"Apriti porta del castello, vorrei sapere quale momento della storia è stato vissuto qui". (Fabrizio Caramagna)
Mussomeli paese e comune della provincia di Caltanisetta, sorge sopra un fertile altopiano, alle sue spalle, su una rupe, svetta maestoso il Castello Manfredonico fatto edificare per scopi militari e residenziali dal conte di Modica, Manfredi III Chiaramonte, nel sec. XIV. La fortezza è in perfetta simbiosi con la rupe calcarea, domina la valle sottostante e rappresenta uno dei capolavori originariamente in stile arabo-normanno e chiaramontano della Sicilia. Costruito sulle preesistenti rovine di un'architettura araba durante il possesso della famiglia D’Auria, le opere murarie sono disposte a quote differenti e accompagnano la struttura naturale della roccia. Gli interni del Castello sono altrettanto suggestivi e ne rivelano la magnificenza: il portale chiaramontano d’accesso s’apre nella seconda cinta muraria con ancora visibili in sommità gli stemmi signorili e da un piccolo vestibolo vi è la possibilità di accedere alla cosiddetta Sala dei Baroni, un ampio vano rettangolare con le ogive di due bifore. Affacciata sulla corte interna è la cappella, che, dedicata prima a San Giorgio, protettore del Chiaromonte, custodisce dal 1521 la statua della Madonna della Catena.
Il castello di Mussomeli è uno dei castelli medievali italiani più suggestivi e ben conservati nel panorama artistico-culturale siciliano ed è noto come, attraverso la ricostruzione 3D di manufatti o siti culturali, è possibile approfondire le visite in situ ed ammirare un oggetto depositato o un luogo culturale decentrato nei minimi dettagli, anche solo virtualmente. Utilizzando tecniche come la scansione laser, la fotogrammetria e la modellazione computerizzata, è possibile creare “gemelli” digitali tridimensionali, incredibilmente accurati. La ricostruzione 3D, infatti, permette di catturare l'essenza di un manufatto o di un sito culturale, riproducendo con precisione i colori, le texture, i dettagli architettonici ed altre caratteristiche. Grazie a questa tecnologia, Xenia Progetti, società innovativa attiva nello sviluppo software non solo nel settore dei beni culturali, ha prodotto l'applicazione: "Castello Manfredonico VR", che consente all’utente di “navigare” nei meandri più reconditi della fortezza.
Fig. 2 - Castello Manfredonico di Mussomeli: ricostruzione 3D (Image Bank Xenia Progetti)
Grazie alla realtà virtuale è infatti possibile visitare gli spazi, muoversi liberamente attraverso gli ambienti e ammirare da vicino le sue bellezze gotiche. Il sistema consente agli utenti di essere guidati in un tour alla scoperta degli ambienti e della storia siciliana, e di accedere così a informazioni culturali in modo semplice e divertente. L'applicazione propone l'utilizzo e lo sviluppo di una tecnologia di ultima generazione, promuovendo la valorizzazione del patrimonio artistico presente sul territorio.
Fig. 3- Castello Manfredonico di Mussomeli: ricostruzione 3D (Image Bank Xenia Progetti)
La riproduzione 3D può essere utile per:
• Visualizzare oggetti o interi siti nella loro originaria integrità, quando ad esempio, a causa del tempo o della cattiva gestione, un bene non è arrivato ai nostri giorni nello stato conservativo ottimale;
• Arricchire i contenuti web del sito o del museo, per offrire un servizio aggiuntivo di visita dei beni culturali, abbattendo così le barriere geografiche e rendendo un bene sempre accessibile online;
• Stampare modellini dell’opera o del sito per offrire esperienze di visita inclusive (museo tattile, attività scolastiche, ecc.).
Fig. 4 - Castello Manfredonico di Mussomeli (Image Bank Xenia Progetti)
L'applicazione incentiva lo sviluppo e l'utilizzo di nuove tecnologie sul territorio con l'intento di valorizzare gli ambienti più caratteristici e carichi di significato e valore storico-artistico.