Un incontro internazionale tra accademici e professionisti dei Paesi del Mediterraneo per discutere del futuro del patrimonio culturale, immateriale dell'irrigazione tradizionale e delle sfide economiche, ecologiche, patrimoniali e sociali che le comunità mediterranee devono affrontare. Questi tre giorni di scambi e lavoro sul campo sono organizzati dal Laboratoire Interdisciplinaire Récits, Cultures et Sociétés (LIRCES) UPR 3159, Université Côte d'Azur e dall'associazione Arche de Beyla.
I canali di irrigazione tradizionali del bacino del Mediterraneo sono caratterizzati da un'ampia gamma di conoscenze e saperi, oltre che da una costante evoluzione. Per questi due motivi sono stati inseriti nell'inventario nazionale il 20 giugno 2024 come patrimonio culturale immateriale. L'inizio del XXI secolo è segnato dal cambiamento climatico globale, che sta interessando gli ambienti alpini e mediterranei. Le conseguenze prevedibili per questi ambienti sono una perdita significativa di biodiversità e di risorse economiche. Le valli Roya, Tinée e Vésubie (Alpi marittime, Francia) sono state le prime ad assistere alle conseguenze di questo cambiamento, quando si è abbattuta la tempesta Alex (2 ottobre 2020). Da allora, anche molte altre regioni del Mediterraneo hanno subito violenti eventi meteorologici.Ricercatori e operatori del settore stanno mettendo in comune le loro conoscenze e il loro know-how e stanno costruendo partenariati di collaborazione tra sistemi di conoscenze tradizionalmente separati ma complementari, come le conoscenze universitarie e le conoscenze indigene, per trovare soluzioni innovative adatte agli ambienti montani del bacino del Mediterraneo. Nel XXI secolo, i canali di irrigazione tradizionali sono nuovamente richiesti. Alcune delle loro dimensioni dovranno senza dubbio essere reinventate, con una costante preoccupazione per l'equilibrio tra risorse e uso, tra società e ambiente, al fine di mantenere la qualità della vita della società. Il simposio “Patrimonio idraulico, canali e irrigazione a gravità. Le sfide dell'acqua e dell'irrigazione nel Mediterraneo” intende contribuire a questa evoluzione, invitando scienziati e operatori locali a unire le rispettive competenze per sviluppare uno strumento in grado di contribuire alla resilienza del territorio mediterraneo e di tutti i suoi abitanti.
Obiettivi
Gli obiettivi del simposio possono essere raggiunti solo attraverso la collaborazione tra ricercatori da un lato e istituzioni e operatori dall'altro:
- Far emergere nuove leve di azione di fronte alle urgenti sfide del cambiamento climatico, restituendo ai canali irrigui tradizionali un ruolo trainante nel promuovere la resilienza dei territori in termini di biodiversità e società. Questo simposio si propone di andare oltre il semplice confronto tra il prima e il dopo, oltre la semplice testimonianza della storia di un patrimonio culturale immateriale e la sua commemorazione;
- Proporre nuove soluzioni specifiche per i territori mediterranei, utilizzando un approccio centrato sul territorio, unendo le conoscenze e le visioni di ricercatori e professionisti esperti a livello internazionale, affinché insieme, come la storia ha dimostrato, possano far progredire la conoscenza delle sistemazioni idrauliche da una prospettiva interdisciplinare e olistica, al fine di individuare pratiche virtuose nel contesto dello sviluppo; sostenibile come auspicato dagli SDGs (6; 13; 15).
- Mettere le co-costruzioni intellettuali, scientifiche e pratiche emerse nel corso del simposio a disposizione di chiunque sia direttamente o indirettamente responsabile della gestione delle risorse idriche, sia per la sua attività economica, sia per il suo ruolo pubblico, sia per la sua missione di conservazione o, più in generale, per chiunque abbia un rapporto d'uso con l'acqua e le reti irrigue tradizionali.
- Gettare le basi di una rete, una vera e propria interfaccia tra mondo scientifico, istituzionale e pratico, il cui obiettivo principale è quello di creare una solidarietà mediterranea intorno all'uso dei canali di irrigazione tradizionali, al fine di sviluppare, insieme e caso per caso, strategie di adattamento e cambiamenti di comportamento nell'ambito della gestione razionale dell'acqua e della conservazione di patrimoni mediterranei unici, siano essi di natura naturale, culturale, economica o alimentare. La carta co-immaginata durante la giornata sul campo ne sarà il simbolo;
- Lancer une démarche de réflexion collective innovante et unique dans le cadre d’une série de symposium autour de la Méditerranée. Ce premier symposium organisé en France sur le territoire des Alpes maritimes sera suivi par ceux organisés respectivement par l’université de Grenade (Espagne, 2026), par le Centre d'études en archéologie, arts et sciences du patrimoine de l'Université de l’Algarve (Portugal, 2027) et par les universités au Maroc (2028).
