Trasformare il recupero e il restauro del patrimonio artistico in un asset economico, mappare le opere e le tecnologie per valorizzare l’architettura e l’arte moderna e contemporanea, valutare la sostenibilità e la salubrità dei materiali in architettura, utilizzare strumenti per favorire l’efficienza energetica nella ristrutturazione degli edifici di pregio artistico.
Sono questi i temi di approfondimento sui quali si è sviluppato il progetto europeo MACC, Modern Art Conservation Centre, che si concluderà con il convegno “Arte Moderna e Contemporanea, tecnologie e best practices per la sua valorizzazione” in programma mercoledì 16 luglio dalle ore 9.30 presso il VEGA, Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia, Via della Libertà, 12.
t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione, la società consortile per l’innovazione promossa dalle Camere di Commercio di Treviso e Rovigo, è partner del progetto europeo MACC, insieme ad altri prestigiosi enti di formazione e ricerca e istituzioni di Italia e Slovenia, tra i quali Fondazione Bevilacqua La Masa, Vega e Università degli Studi di Padova.
t2i ha contribuito al progetto approfondendo gli aspetti relativi allo studio dei materiali impiegati nelle opere di restauro (con particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità e la salubrità degli stessi) e l’analisi delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie per favorire l’efficienza energetica nella ristrutturazione di edifici di pregio artistico, oltre che portando la sua esperienza di trasferimento tecnologico per la creazione di un network di eccellenze tecniche e scientifiche.
Il progetto MACC “Modern Art Conservation Centre” è stato finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) nell’ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera “Italia Slovenia 2007 – 2013”.
Obiettivo del progetto è stato quello di creare un network di coordinamento transfrontaliero fra le professionalità tecniche e scientifiche presenti nel settore dell’arte moderna e contemporanea in grado di affiancare e supportare aziende ed enti di ricerca impegnati in opere di restauro.
L’evento conclusivo sarà dedicato ai temi del restauro e della valorizzazione del patrimonio artistico moderno e contemporaneo, con particolare attenzione alle opere architettoniche. L’architettura moderna e contemporanea, infatti, richiede che si coniughino la tutela artistica con le aspettative di fruizione da parte degli utenti, combinando competenze eterogenee, che includono tra l’altro materiali, efficienza energetica, domotica.
Dopo i saluti di Tommaso Santini, AD di Vega, Roberto Santolamazza, Direttore di t2i e di Francesca Sibilla e Marko Glavina del Segretariato Tecnico Congiunto del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia Slovenia 2007-2013, nella sessione mattutina sono in programma le relazioni degli esperti che affronteranno diversi aspetti legati ai temi del recupero e del restauro delle opere architettoniche moderne e contemporanee. Nel pomeriggio si terranno due workshop tematici, il primo “Trasformare il patrimonio artistico in un asset economico”, sarà dedicato alle best practices per valorizzare i beni culturali e alle tecnologie innovative di fruizione. Il secondo “Tecnologie e materiali per il restauro dell’arte contemporanea”, approfondirà il tema delle tecnologie e materiali per il mantenimento del patrimonio artistico contemporaneo. Entrambi i workshop saranno caratterizzati da una tavola rotonda nella quale interverranno i partner del progetto MACC.
Fonte: t2i