Salone Internazionale del Restauro di Ferrara

Salone Internazionale del Restauro di Ferrara

Il Salone internazionale del Restauro, evento di riferimento a livello mondiale per i Beni Culturali e Ambientali, si è aperto ieri all’insegna di un’offerta articolata e di qualità, guidata da sostenibilità, digitalizzazione e internazionalità. 16 Paesi esteri presenti e 50 delegati in visita a conferma del ruolo centrale dell’Italia nel settore. Oltre 100 gli espositori e più di 80 appuntamenti formativi tra convegni, workshop e laboratori.

Appuntamento di primo piano in Italia e all’estero per i Beni Culturali e Ambientali, ha proposto una tre giorni dinamica e funzionale, dove l’intera filiera ha potuto condividere conoscenze, raccontare processi, scoprire materiali, tecnologie e soluzioni per un futuro sostenibile, efficiente, digitale e integrato per l’intero comparto.

Digitale, innovativo e Sostenibile: il Restauro del terzo millennio

Crocevia dinamico e stimolante in cui interagire e mettere a fattor comune know-how ed esperienze, il Salone Internazionale del Restauro ha preso il via con gli Stati Generali del Restauro. Durante la tavola rotonda Il restauro nel terzo millennio, scenari e prospettive, è emersa con forza l’importanza strategica del settore, che assume oggi più che mai un ruolo fondamentale soprattutto nell'ambito della transizione energetica e nella promozione della sostenibilità nelle città, nei centri storici, nei borghi e nel patrimonio architettonico complessivo. Un impulso decisamente rilevante che rafforza le imprese della filiera, generando un aumento delle attività e aprendo la strada a nuove opportunità: sfide significative che richiedono l’attenzione di esperti e istituzioni.

In quest’ambito l'Italia si conferma faro di eccellenza e tradizione: indiscusso il suo ruolo cruciale nel conservare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale mondiale. Tuttavia, in un'epoca in cui l'innovazione è il motore del progresso, anche il settore del restauro si trova a far fronte ad aspetti sempre più decisivi per la crescita, a partire da digitalizzazione, innovazione e sostenibilità.

La digitalizzazione offre strumenti senza precedenti per la conservazione e la riproduzione fedele delle opere d'arte: dalla scansione laser al BIM, queste tecnologie consentono di catturare ogni dettaglio di un'opera, preservandola anche virtualmente per le generazioni future. L'integrazione di sistemi digitali nel processo di restauro non solo aumenta l'efficienza, ma anche la precisione e l'accuratezza delle operazioni, garantendo interventi meno invasivi e più rispettosi dell'opera originale.

Di pari passo la sostenibilità è ormai diventata imperativo categorico, e anche il mondo del restauro non fa eccezione. È sempre più fondamentale adottare pratiche e materiali eco-friendly, riducendo l'impatto ambientale delle operazioni di conservazione e ripristino. Dalla selezione di solventi non tossici alla promozione di processi a basso consumo energetico, ogni passo verso la sostenibilità contribuisce a preservare non solo le opere d'arte stesse, ma anche l'ambiente in cui viviamo.

 

Tra le aziene che abbiamo incontrato:

 

CODiART

CODiART presenta C- Station un sistema in grado di fornire un supporto completo per restauratori, critici d’arte, musei e appassionati dell’arte, consentendo un’analisi dettagliata di ogni Opera e molto altro ancora. La soluzione tecnologica e’ un connubio di robotica, software e visione artificiale per l’analisi accurata delle opere d’ arte; uno strumento avanzato per esplorare le Opere d’Arte in modo approfondito, catalogarle e redigere condition report professionali.


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https://www.codiart.it/


WarehousesProject

Società con esperienza ventennale specializzata ad operare nell'ambito dei beni monumentali oltre che offrire servizi di pianificazione, progettazione e realizzazione di interventi edilizi. Con il tempo la società ha seguito gli sviluppi tecnologici in materi di documentazione 3D specializzandosi anche nel rilievo dei Beni Culturali con tecnologie di avanguarda realizzando ogni tipo di rilievo con strumentazione di ultima generazione come laser scanner 3D, georadar, e metodologie di inadagine geomatica e strutturale. 

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 https://www.warehousesproject.com/


3D Survey Drone

3D Survey Drone offre supporto avanzato per aziende e professionisti nella pianificazione territoriale e architettonica, con un focus particolare sui beni culturali e il mondo del restauro, utilizzando tecnologie innovative di rilievo 3D. Siamo specializzati in rilievi aerofotogrammetrici con droni e laser scanner, producendo modelli 3D e Gemelli Digitali ad alta definizione. Operiamo in vari contesti, garantendo precisione e qualità. Possiamo restituire ogni tipo di elaborazione grafica 2D e 3D come supporto alla progettazione di vari tipi di interventi, rivoluzionando i metodi tradizionali di rilevamento.

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https://www.3dsurveydrone.it/


Exenia

Exenia è una significativa realtà del settore dell’illuminazione professionale, specializzata nella produzione di corpi illuminanti a led per uso interno ed esterno, adatti ad ogni tipo di installazione, anche per musei e beni culturali. Un’azienda in crescita, con una cultura imprenditoriale solidamente basata su principi di qualità, ricerca, sostenibilità, design e passione. 

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https://www.exenia.eu/

 

Nell'ambito del Salone, come rivista Archeomatica abbiamo coordinato la sessione: 


AVANZAMENTI NELLA DIAGNOSTICA NON INVASIVA DI BENI CULTURALI

Modera: 
– Prof. Giovanni Gigante, Membro del Comitato della Rivista Archeomatica

– Dott.ssa Jessica Clementi, CERI, Dipartimento di Scienze della Terra Sapienza Università di Roma
Il monitoraggio satellitare dei beni culturali immobili su ampia scala

– Dott. Antonio Cosentino IntelligEarth, StartUp di Sapienza Università di Roma
Il Futuro della Conservazione: il fotomonitoraggio dei beni culturali

–  Dott. Gianmarco Pantozzi, Nhazca, StartUp di Sapienza Università di Roma
Combinazione di dati SAR satellitari con dati radar terrestri per il monitoraggio di torri campanarie – Il caso di studio di Venezia

– Arch. Angela Di Paola e Ing. Simone Vecchio, RED STUDIO
Diagnostica non invasiva della pavimentazione della chiesa di S. Agostino a Pietrasanta 

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