Un nuovo bassorilievo tattile per la Galleria degli Uffizi

Un nuovo bassorilievo tattile per la Galleria degli Uffizi
Artslife

Si accresce il patrimonio di opere tattili a disposizione dei portatori di disabilità visiva che visitano i musei dell’ex-Polo Fiorentino. Nell’ambito del “Progetto T-VedO”, il Rotary Club Firenze ha donato alla Galleria degli Uffizi un “bassorilievo tattile” raffigurante la Pala di Santa Lucia de’ Magnoli (tempera su tavola, 1445 ca.) di Domenico Veneziano, uno tra i più celebri capolavori tra quelli esposti nel museo fiorentino.

Come la copia tridimensionale della Nascita di Venere, anche quest’ultima - realizzata in resina grazie a una sofisticata tecnica messa a punto dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze – sarà collocata vicino l’originale pittorico permettendone la lettura tattile.
“Il nostro museo – ha detto Antonio Godoli, direttore del dipartimento di Architettura e allestimenti museografici degli Uffizi - ha sempre mostrato particolare sensibilità nei confronti di disabili e persone con difficoltà di accesso, ne è un esempio il nostro percorso tattile ‘Uffizi da toccare’. Riceviamo con molto piacere questo nuovo contributo che va nella direzione di una maggiore fruibilità del nostro patrimonio artistico”.
“Questo service – ha aggiunto - la presidente del club Simonetta Peruzzi Paganelli - ha il fine di testimoniare la nostra attiva presenza a Firenze a fianco di chi ha difficoltà, e particolarmente di dare la possibilità a non vedenti e ipovedenti di godere di alcune opere del nostro immenso patrimonio artistico”.

IL “PROGETTO T-VEDO”
Il progetto, denominato “T-VedO” (Ricostruzione Tridimensionale per non VEDenti di Opere d’arte pittoriche) e sviluppato dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’università di Firenze, sotto la responsabilità scientifica dell’ingegner Monica Carfagni, ha avuto come obiettivo quello di sviluppare un metodo computerizzato in grado di trasformare dipinti ed affreschi in modelli 3D esplorabili con il tatto al fine di consentire la fruizione di opere d’arte pittoriche anche a persone affette da disturbi alla vista (non vedenti ed ipovedenti).
Da segnalare che, per la definizione della metodologia sviluppata in tutti questi anni, hanno collaborato al progetto alcuni membri della sezione Unione Italiana Ciechi di Firenze ed il presidente della stessa, Antonio Quatraro.

 

GLI “UFFIZI DA TOCCARE”
Avviato nel 2009 nella Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino su iniziativa della Sezione Didattica e della Direzione della Galleria degli Uffizi con il suo Dipartimento di Antichità Classica e la Direzione del Personale il percorso “Uffizi da toccare” oggi comprende 14 opere che fanno tutte parte del percorso di visita in autonomia in Galleria (e per la quale non è prevista alcuna forma di prenotazione) esclusivamente per persone con disabilità.
Questa la lista aggiornata delle opere del percorso tattile degli Uffizi:
Antiricetto
Sarcofago con il trionfo di Bacco
Sala 10-14
Botticelli, la Nascita di Venere
Primo Corridoio
Domizia
Elio Cesare
Secondo Corridoio
Amorino dormiente in marmo nero
Omero pseudoantico
Lupa in porfido
Terzo Corridoio
Caracalla
Ricetto delle iscrizioni
Ara funeraria
Amorino dormiente
Sarcofago con scena di caccia
Sarcofago con ratto delle Lucippidi
Centauro
Sala 38 dell’Ermafrodito
L’ermafrodito

Ai disabili visivi che si presentano alla biglietteria degli Uffizi (con apposita documentazione che dà diritto alla gratuità dell’ingresso), viene consegnato un paio di guanti monouso in latex (gli stessi che utilizzano i restauratori di opere d’arte) con cui possono toccare le sculture apprezzandone le caratteristiche salienti della superficie lapidea scolpita, scoprendone i “pieni” e i “vuoti”.
Ad assistere i visitatori portatori di handicap visivo, che visitano la Galleria in autonomia, è lo stesso personale di custodia, appositamente formato per adeguare il museo a standard più elevati di accoglienza. Qualora venisse richiesta l’assistenza didattica di un operatore, è possibile rivolgersi direttamente alla Sezione Didattica (tel. 055-284272) che fornirà il servizio in modo gratuito.
In corrispondenza di ogni opera del percorso tattile sono predisposti dei leggii che sorreggono le didascalie – con testi in italiano e in inglese - con modalità grafica fruibile sia per un utenza ipovedente, sia non vedente. Il testo in braille è stato stampato dalla Stamperia Braille della Toscana, per i font, nonché per il contrasto che ne faciliti la lettura è stata coinvolta la Didattica dell’Unione Italiana Ciechi, mentre per quanto riguarda il test del materiale è stata consultata l’Unione Italiana Ciechi. Il testo in braille, stampato su foglio trasparente, può essere sfogliato, così da consentire agli ipovedenti una migliore lettura. Il supporto che sorregge la didascalia è evidenziato con apposita segnaletica per facilitarne l’identificazione.
Da segnalare che, a cura della Sezione Didattica dell’ex-Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino, sono disponibili i primi, importanti risultati del progetto Pittura in punta di dita, attuato in collaborazione con il Liceo Artistico di Porta Romana e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Firenze. In pratica si tratta di un nucleo di cinque quadri tattili (cioè leggibili anche da ipovedenti e non vedenti) – realizzati dagli studenti dell’istituto fiorentino e donati alla Galleria degli Uffizi - organizzati in modo da poter prevedere percorsi tematici da presentare ai visitatori secondo uno sviluppo di tipo didattico. In particolare, rivolgendosi all’ufficio preposto e fissando un appuntamento, con un operatore è possibile effettuare la lettura tattile delle riproduzioni in rilievo e policrome delle seguenti opere: Maestro toscano del XIII secolo, Madonna in trono con il bambino; Giotto, Tavola centrale del polittico di Badia; Masolino, Madonna dell’Umiltà; Masaccio, Madonna del solletico; Raffaello, Madonna del cardellino.

Sito web del progetto: www.t-vedo.net 

Leggi l'approfondimento sul sito dell'Università di Firenze

Fonte: met.provincia.fi.it

 

 

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