Bando
Il bando è aperto a tutti gli argomenti relativi ai quattro temi individuati.
Temi
L'obiettivo di questo simposio è quello di combinare le conclusioni dei vari studi e ricerche condotti intorno a 4 temi principali:
- ASSE 1 - Intorno alle nozioni di patrimonio, compreso il patrimonio naturale / acqua / risorse naturali e, in particolare, la nozione di paesaggio culturale e il suo posto nelle rivendicazioni del patrimonio e in questa transizione tra ambienti irrigui e urbani.
- AREA 2 - Saperi e conoscenze popolari e loro sostenibilità.
- ASSE 3 - Agroecologia e servizi ecosistemici.
- ASSE 4 - Gestione collettiva, governance dell'acqua e quadri giuridici: gestione statale, associativa e comunitaria. Uso dell'acqua.
Comitato organizzativo
Ftaïta Toufik (antropologo, docente senior, LIRCES EA 3159, Università della Costa Azzurra)
Gili Eric (storico, Association Montagne et Patrimoine AMONT, ricercatore associato CMMC EA 1193, Università della Costa Azzurra)
LACOSTE Romain, direttore tecnico, Parc du Mercantour, sezione Vésubie
Neu Mirjam (consulente in antropozoologia - referente Alpi Marittime per la rete del patrimonio irriguo tradizionale)
Comitato scientifico.
Comitato scientifico
ASPE Chantal - MCF-HDR - Università di Aix Marseille - LPED- Francia
BATISTA Desiderio - PR - Università dell'Algarve - Portogallo
BELYAZID Samira - PR Università di Moncton - Canada
BERTINI Marie-Joseph - PR - Università della Costa Azzurra - LIRCES UPR 3159 - Nizza - Francia
CIVANTOS Jose Maria Martin - PR - Università di Granada - Spagna
COMINELLI Francesca - MCF - Université Paris1 Panthéon - Sorbonne - Parigi - Francia
CONDEVAUX Aurélie - MCF - Università Paris1 Panthéon - Sorbona - Parigi - Francia
FTAÏTA Toufik - MCF - Università Côte d'Azur - LIRCES UPR 3159 - Nizza - Francia
FURIÓ Toni - PR- Università di Valencia - Spagna
GILI Éric - PRCE- Dottore in Storia - CMMC UPR 1193
JACQUÉ Marie - MCF-HDR - Università di Aix Marseille - LPED - Francia
KABIRI Lahcen - PR - Università Moulay Ismail - Marocco
LEGROURI Ahmed - PR - Università Al Akhawayn - Marocco
MARTINEZ SANMARTIN Luis Pablo - Capo del Dipartimento del Patrimonio - Valencia - Spagna
MEERSMAN Jimmy - MCF - Università di Lorena I.R.E.N.E.E - Metz - Francia
ROMAGNY Bruno - DR - IRD - Francia
RUF Thierry - DR - IRD - Francia
Come presentare un articolo
Gli autori che possono rispondere all'invito sono :
- ricercatori di tutte le discipline :
Dottorandi; - Comunità di irrigazione del Mercantour, dei Paesi del Mediterraneo che partecipano al simposio e dei Paesi i cui canali di irrigazione sono stati inseriti nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO;
- Associazioni e istituzioni le cui attività sono legate ai temi proposti in questo simposio:
Un unico protocollo, indipendentemente dalla natura della comunicazione richiesta dagli autori (presentazione orale o poster scientifico), ovvero un riassunto di massimo 400 parole (in francese). Può essere integrato da una breve bibliografia indicativa non inclusa nel numero totale di parole.
L'abstract deve essere il risultato di una ricerca originale e inedita e deve rispettare le regole consuete per le pubblicazioni nel campo delle scienze umane e sociali; deve rientrare in uno dei temi proposti, che deve essere specificato all'inizio dell'abstract. Tuttavia, siete liberi di scegliere il vostro tema. Può anche essere di natura diversa da quella elencata nell'abstract, purché sia in linea con il tema scelto.
