E' stato presentato la scorsa settimana, all'interno della rassegna convegnistica ed espositiva del Forum PA di Roma, il progetto ARCHEOSTAR dedicato alla valorizzazione e alla salvaguardia dei beni culturali.
Il progetto, curato da Sartech grazie alla collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l'Università Sapienza di Roma, è dedicato alla valorizzazione dei siti archeologici e ad altri luoghi di interesse storico artistico attraverso una campagna di organizzazione di eventi.
L'approccio del progetto Archeostar si basa sull'integrazione tra la fruizione dei beni culturali e la loro tutela, in modo tale che essi siano siano motivo di attrazione per il mercato turistico, in particolare di quello di alto livello.
Il progetto consiste nella realizzazione di eventi di alto profilo culturale ed economico rivolti ad un settore di mercato in grado di sostenere alti costi per poter vivere l'unicità di questo genere di eventi.
Archeostar vuole quindi promuovere la salvaguardia sostenibile: le risorse economiche derivanti da tali eventi saranno impiegate proprio per la salvaguardia e la conservazione del sito ma anche per l'organizzazione di ulteriori eventi culturali dedicati a più ampie parti di mercato, tutte attività solitamente non facilmente sostenibili.
Il progetto verrà sperimentato in tre siti archeologici: gli scavi di Ostia Antica, la Villa di Tiberio a Sperlonga e il Tempio di Giove Anxur a Terracina.
Il progetto è stato presentato giovedì 17 maggio nello stand del MIBAC al Forum PA. Sono intervenuti Valerio Lombardi, amministratore di Sartech, il prof. Franco Gugliermetti, docente ordinario e responsabile dell'Area Fisica Tecnica del DIAEE della Facoltà di Ingegneria dell'Università Sapienza di Roma e Fulvio Luise della Luise Associates di Napoli.
Lombardi ha spiegato gli scopi del progetto mirati a sviluppare azioni di salvaguardia del patrimonio culturale attraverso l'uso di tecniche innovative. Archeostar, infatti, garantisce la possibilità di realizzare eventi tramite campagne di misura della fruibilità del sito e di valutazione del rischio in modo da offrire una garanzia di sostenibilità. Il monitoraggio è previsto prima, durante e dopo gli eventi. La tutela verso il sito è garantita dall'utilizzo di sistemi di protezioni di opere d'arte, strumenti di videosorveglianza e controllo degli accessi, nonché da sistemi di monitoraggio ambientale e supervisione degli impianti tecnologici.
Archeostar si prefigge di dotare il sito di strutture di illuminazione per effetti speciali e ricostruzioni 3D, organizzare eventi di alto valore economico con scenografie storiche, spettacoli di danza, musica e grandi cuochi della cucina italiana.
Fulvio Luisi ha invece raccontato la sua esperienza relativa alla clientela del turismo nautico di alto livello, spiegando come questo tipo di clienti possa essere interessato e ad investire in questo tipo di eventi. Egli ha anche chiarito come un'attività del genere possa portare non solo un ritorno economico per il sito archeologico ma possa promuovere la promozione culturale di diversi luoghi tutelati del nostro paese.
Il prof. Gugliermetti ha invece presentato alcuni modelli di simulazione per lo studio delle problematiche relative alla presenza dei visitatori in un ambiente tutelato o dedicato alla conservazione dei beni culturali.