MetroArchaeo riunisce ricercatori e operatori nella valorizzazione, caratterizzazione e conservazione del patrimonio archeologico e culturale con l’obiettivo principale di discutere la produzione, l’interpretazione e l’affidabilità di misurazioni e dati.
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La Cappella Sistina quest’anno ha esposto per una settimana gli arazzi con scene tratte dagli Atti degli Apostoli (Pinacoteca Vaticana, Roma), realizzati su cartoni di Raffaello (Victoria and Albert Museum, Londra). La brillante esibizione vaticana, appena trascorsa, intermittentemente si ricollega alla grande mostra Raffaello 1520-1483, sospesa subito dopo l’inaugurazione del 5 marzo scorso.
Inaugurata nel Casale di Santa Maria Nova all'interno del Parco Archeologico dell'Appia Antica, diretto da Simone Quilici, la mostra fotografica, documentaria e multimediale sulla via Appia curata dallo scrittore-camminatore Paolo Rumiz che insieme ad alcuni suoi amici - Riccardo Carnovalini, Alessandro Scillitani e Irene Zambon - nell'estate del 2015 ha percorso in 29 giorni la più celebre arteria della civiltà romana raccontando il suo viaggio in una serie di memorabili articoli sul quotidiano La Repubblica, poi raccolti in un libro.
Pubblichiamo il comunicato del consiglio direttivo:
"... la situazione creatasi con la diffusione del virus COVID19, noto anche come Coronavirus, ha imposto una riflessione del Consiglio Direttivo sull’opportunità di rimandare il prossimo Congresso previsto dal 4 al 6 marzo a Napoli e la Scuola AIAr prevista per il 2 e 3 marzo a Caserta.Il considerevole numero di iscrizioni al congresso, pari a circa 200, da parte di soci provenienti da tutte le regioni italiane, impone la responsabilità sulla opportunità di creare un così importante momento di aggregazione. Inoltre appare chiara la difficoltà di molti dei partecipanti delle regioni del Nord Italia a partecipare al congresso, vista la situazione critica presente in quelle zone, in uno con i trasporti pubblici che coinvolgono l’intero territorio nazionale. Infine corre l’obbligo di considerare le recenti disposizioni del Decreto-Legge del 23 febbraio 2020, n. 6 che impongono, nei comuni o nelle aree nei quali risulta positiva almeno una persona, la “sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico”.
Pertanto il Consiglio Direttivo ha approvato lo spostamento delle date del Congresso Annuale della Associazione, prevedendo attualmente il suo svolgimento nei giorni 20-21-22 Luglio 2020 (e la Scuola AIAr presumibilmente nei due giorni successivi), presso le stesse sedi e con le stesse modalità e programma, augurandosi che in quel periodo la situazione sarà ormai risolta e la gestione di tutte le attività sarà rientrata nella norma.
Comprendiamo le difficoltà create da questa decisione, ampiamente e responsabilmente condivisa dal Consiglio Direttivo e da Comitato Organizzatore AIAr2020, per l’intera organizzazione, ma ancora più per ognuno dei partecipanti, molti dei quali avevano già programmato il viaggio e la permanenza a Napoli. Sembra, però, più importante avere un approccio di massima precauzione, che possa salvaguardare la salute di ognuno dei soci partecipanti, anche se questo significa affrontare e risolvere qualche difficoltà.
L’invito e il nostro auspicio è che la vostra graditissima e importantissima presenza sia confermata per le nuove date individuate, così da garantire la riuscita di un momento fondamentale per la vita associativa e dare seguito al grande impegno profuso da tutto il Comitato Organizzatore. È chiaro che, qualora altre ragioni ve lo impedissero, l’AIAr è pronta a rimborsare tutti i soci che non vorranno o non potranno partecipare, i quali potranno richiedere (su un modulo che sarà messo a disposizione su sito web della Associazione) la restituzione della quota di iscrizione al congresso AIAr. Inoltre, l’Associazione sarà a disposizione per ogni ulteriore aiuto che può fornire ai singoli soci. Vi segnaliamo, infine, che qualora aveste già comprato un biglietto Trenitalia, vi è la possibilità già da adesso di richiedere il rimborso a seguito della straordinaria situazione creatasi in questi giorni.
Certi della vostra comprensione, vi inviamo i più cari saluti e esprimiamo la vicinanza a coloro che più degli altri stanno affrontando la situazione di difficoltà creata dal COVID19.
Il Presidente e Il Consiglio Direttivo.
XI Congresso Nazionale AIAr è previsto a Napoli dal 4 – 6 marzo 2020 presso il Centro Congressi Partenope / Università Federico II. Spostato al 20-22 luglio 2020.
Il Congresso rappresenta un’importante occasione di confronto fra ricercatori e studiosi di discipline inerenti ai Beni Culturali e si pone come obiettivo la divulgazione dei risultati della ricerca applicata al patrimonio Culturale.
In occasione dell’XI Congresso Nazionale, nei giorni 2 e 3 marzo, presso la sede del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli (Caserta), si terrà la III Scuola AIAr, un’importante occasione di formazione e confronto tra dottorandi, borsisti e assegnisti attivi nel campo delle scienze applicate ai Beni Culturali.