La lingua preferita per gli elaborati è il francese. Tuttavia, con l'aiuto del comitato organizzatore, è disponibile un servizio di traduzione per lingue come l'inglese, il tedesco, lo spagnolo, il marocchino e il portoghese. Contattateci via e-mail qui
Le domande di partecipazione devono essere presentate utilizzando il modulo fornito nella sezione “Invia un articolo” entro e non oltre la mezzanotte del 30/01/2025 (farà fede l'ora di invio del modulo via e-mail).
Gli autori dei lavori saranno informati via e-mail dell'accettazione o del rifiuto dei loro lavori il 1° marzo 2025.
Seconda fase: presentazione dell'elaborato finale
Opzione presentazione orale (15 minuti) :
Una volta selezionata dal comitato scientifico, la proposta deve essere oggetto di una nota preliminare (circa 3.000 parole) e di una presentazione in Powerpoint.
Aspetto delle diapositive :
Le diapositive saranno trasmesse sotto forma di videoproiezione.
Per maggiore chiarezza e coerenza, vi chiediamo di rispettare le seguenti linee guida:
- Dimensione dei caratteri: >36 pt per i titoli; >24 pt per i testi importanti; dimensione minima 18 pt.
carattere serif (Arial, Helvética, ecc.) - Formato orizzontale;
- Presentazione lineare e strutturata suddivisa nelle seguenti sezioni: obiettivo (10%); metodi e risultati (80%); conclusione (10%).
Durata della presentazione: 15 minuti
Presentazione:
Il testo finale e la presentazione di diapositive devono essere presentati entro e non oltre la mezzanotte del 24 aprile 2025 (come da orario di invio via e-mail).
Opzione poster scientifico :
Formato:
I poster scientifici saranno orientati in verticale e le loro dimensioni effettive saranno di 90 x 80 cm.Devono essere presentati in formato A4 e progettati in versione Powerpoint o Keynote.
Organizzazione dei contenuti:
Organizzazione del contenuto:
I poster saranno composti da 8 titoli organizzati in colonne da sinistra a destra e idealmente presentati in cornici:
Per i documenti di ricerca: titolo, autore, introduzione, materiali e metodi, sviluppo, conclusione, ringraziamenti, “per saperne di più”;
Per tutte le altre comunicazioni: titolo, autore, temi, introduzione, contesto/presentazione, soluzione/situazione attuale, conclusione, “per saperne di più” ;
Caratteri del testo:
È consentito un massimo di due font diversi per ogni poster scientifico.
Per i titoli: un carattere sans-serif in grassetto e una sola lettera maiuscola all'inizio della frase (dimensione 33 pt).
Per i titoli delle sezioni: un font sans-serif in grassetto con una sola lettera maiuscola all'inizio della frase (dimensione 27 pt per il livello 2, 22 pt per il livello 3).
Per il testo del corpo: un font serif (dimensione 18 pt).
Immagini e grafica:
La risoluzione minima delle immagini deve essere di 300 dpi. Il loro formato deve essere TIFF o PNG. Deve essere data l'autorizzazione dell'autore.
I grafici devono essere il più possibile semplici e senza didascalie. Devono essere comprensibili a colpo d'occhio e ad almeno 1m50 di distanza.
Numero di caratteri :
1500 caratteri per poster e un massimo di 5 illustrazioni.
Presentazioni orali non accettate:
I lavori orali presentati ma non accettati dal comitato scientifico possono comunque essere presentati come poster.
In quest'ultimo caso, gli autori riceveranno una notifica preventiva che li informerà di questa opportunità di presentare la loro ricerca.
Presentazione:
I mock-up finali devono essere presentati entro la mezzanotte del 28 marzo 2025 (come da orario di invio via e-mail).
Terza fase: dopo il simposio
Al termine del simposio, l'oratore si impegna a presentare una versione definitiva della sua relazione (massimo 10 pagine A4, comprese bibliografia e illustrazioni) per la pubblicazione negli atti del simposio. Allo stesso modo, accetta implicitamente la trasmissione della sua presentazione ai partecipanti (“supporti”).
Scadenze da ricordare
23 dicembre 2024: apertura della call for paper
30 gennaio 2025: termine ultimo per la presentazione dei lavori nell'ambito della call for paper
1 marzo 2025: notifica individuale via e-mail della decisione dei membri del comitato scientifico
28 marzo 2025: invio dei mock-up finali dei poster scientifici
24 aprile 2025: invio del materiale per la presentazione orale
Contatti
e-mail : toimoitel.me.com
telefono: +33(0)783.310.776 dalle 10.00 alle 17.00 (dal lunedì al venerdì incluso).
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