti; C1= 1 punto; C2=1.5 punti)
- Certificazioni di conoscenza di altre lingue straniere (max 1.5 punti: B2=0.5 punti; C1= 1 punto; C2=1.5 punti)
- Certificazioni di competenze informatiche (max 1 punto)
Il collegio di Corso esaminerà le richieste di borsa e valuterà, secondo i punteggi sopraindicati, i titoli in possesso dei candidati.
- È prevista l’ammissione in soprannumero di un numero massimo di 2 studenti provenienti dalle aree disagiate o da Paesi in via di sviluppo. L’iscrizione di tale tipologia di studenti è a titolo gratuito. I corsisti devono il contributo fisso per il rilascio dell’attestato finale e l’imposta fissa di bollo. Per l’iscrizione dei su citati studenti si applica quanto disposto dalla normativa prevista in merito di ammissione di studenti con titolo estero.
Tassa di iscrizione in qualità di uditori
La tassa di iscrizione ai Corsi in qualità di uditori è fissata in euro 300,00
Scadenza per la presentazione della domanda di ammissione: 8 settembre 2019.
Per scaricare il bando e il regolamento clicca QUI