Tecnologie innovative per la tutela del Ponte delle Torri a Spoleto

ponte torri spoletoProsegue il progetto di monitoraggio per la tutela del Ponte delle Torri di Spoleto portato avanti da ENEA. Per la valutazione dela vulnerabilità dell’opera tardo-medievale saranno integrate diverse tecnologie, già utilizzate dall’ENEA per il monitoraggio delle fessurazioni del Duomo di Orvieto: una rete sismica locale dedicata al monitoraggio del ponte; il rilievo satellitare da costellazione Cosmo-Skymed per il monitoraggio nel tempo delle deformazioni; indagini non distruttive della struttura; droni equipaggiati di speciali telecamere per effettuare la scansione di dettaglio per la mappatura completa delle lesioni. I dati raccolti saranno impiegati per la realizzazione di un database della sismicità locale.

"Il Ponte delle Torri di Spoleto è stato scelto come ‘test site’ nell’ambito del progetto RoMA (Resilience enhancement of Metropolitan Areas) ideato per fornire supporto tecnico alle Amministrazioni Locali per le emergenze ambientali – spiega l'esperto dell'ENEA ing. Gerardo de Canio. Il progetto sviluppato con il contributo del Ministero dell’Istruzione, l’Università e la Ricerca (MIUR) vede la partecipazione di partner pubblici e privati".

"Al termine del progetto, il Comune di Spoleto prenderà in gestione le tecnologie implementate e si impegnerà a continuare le attività di monitoraggio e di acquisizione dei dati. Queste attività – prosegue l’esperto - costituiranno un’opportunità per nuove professionalità e occupazione ad alto valore aggiunto sul territorio".

L'iniziativa rientra tra le diverse attività di ricerca e applicazione di nuove tecnologie di ENEA nell'ambito della conservazione del Patrimonio Culturale.

 

Fonte: ENEA

 

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