L'Italia del Futuro in una mostra interattiva a Madrid

italia-futuro-pgodoricaDopo l' edizione 2013 e le tappe 2014 di Stoccolma e Podgorica dal 6 al 21 novembre presso l'Istituto di Cultura Italiano a Madrid è aperta la mostra "Italia del futuro”. Si tratta di una mostra interattiva dedicata alle eccellenze delle più importanti istituzioni di ricerca nazionali. L’obiettivo è quello di presentare un’immagine dell’Italia in cui scienza e tecnologia rappresentano i cardini per lo sviluppo, le opportunità di formazione e di investimento, accanto all’idea comune che associa il Paese prevalentemente alla cultura artistica e letteraria. Tra le applicazioni anche alcune di tecnologie per la conservazione e valorizzazione dei beni culturali.

Il percorso espositivo, completamente rinnovato e ampliato rispetto all’edizione 2013, presenta esempi di tecnologie o progetti che vedono l’Italia in un ruolo di primo piano ed è costituita da oltre 20 postazioni o isole, ciascuna delle quali dedicata a una specifica area tematica. Molti exhibit sono affiancati da immagini artistiche o fotografiche di grande effetto, alcune delle quali sono tratte dall’archivio di “RiScattiamo la Scienza”, il concorso fotografico indetto nel 2013 dal Cnr in occasione delle celebrazioni per i 90 anni dalla sua costituzione. Si realizza, così, un percorso espositivo innovativo in cui ‘arte’ e ‘scienza’ si integrano e ‘si completano a vicenda nel fornire i mezzi necessari alla conoscenza della natura’ (cfr. Frank Oppenheimer, fondatore dell’Exploratorium Museum of San Francisco).

Video e postazioni multimediali completano le postazioni.

L’approccio segue un modello di apprendimento ‘hands-on’, secondo cui la via d’accesso più efficace alle leggi e ai fenomeni della scienza è l'esperienza diretta.

 

 

Ecco le Postazioni interattive:


La bellezza della scienza. Spettacolare struttura scenografica che utilizza immagini-video associate a specchi inclinati. L’effetto consente ai visitatori di ‘immergersi’ in un gigantesco caleidoscopio di immagini montate in sequenza. Le fotografie, di grande fascino e bellezza, tutte scattate all’interno di laboratori di ricerca italiani, provengono dall’archivio di “RiScattiamo la Scienza”, concorso fotografico indetto nel 2013 dal Cnr in occasione del Novantennale dell’Ente. (Cnr – Ufficio Comunicazione Informazione e Urp)

Laboratorio Osservatorio Internazionale Piramide. Struttura tridimensionale che riproduce il laboratorio “Piramide Ev-K2-CNR”, dotata di schermi video integrati sulle pareti. Il laboratorio “Piramide” è una base di ricerca del Cnr situata a 5050 metri di quota sul versante nepalese dell’Everest e ospita scienziati da tutto il mondo. Offre un’insostituibile opportunità per lo studio dei cambiamenti climatici e ambientali, della medicina e della fisiologia umana in condizioni estreme, della geologia, geofisica e dei fenomeni sismici. (EvK2CNR)

Vedere oltre il dipinto. La postazione, attraverso testi e immagini, illustra lo scanner multi spettrale all’infrarosso, utilizzato dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, per studiare i dipinti antichi e ‘vedere’ al di sotto della superficie pittorica. Il visitatore può sperimentare la riflettografia infrarossa grazie a un exhibit interattivo. (Cnr – Istituto Nazionale di Ottica)

Mano cibernetica IH2- Azzurra. Prototipo funzionante di mano robotica azionabile direttamente dai visitatori attraverso comandi su schermo touch. (Scuola Superiore Sant’Anna e Prensilia S.r.l.)

Il dono della massa. Il dono della massa è il primo exhibit interattivo al mondo che cerca di spiegare come funziona il complicato meccanismo fisico che permette alle ‘cose’ dell’universo di avere una massa, il cosiddetto meccanismo di Higgs. (INFN)

Magnete di AMS. La postazione presenta il magnete costruito per “AMS”, l’esperimento attuato sulla Stazione Spaziale internazionale per rivelare l'antimateria. Il visitatore può sperimentare in maniera interattiva come un campo magnetico può essere confinato, inserendo oggetti metallici all’interno di un cilindro fortemente magnetizzato. (INFN)

Cristallo di tungstato di piombo. Cristallo di tungstato di piombo che compone il calorimetro elettromagnetico dell’esperimento CMS presente al Cern di Ginevra. Questi cristalli sono scintillanti, trasparenti, più densi del ferro e permettono l’assorbimento di elettroni e fotoni di alta energia in soli 23 cm di lunghezza. (INFN)

Tour virtuale del Gran Sasso. Un tour attraverso cui ci si può immergere nella suggestiva realtà dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, dislocati in parte in superficie e in parte nel sottosuolo, dove sono allestiti gli esperimenti. Ai Laboratori del Gran Sasso si svolgono attività di ricerca in fisica astro-particellare. (INFN)

