Sabato 19 Marzo 2016 presso il Centro Congressi Confartigianato a Vicenza, in Via Enrico Fermi 201, si svolgerà un Convegno dal titolo "Le tecnologie digitali al servizio della conservazione dall'integrazione scultorea al restauro virtuale". L'evento è organizzato da Villa Fabris in collaborazione con Confartiginato Vicenza.
Il mondo dei beni culturali, quello della tecnologia e quello dei materiali sono sempre più tenacemente legati, come diffusamente dimostrato dal fiorire di progetti che connettono in vario modo questi tre ambiti. Una recente e innovativa applicazione proveniente dal connubio tra tali settori proviene dalla prototipazione, dove l’uso di stampanti 3D consente la realizzazione di oggetti tridimensionali partendo da elaborazioni grafiche su computer.
Tali strumenti, associati a necessità ed esperienza, possono rivelarsi molto utili per rispondere a esigenze altrimenti difficilmente affrontabili. Grazie al rilievo fotografico si sono ricostruite sculture e interi ambienti; è stato possibile creare delle gallerie di immagini virtuali che, all’occorrenza, possono essere scaricate e utilizzate per realizzare copie di oggetti che sarebbero difficilmente fruibili a distanza di chilometri; associando il rilievo e la stampa 3D sono stati effettuati interventi d’integrazione delle parti mancanti di opere scultoree; si sono realizzati percorsi tattili, ideali a consentire la fruizione dei beni a persone diversamente abili.
Attraverso questo seminario si vuole dare impulso a un approccio poco convenzionale rispetto al tema dell’integrazione (scultorea, architettonica e musiva) e, inoltre, far conoscere nuovi metodi di fruizione, documentazione e conservazione dei beni culturali. Le possibilità di applicazione sono sicuramente più ampie di quelle menzionate e, grazie a un approccio multidisciplinare, si intende favorire il colloquio tra i restauratori e i nuovi interlocutori, promotori di questo tipo di metodo.
Il seminario proposto da Fondazione Villa Fabris vuole fornire una essenziale introduzione teorica alle tecnologie digitali applicate ai beni culturali, affiancata da dimostrazioni e attività pratiche. Una volta concluse le fasi conoscitive sarà avviato un dibattito che coinvolgerà diverse figure professionali e verterà su limiti, dubbi e potenzialità delle tematiche affrontate.
Programma
9.30 Iscrizioni
10.00 Saluti di benvenuto
10.15 Apertura convegno
Annalisa Colombo e Valentina Perzolla - Coordinamento scientifico
10:30 Alchimia in 3D: una Digitalizzazione per un Viaggio nella Materia
Roberto Scopigno – Dirigente di ricerca presso l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione (ISTI) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Pisa Marco Callieri – ricercatore presso ISTI-CNR, Pisa
11:00 Documentazione 3D per la conservazione del patrimonio archeologico sommerso: l’esperienza dell’ISCR
Barbara Davidde Petriaggi - Direttore del Nucleo per gli Interventi di Archeologia Subacquea (NIAS) dell’Istituto Superiore per la Conservazione e Restauro (ISCR), Roma
11:30 Pausa caffè
11:45 Fabbricazione Digitale per i Beni Culturali: Tecnologie per la Conservazione e Valorizzazione
Giulio Bigliardi e Sofia Menconero – fondatori di 3D Archeolab, Parma
12:15 Scansione e Stampa 3D di Calchi Musivi Policromi
Francesca Casagrande – restauratrice, Progetto Opus Digitale, Ravenna
12:45 Nuove Tecnologie al Servizio della Cultura Città tra le mani, Turismo Esperienziale accessibile attraverso la stampa 3D
Claudia Melissa Barbarito – fondatrice del Progetto Città tra le mani, Lecce
13:15 Pausa pranzo
Ulteriori informazioni ed iscrizioni su www.villafabris.eu/restauro3d
Fonte: Villa Fabris