Progetto COBRA di ENEA, le tecnologie per la conservazione e diagnosi dei Beni Culturali

Progetto COBRA di ENEA, le tecnologie per la conservazione e diagnosi dei Beni Culturali

Il 19 gennaio 2017 presso il centro  ricerche ENEA di Frascati si è svolto il terzo workshop tecnico nell’ambito del Progetto ENEA, finanziato dalla Regione Lazio, COBRA "Sviluppo e diffusione di metodi, tecnologie e strumenti avanzati per  la conservazione dei Beni Culturali, basati sull’applicazione di radiazioni e di tecnologie abilitanti".

A un anno e mezzo dall’inizio delle attività l’ENEA apre i suoi laboratori per presentare gli strumenti Dimostratori, realizzati dal progetto nei Centro Ricerche di Frascati e Casaccia, e le loro applicazioni presso siti e beni di particolare pregio artistico e culturale. 

Obiettivi principali del progetto sono il trasferimento di tecnologie avanzate alle PMI del Lazio e l’inserimento di giovani talenti in progetti di ricerca relativi ad applicazioni innovative per creare occupazione qualificata nel settore culturale. 

Queste tecnologie ENEA sono state già applicate con successo. Durante la mattinata del 19 gennaio sono stati presentati i principali risultati delle campagne esterne eseguite durante il terso semestre di progetto, con particolare riguardo alle misure effettuate su monumenti esposti al traffico automobilistico e ferroviario, ed a quelle  in ambiente ipogeo (tombe e catacombe) che hanno richiesto un adeguamento della strumentazione durante la sperimentazione.

Nel pomeriggio i partecipanti al workshop, guidati da esperti ENEA, sono stati guidati nella visita agli "strumenti dimostratori" sviluppati nel progetto. I dimostratori presenti presso il Centro Ricerche Casaccia erano collegati da remoto e la fruizione degli esperimenti e dei dati prodotti si è svolta in streaming mediante facility ICT implementate appositamente per la conservazione e diffusione in sicurezza dei dati. 

In coerenza con gli obiettivi di trasferimento delle competenze e nell’ambito del programma di Alternanza Scuola/Lavoro alcuni studenti di tre istituti superiori hanno affiancato i ricercatori e i tecnici ENEA nel ruolo di mediatori culturali durante le dimostrazioni delle funzionalità proprie degli strumenti esposti.

Nel workshop è stato inoltre presentato il rapporto sul primo Focus Group di progetto, svoltosi lo scorso 16 novembre: un’occasione di dialogo e confronto tra mondo della ricerca, pubblica amministrazione e imprese operanti nell’ambito del Patrimonio Culturale e delle tecnologie a servizio della loro conservazione, fruizione e valorizzazione. 

La giornata si è chiusa con una discussione aperta agli stakeholders invitati a suggerire ulteriori azioni finalizzate a migliorare l’interazione reciproca in vista dell’ultimo anno di progetto. 

(Fonte: ENEA)

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