In occasione della nuova collocazione della Pietà Rondanini di Michelangelo nella sala dell’Ospedale Spagnolo del Castello Sforzesco è stata installata una particolare piattaforma sottopavimentale, realizzata dalla società Goppion, che ha contributo progettando alcuni elementi di completamento funzionale, per proteggere l'opera da eventuali scosse sismiche e soprattutto dalle vibrazioni delle due linee di metropolitana che passano proprio sotto la struttura.
La statua è stata posizionata al di sopra di un basamento metallico cilindrico, progettato da Michele De Lucchi in collaborazione con il Politecnico di Milano, il Comune di Milano e la Soprintendenza del Castello Sforzesco.
"Il basamento è stato realizzato con acciai speciali e sottoposto a lavorazioni metalliche, saldature e verniciatura certificate secondo le normative UNI-EN che, se da un lato garantiscono la portata e la sopportazione di ogni tipo di stress, dall’altro, rispondono alle esigenze estetiche di ottenere un cilindro perfetto senza sbavature o giunzioni a vista. L’estrema robustezza (la statua pesa 780 kg) si coniuga con una meccanica di altissima precisione, degna di un orologio: una particolare struttura interna raggiata, con i raggi disposti irregolarmente, è stata progettata ad hoc per sostenere il capolavoro michelangiolesco che, anche a seguito dei ripensamenti dell’artista, ha il baricentro fortemente spostato sul retro. Un golfare regolabile ancora la statua al basamento e ne impedisce la caduta anche in caso di scosse accidentali.
L’intero sistema è stato dapprima testato in laboratorio nel Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano (CESI) di Seriate e, una volta collocato nella sua sede definitiva, è stato sottoposto ad ulteriori simulazioni dei diversi tipi di stress a cui potrebbe essere esposta la scultura. Per i test è stata realizzata una copia della Pietà con le stesse dimensioni e caratteristiche dell'originale, compreso il marmo utilizzato, estratto da una cava aperta già nel Rinascimento e vicina a quella preferita da Michelangelo.
A completamento dell’allestimento della nuova sala espositiva, la Goppion ha realizzato, il dissuasore metallico, la cui meccanica di precisione, grazie alla lavorazione alla macchina utensile, integra la raffinatezza delle finiture e la capacità di sopportare significativi carichi di spinta da parte del pubblico e infine, la pavimentazione dello spazio delimitato dal dissuasore in doghe di massello di rovere".
Fonte: Goppion