Finalmente scaricabile da Apple Store e Google Play il primo videogioco al mondo prodotto da un museo archeologico, il MANN di Napoli. Dal 19 aprile 2017 basta collegarsi su Apple Store o Google Play e in pochi minuti sarà possibile scaricare Father and Son, il primo videogioco interamente prodotto dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Completamente gratuito e senza contenuti pubblicitari o upgrade a pagamento, Father and Son è destinato a rivoluzionare il rapporto museo-gioco: videogame in 2D a scorrimento laterale, è disponibile in italiano e in inglese e si caratterizza per le scenografie disegnate a mano da Sean Wenham sullo sfondo delle quali si muovono i 10 personaggi accompagnati da 10 minuti di musiche originali. Il tutto in completa immersione tra le bellezze della città partenopea e nelle sale del suo museo, custode dei più importanti ritrovamenti dell’area campana.
Abbiamo raccontato lo storyboard leggi l'articolo qui.
Oggi è stata svelata anche una succosa novità per tutti gli appassionati di videogiochi e musei: all’interno di Father and Son è attiva la funzionalità del check-in, cioè il sistema in grado di creare una relazione tra spazio digitale e spazio reale del museo tale da sbloccare nuovi abiti dei personaggi e nuove location.
Scopo del rilascio del videogame è quello di diversificare e incrementare i pubblici che si approcciano allo spazio museo, utilizzando le nuove tecnologie per coinvolgere millennials e appassionati di gaming.
I contenuti del videogioco sono stati sviluppati dalla associazione TuoMuseo e concordati nei tratti essenziali con il direttore del MANN Paolo Giulierini e con il prof. Ludovico Solima(Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli".
Alla realizzazione del videogioco hanno lavorato diversi specialisti: Fabio Viola (Electronic Arts Mobile, Vivendi Games Mobile), Sean Wenham (Ubisoft, Sony), Alessandro Salvati (autore di ADON Project e Anxiety Attack), Arkadiusz Reikowski (compositore delle musiche di Kholat e Layers of Fear) e Joan Carles Vegas.
Puoi scaricare l'app da Apple Store o Google Play.
(Fonte: redazionale)