La Scuola sarà aperta fino a un massimo di 15 giovani ricercatori in possesso della laurea magistrale nelle varie discipline dei beni culturali (sia di ambito scientifico che umanistico), con titolo conseguito da non più di tre anni alla scadenza della domanda, e di età inferiore a 35 anni. Costituirà titolo preferenziale la frequenza di un corso di dottorato, con progetto di tesi inerente allo studio dei beni culturali. La partecipazione è gratuita ed è richiesta la sola iscrizione al congresso entro il 15 gennaio 2020.
Per presentare la propria candidatura è necessario inviare il curriculum all’indirizzo
Candidatura III Scuola AIAr
Scadenza invio candidature: 15 gennaio 2020
Tematiche del Convegno
– Caratterizzazione e Diagnostica
– Conservazione Preventiva e Restauro
– Materiali Innovativi e Nanotecnologie per i Beni Culturali
– Provenienza e Datazione
– Tutela e Valorizzazione
– BioArcheologia
– Diffusione e Divulgazione nei Beni Culturali
– Archeologia Forense
– Digitalizzazione 3D e nuovi linguaggi della rappresentazione del Patrimonio Culturale
Programma
Il programma sarà disponibile a partire da febbraio 2020
Contributi Scientifici
I contributi da sottoporre al comitato scientifico – in forma di abstract redatti in lingua inglese secondo il presente modello scaricabile (Docx) – devono essere inviati all’indirizzo
Per maggiori info: http://www.associazioneaiar.com/wp/eventi/xi-congresso-nazionale/
Il 21 novembre 2019 alle ore 17:00, presso l’Aerofototeca Nazionale nella sede dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione - ICCD (via di San Michele 18, Roma) si terrà il primo degli otto incontri informali del ciclo “A che serve volare 2”. Per l’occasione interverrà Corey Brennan, Rutgers University / American Academy in Rome, con una presentazione dal titolo: L’Accademia Americana a Roma e i ‘Monuments Men’ nella Seconda Guerra Mondiale. Questo secondo ciclo di otto incontri mira a proseguire il percorso tracciato nella scorsa edizione e prevede un appuntamento al mese da novembre 2019 a giugno 2020. Gli incontri sono volutamente informali e a ingresso libero, rivolti a chiunque voglia immergersi in questi itinerari in volo, senza per forza dover essere ‘addetti ai lavori’.
Nell'ambito del Master in Comunicazione dei Beni Culturali della Facoltà di Architettura alla Sapienza di Roma, Wissam Wahbeh, direttore del Dipartimento BIM Modeling Technologies dell'Institute Digital Construction (Digitales Bauen) della FHNW School of Architecture, Civil Engineering and Geomatics, University of Applied Sciences Northwestern Switzerland, terrà una seminario sulla modellazione parametrica, il BIM, le metodiche di rilevamento di Laser Scanning e Fotogrammetria digitale, finalizzate alla ricostruzione 3D dei Beni Culturali.
I complessi problemi conservativi che interessano frequentemente le pitture murali staccate o strappate dai loro supporti originali hanno stimolato una riflessione sul rapporto tra arte e scienza, attraverso la rilettura della storia conservativa di tali documenti pittorici. La ricostruzione delle tecniche di restauro, maturate in determinati ambiti culturali e scientifici, porta oggi a una conoscenza critica dei problemi conservativi e a un’applicazione sistematica delle analisi tecniche e degli approfondimenti scientifici necessari per il recupero dei dipinti.
Studio, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale richiedono la capacità di muoversi in molteplici ambiti delle scienze applicate, delle scienze e dell’ingegneria dei materiali, dell’archeologia, dell’architettura, del restauro e delle discipline storico-artistiche, che sono il solido fulcro della formazione degli esperti di diagnostica e di scienze e tecnologie applicate ai beni culturali (Conservation Scientist).
Per valorizzare la versatilità di questa figura professionale alcuni ex studenti dei corsi di laurea in Scienze e Tecnologie per la Conservazione e la Diagnostica dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Milano (e non solo) presentano i risultati dei loro traguardi accademici e professionali, mettendo in risalto le attuali ricerche di frontiera e le competenze professionali sviluppate. Il convegno si terrà il 20 dicembre 2019 presso Città Studi, la sede scientifica dell’Università degli Studi di Milano, in Aula 303 del Settore didattico di Celoria (via Celoria 26).
Accordi conclusi e rinnovati per “Technology for All 2019”, il forum dedicato all’innovazione tecnologica per il territorio e l’ambiente, i beni culturali e le smart city. Giunto alla sesta edizione, l’evento si svolgerà a Roma dal 4 al 6 dicembre prossimi nella prestigiosa location dell’ISA – Istituto Superiore Antincendi dei Vigili del Fuoco presso le strutture di archeologia industriale degli ex-Magazzini Generali di Roma, un esempio di recupero e ristrutturazione d’eccezione da non perdere.
Ribadito il format della manifestazione che, ormai preso ad esempio in molti altri eventi simili, offrirà sempre momenti informativi e formativi di alto livello, oltre ad occasioni di confronto e di business tra le Pubbliche Amministrazioni, le Università, i Centri di Ricerca, i Professionisti e le aziende specializzate.