LeadArt: nuovo progetto sullo studio delle interazioni pigmenti-leganti

degrado-superficie-pittorica-biancaContinuano le ricerche inerenti lo studio dei meccanismi di degrado dei materiali pittorici ed in particolare delle interazioni tra i pigmenti e i leganti. Dei dieci progetti selezionati lo scorso anno per il finanziamento JPI Cultural Heritage uno riguarda il degrado di dipinti: Focus sulle interazioni tra i bianchi di piombo e zinco e la materia organica (LeadART).


Nello studio dei dipinti si identificano i pigmenti e leganti per conoscere le tecniche utilizzate dagli artisti ma anche per proporre le più appropriate condizioni di conservazione e gli interventi di restauro. Oggi, tramite l'impiego di diverse tecniche tra loro complementari, si caratterizzano i leganti e pigmenti e già da diversi anni si stanno approfondendo gli studi chimico-fisici sulle interazioni tra le componenti inorganiche (pigmenti, inerenti) e quelle organiche (oli, uova, colle, gomme, resine) impiegate come leganti o come vernici protettiv,i e sui meccanismi di degrado e invecchiamento che creano queste interazioni. Tali fenomeni danno infatti origine a fenomeni di degrado della pelliccola pittorica e, di conseguenza, al deterioramento dell'opera d'arte.

Il progetto LeadArt propone di concentrarsi sull'impiego metodologie analitiche per lo studio delle interazioni fisico-chimiche tra i pigmenti bianchi di piombo e zinco e le proteine, le glicoproteine ​​e i lipidi. Per raggiungere questi obiettivi, saranno realizzate analisi elementari e molecolari da un consorzio europeo (Francia, Italia, Paesi Bassi, Cipro, Lussemburgo), composta da specialisti nello studio del patrimonio culturale (chimici, fisici, conservatori, restauratori) riconosciuti a livello internazionale. Nuove metodologie analitiche che forniscono informazioni più accurate sulle modificazioni chimiche di composti organiche verranno proposti e adattati per la prima volta ai Beni Culturali, ma anche, nuovi strumenti per il restauro - come nanogels - saranno studiati a livello molecolare. Sulla base di questo nuovo network, la ricerca collaborativa sarà applicata agli straordinari dipinti dell'Antonietta Gallone Archive (L'Ultima Cena, Leonardo da Vinci), pitture murali di famosi musei europei (Consiglio costituzionale di Palais Royal a Pargi, Prosper Chabrol), e alla raccolta di tele del museo del Louvre (dipinti di Van Gogh).
Da un punto di vista economico, il progetto contribuirà a lanciare un nuovo centro di ricerca dedicato alla scienza e alla tecnologia per l'arte e l'archeologia, a Cipro.

LeadART dispone di un budget complessivo di € 1.368.000, e si svolgerà nel corso di un periodo di tre anni, dal gennaio 2014 al gennaio 2017. Il sito web di LeadART è in costruzione.

Approfondimenti: http://www.jpi-culturalheritage.eu/

 

Fonte: Heritage Portal

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