L'Università di Siena organizza in collaborazione con la Fondazione Musei Senesi, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato (CNA) Associazione Provinciale di Grosseto, il Polo Universitario Grossetano, il Master universitario di I livello in Restauro per i Beni Archeologici. ll Master è organizzato in moduli di insegnamento correlati con lezioni teoriche, attività di laboratorio e sul campo; sono previste visite di studio/seminari di approfondimento.
La docenza è seguita da restauratori e tecnici del Ministero dei Beni Culturali - Soprintendenza dei Beni Archeologici della Toscana. L’organizzazione didattica è centrata soprattutto sulla definizione dello stato di conservazione e sull’esercitazione pratica di restauro dei materiali lapidei naturali (pietre) e artificiali (ceramiche e malte), con attenzione particolare alle problematiche legate alla conservazione dei manufatti in metallo e in materia dura animale.
Vengono individuate all’interno del percorso formativo le seguenti aree disciplinari:
Discipline propedeutiche
Chimica 4,5 CFU
Mineralogia e petrografia 5 CFU
Storia delle tecnologie 9 CFU
Storia della produzione archeologica 11 CFU
Legislazione 3 CFU
Discipline del restauro
Principi e Storia del Restauro 4 CFU
Tecniche del restauro 9 CFU
Degrado e Conservazione dei materiali archeologici
6,5 CFU
Diagnostica 2,5 CFU
Documentazione e Report 2 CFU= 3
Rapporto contesto scavo/ambiente 4,5 CFU
Discipline per la documentazione
Disegno 2 CFU
Fotografia e rielaborazione 1 CFU
Tecniche innovative di rilievo delle superfici 1 CFU
Trattamento informatizzato dei dati 3 CFU
Stage
16 CFU
Obiettivi e profilo professionale: il Master ha l’intento di approfondire la preparazione nell’ambito del restauro dei manufatti mobili e di elevati archeologici per laureati di primo livello che già abbiano una preparazione di base nell’ambito dei beni archeologici e architettonici. Il corso si propone di fornire le competenze per un professionista che sappia: partecipare alla definizione dello stato di conservazione e/o degrado del manufatti; mettere in atto una procedura per limitare il processo di degrado dei materiali costitutivi dei beni in esame, agendo in base alle proprie competenze in collaborazione con il restauratore e garantendo la corretta esecuzione.
Il Collegio docenti può concedere dietro richiesta documentata dello studente il riconoscimento di crediti formativi per attività comprese nel master già svolte.
La figura professionale formata in particolare sarà in grado di:
- indicare le analisi e le perizie necessarie prima dell’intervento di restauro;
- confrontarsi con le professionalità a carattere scientifico, quali quelle del chimico, del geologo, del fisico e del biologo per avviare analisi utili alla soluzione dei problemi di restauro;
- curare e scegliere le attrezzature, la preparazione dei materiali necessari per gli interventi collaborando con il restauratore.
È importante che il professionista sappia dialogare con gli archeologi che operano sul campo per risolvere situazioni di recupero dei reperti così come con responsabili di esposizioni temporanee e allestimenti museali per la scelta di situazioni espositive o di trasporto dei beni archeologi.
Sede: Il Master si svolge in due aree della Toscana (Grosseto e Chianciano, Siena) particolarmente ricche di beni archeologici, con numerose istituzioni pubbliche e private che operano attivamente nel settore. Una parte delle lezioni si svolgerà presso la sede di Grosseto del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti, in via Zanardelli 2. L’altra parte delle lezioni si svolgerà presso Villa Simoneschi e presso il Laboratorio di Restauro del Museo Civico Archeologico a Chianciano, Siena.
Durata: 12 mesi
Termine presentazione domanda: gennaio 2013
Quota di partecipazione: 4.000 € (rateizzabile)
Borse di studio: www.archeogr.unisi.it
Aziende/enti coinvolti per stage o eventuale inserimento lavorativo degli studenti del master: Caratterizzante e professionalizzante è la parte pratica di 400 ore di stage che verranno svolte presso enti di alta specializzazione (cooperative, enti pubblici e privati, etc). La convenzione con la Soprintendenza dei Beni Archeologici della Toscana permetterà l’accesso a reperti e contesti archeologici della Toscana. Gli studenti possono scegliere di svolgere lo stage presso i numerosi Enti convenzionati con l‘Università di Siena in Italia e all’estero.
INFO E CONTATTI
Tel. 0564 760416;
Email
Fonte: A.i.Ar., Fondazione Musei Senesi