Volare sull’acqua. Modello di idrovolante di nuova concezione sottoposto a test sperimentali in vasca. La postazione presenta il modello di fusoliera testato in vasca, un modello in scala dell’idrovolante, immagini e video delle fasi di studio e progettazione. (Cnr – Insean)

Plantoid. Robot di nuovissima concezione ispirato alle piante che, combinando una nuova generazione di tecnologie hardware e software, è in grado di imitare il comportamento delle radici. “L’androide pianta” è costituito da un apice radicale munito di sensori, attuatori e unità di controllo, e da un tronco robotico, collegati meccanicamente tra loro da una struttura allungata. (IIT)

Soft Hand: protesi di mano robotica - insignito del più prestigioso riconoscimento conferito dalla Conferenza internazionale “Humanoids 2012” (Osaka) - in grado di compiere i movimenti di un arto umano: indistruttibile, economica e destinata a rivoluzionare in futuro non solo la robotica ma anche il settore delle protesi. (IIT e Centro E. Piaggio)

MARC (Magnetic Autonomous Robotic Crawler). Robot cingolato capace di ‘arrampicarsi’ su pareti metalliche verticali, pensato per l’ispezione degli scafi di petroliere e grandi navi da carico. I visitatori potranno pilotare in prima persona e far muovere il robot su una parete verticale appositamente realizzata. (Cnr - Issia)

GiraffPlus. Propone il paradigma dell’AAL (Ambient Assisted Living) attraverso tecniche di ambient intelligence. Il sistema si basa sull'utilizzo di sensori posizionati all'interno dell'abitazione e l’impiego di un robot di telepresenza, Giraff, come principale interfaccia tra l’utente e l'abitazione e tra l’utente e la sua rete di parenti e assistenti, offrendo uno strumento alternativo di comunicazione che consente di interagire anche a distanza. Il robot in esposizione è prodotto da Giraff AB (Svezia) mentre i sensori sono prodotti da Tunstall (Regno Unito). (Cnr - Istc, Roma e Cnr - Isti)

iCub. Robot umanoide completo e dimensionato come un bambino di 3 anni. L’installazione presenta una teca contenente un iCub statico affiancata da un video attivabile con modalità touch dai visitatori, che mostra il robot in azione. (IIT)

DustCart. Il robot è una maquette del vero robot DustCart e possiede le seguenti funzionalità: occhi che si illuminano, illuminazione interna, schermo a bordo in grado di visualizzare video e interfaccia grafica. (Scuola Superiore Sant’Anna)

Arbot e Wristbot. Dispositivi robotici, utilizzabili direttamente dal visitatore, per la riabilitazione motoria rispettivamente dell’articolazione della caviglia e del polso. (IIT)

HyQ. Robot quadrupede capace di camminare e muoversi su qualunque tipo di terreno. Alcuni componenti del robot sono montati su un grande espositore verticale e affiancati da un video che mostra il robot completo in azione. (IIT)

Tessuti tecnologici. Exhibit interattivo che mostra prodotti tessili naturali ceramizzati capaci di pulirsi e igienizzarsi alla luce del sole. Il visitatore è invitato a versare alcune gocce di colorante su un campione di tessuto. Premendo un interruttore si accende una potente lampada che illumina il tessuto e fa scomparire la macchia in pochi secondi. (Cnr - Istec)

Bone Aid. Esposizione di campioni ossei di nuovissima concezione ottenuti dalla trasformazione del legno in idrossiapatite. L'idea innovativa è quella di utilizzare strutture prodotte e ottimizzate dalla natura, trasformandole in idrossiapatite (che costituisce il 75% dell'osso naturale) senza modificarne la struttura di origine. (Cnr - Istec)

Etruscanning. Ricostruzione virtuale della tomba etrusca Regolini-Galassi. Il pubblico spostandosi su un apposito tappeto e muovendo il proprio corpo nello spazio ha la possibilità di visitare in maniera virtuale la nota tomba etrusca di Cerveteri, ed osservarla attraverso lo sguardo dei suoi scopritori, l’arciprete Alessandro Regolini e il generale Vincenzo Galassi, che per primi ammirarono nel 1836 il ricco corredo funebre presente al suo interno. (Cnr - Itabc)

Villa Livia Reloaded. Ricostruzione virtuale della Villa di Livia e Augusto, sulla Via Flaminia a Roma. L’installazione introduce elementi di grande innovazione: in primis il paradigma di interazione che utilizza interfacce naturali basate sulla gestualità del corpo e nuove forme di integrazione dei media, realtà virtuale e linguaggio cinematografico (Cnr - Itabc)

Missioni Archeologiche Italiane all’estero. Sistema interattivo su grande schermo touch, che consente al visitatore di esplorare le missioni archeologiche italiane all’estero sostenute dal Ministero per gli Affari Esteri. (Cnr e MAE)

 

Sito web: http://www.italiadelfuturo.cnr.it/

 

Fonte: AnsaMed

 

 

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