Crowdsourcing per l'Archeologia: il Museo Egizio di Torino lancia un progetto per la digitalizzazione 3D delle collezioni

Crowdsourcing per l'Archeologia: il Museo Egizio di Torino lancia un progetto per la digitalizzazione 3D delle collezioni

Il Museo Egizio di Torino in collaborazione con l’Istituto di Archeologia di University College London (UCL) promuove la piattaforma MicroPasts dedicata al crowdsourcing in archeologia, sviluppata dal 2013 da UCL (prima istituzione per lo studio della Public Archaeology in Europa) e British Museum.

Il progetto nasce per aprire la ricerca al pubblico utilizzando nuovi strumenti di partecipazione e permetterà mediante il crowdsourcing la realizzazione di modelli 3D di oggetti appartenenti alle proprie collezioni,  a cominciare dal cofanetto dello Scriba Regale e Sovrintendente al Palazzo, Djehuty-hotep, a cui seguiranno altri differenti reperti per materiale e tipologia.
I modelli 3D ottenuti verranno utilizzati sia per lo studio e la conservazione che per attività didattiche grazie al'impiego della tecnologia di stampa 3D che permette di riprodurre in manufatti in copie fedeli all’originale.

 

 

L’obiettivo  - si legge sul sito - è coerente con la nuova visione di un museo che pone al centro la ricerca, intesa come elemento fondamentale per la conoscenza, l’interpretazione e la divulgazione. Grazie alla Public Archaelogy, a questi temi si aggiungono il coinvolgimento e la partecipazione del pubblico aggiungendo un valore molto importante e innovativo utile a creare maggiore interesse e sensibilità sul ruolo dell’archeologia nella società contemporanea.

Il Museo Egizio risulta il primo museo italiano ad aderire a questa piattaforma offrendo la possibilità di testare questo metodo in Italia.

Già 2.000 persone hanno utilizzato la piattaforma arricchendola di open data archeologici come "la trascrizione e geo-referenziazione di un archivio contenente circa 30,000 schede di documentazione di manufatti in metallo rinvenuti principalmente nel Regno Unito a partire dalla fine del 18esimo secolo (National Bronze Age Index)".

 

Ulteriori informazioni su http://crowdsourced.micropasts.org/

 

Fonte: Museo Egizio di Torino

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