Archeolaser, Innovazioni tecnologiche per i Beni Culturali

archeolaserSi è svolto sabato 6 luglio 2013 al Parco Horcynus Orca di Messina il Workshop dal titolo “Archeolaser. Innovazioni tecnologiche per i Beni Culturali”. I"l 13 aprile 2012, infatti, è stato sottoscritto il partenariato “InTessere”, tra l’Associazione Argonauti, l’Associazione LapiS e la Fondazione di Comunità di Messina. Un accordo di cooperazione tra organizzazioni no profit operanti nel campo del sociale e dei beni culturali e artistici. “InTessere”, forte della comprovata esperienza dei partner nei relativi settori di competenza si propone di attivare iniziative volte ad assicurare tutela e valorizzazione del patrimonio costituito dagli apparati musivi (e non solo) ricadenti nel “Parco Archeologico delle isole Eolie, di Milazzo, di Patti e dei comuni limitrofi”.

Il workshop coincide con il quarantesimo anniversario della scoperta della Vila Romana di Patti Marina ed è nato con l’obiettivo di favorire la disseminazione delle nuove tecnologie applicate al restauro e alla conservazione del patrimonio culturale. Hanno partecipato rappresentanti dei diversi ambiti disciplinari coinvolti per presentare i progetti di ricerca, le indagini diagnostiche e i restauri attivati all'interno del partenariato “inTessere” alla Villa Romana di Patti Marina, utilizzando tecnologie innovative e non “invasive”.

 

Sono intervenuti:

Avv. Mauro Aquino Sindaco del Comune di Patti

Dr. Sergio De Cola Assessore alla Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune di Messina

Dr. Nicola Calabria Presidente dell’Archeoclub di Patti

Contributi:

Gaetano Giunta (fondazione di Comunità di Messina)

Intessere un progetto per la Villa Romana di Patti.

Umberto Spigo-Piero Coppolino (Parco Archeologico delle Isole Eolie)

Problemi di conservazione e valorizzazione.

Francesco Mannuccia (LapiS)

Lettura delle forme di deterioramento delle pavimentazioni musive.

Alessandro Zanini (Elen spa)

Laser cleaning per l’archeologia

Fabrizio Agnello (Unipa)

Metodi digitali per il rilievo e la rappresentazione dei beni archeologici.

Salvatore Arturo Alberti (libero professionista),

Per un rilievo propedeutico al restauro e alla valorizzazione.

Maria Caltabiano (Unime)

Innovazioni nell’apprendimento delle discipline.

Cirino Vasi (Cnr)

Nuove prospettive per l’archeologia e per l’arte.

Conclusioni:

Gabriella Tigano Soprintendenza BB. CC. AA. di Messina

Unità Operativa X ai Beni Archeologici

 

Fonte: Normanno.com

 

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