Il 25 Febbraio dalle ore 9:00 alle ore 17:00 all'Opificio delle Pietre Dure si svolgerà il workshop Applicazione delle Tecniche Non Distruttive per la Conservazione dei Beni Culturali - Stato dell'arte e attività di ricerca.
In Italia la presenza del patrimonio culturale è fitta e continua. Questo lo rende radice storica identitaria da investigare, tessuto
di vita attuale, eredità da consegnare al futuro. Impone allo stesso tempo studio e attività programmate finalizzate alla sua
conservazione. In questa prospettiva diventa cruciale arricchire le conoscenze sui manufatti storici e sulle caratteristiche di
murature e di intonaci così da effettuare valutazioni attendibili circa la loro fragilità costitutiva e vulnerabilità sismica, ma
anche fornire solide basi per interventi di conservazione, consolidamento e/o restauro.
Informazioni tutte che oggi, per elezione, discendono da tecniche diagnostiche non invasive. Lo scopo del workshop è quindi
di fare il punto sulle buone pratiche nel settore NDT con riferimento alla conservazione sia del patrimonio edilizio che dei
beni mobili. Le tematiche affrontate variano dall’utilizzo del GPR, della termografia e delle indagini soniche/ultrasoniche per
l’analisi dei supporti murari e degli apparati pittorici alla caratterizzazione strutturale per la valutazione della vulnerabilità
sismica degli edifici di interesse culturale, all’utilizzo di tecniche NDT per l’indagine costitutiva e strutturale di beni mobili,
quali statue e dipinti.
Il progetto è svolto in collaborazione AIPnD - Associazione Italiana Prove non Distruttive, Ministero della Cultura, Università degli Studi di Firenze - DST Dipartimento di Scienze della Terra, Opificio delle Pietre Dure, BOVIAR e IDS Georadar.
Il Workshop si inserisce nell’area 1 (Patrimonio Culturale) dell’ambito strategico 2 del PNRR, che promuove la digitalizzazione dei processi di tutela, conservazione e valorizzazione ed enfatizza come sia necessario integrare ed aggregare diversi livelli informativi e tipologie di dati a modelli geometrici nell’ottica di evitare ridondanze o carenze.
Le attività sono realizzate con il contributo del progetto: Heritage - Ground Penetrating Radar - H-GPR”, CUP B55F21007810001, finanziato all’interno del Bando di Ateneo per il finanziamento di Progetti di ricerca a carattere “Problem-driven” da svolgersi attraverso la costituzione di partenariati pubblico-privati nell’ambito delle tematiche PNR, a valere sulle risorse di cui al DM 737/2021, che si inserisce nelle iniziative finanziate dall’Unione Europea- Next Generation EU.
DOVE
Opificio delle Pietre Dure
via degli Alfani 78, 50121 Firenze
QUANDO
Venerdì 28 febbraio 2025
9:00 – 17:00
CREDITI FORMATIVI
Crediti formativi per architetti e geologi richiesti.