Salone del Restauro di Ferrara: cresce lo spazio dedicato alle Tecnologie applicate ai beni culturali

Salone del Restauro di Ferrara: cresce lo spazio dedicato alle Tecnologie applicate ai beni culturali

Dal 6 all’8 Aprile 2016 la storica sede ferrarese di Restauro riapre le porte per accogliere un pubblico sempre più ampio, con un nuovo sottotitolo che diventa manifesto di questa XXIII edizione: Salone dell’Economia, della Conservazione, delle Tecnologie e della Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali.

Il Salone 2016 vuole coinvolgere ed è stato a sua volta coinvolto all’interno di un programma di grandi riforme e cambiamenti, in seno alle nuove politiche ministeriali in ambito di gestione del patrimonio culturale, di cui quest’anno si fa portavoce con un’attenzione sempre crescente per l’Economia Culturale, l’imprescindibile ruolo svolto dalla Conservazione e Valorizzazione dei nostri Beni Culturali e Ambientali, e la riconosciuta posizione di rilievo, che le Tecnologie rivestono nel rendere più efficaci ed efficienti queste attività.
In particolare negli ultimi anni, l'attenzione del Salone si è concentrata molto sulle nuove tecnologie applicate ai fini della documentazione, monitoraggio e sicurezza dei beni culturali e ambientali; molti sono infatti gli architetti, ingegneri e professionisti che visitano RESTAURO alla ricerca di nuovi materiali, attrezzature e fornitori di prodotti o servizi per la realizzazione dei loro progetti.
In concomitanza ed all’interno di Restauro prenderà inoltre vita MUSEI, un nuovo Salone rivolto in particolare alle aziende di pertinenza e in dialogo diretto con le realtà museali, pubbliche e private. Aziende provenienti da settori quali illuminotecnica, climatologia, software e altre tecnologie che si affiancheranno ai consueti 250 espositori, andando a comporre un panorama ancor più ricco e qualitativamente elevato.
Ulteriore grande novità di Restauro 2016, per la prima volta l’ingresso al Salone sarà gratuito, poiché esso stesso da considerarsi importante luogo della cultura, dove si fa cultura per la cultura.
Restauro sposa infatti la visione del ministero nell’ottica di favorire una fruizione libera della cultura, permettendo ad un pubblico sempre più numeroso e diversificato di avvicinarsi al nostro Patrimonio Culturale.
La XXIII edizione del Salone torna inoltre a collocarsi nel consueto periodo dell’anno ad esso dedicato e ulteriore novità, avrà uno svolgimento di 3 giorni, dal mercoledi al venerdì scelta voluta per concentrare il sempre interessante programma (spazi espositivi, mostre, presentazioni, convegni, seminari, didattica, laboratori, ecc..) e dare la possibilità ai visitatori interessati di sfruttare a pieno la loro permanenza in fiera.

 

Fonte: Salone del Restauro di Ferrara

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