Nasce il Museo Multimediale Memoria del TErremoto di San Giuliano di Puglia

Nasce il Museo Multimediale Memoria del TErremoto di San Giuliano di Puglia

Il Museo Multimediale Memoria del TErremoto del 31 ottobre 2002 (M3TE) di San Giuliano di Puglia, in Molise è dedicato alla memoria della tragedia del 31 Ottobre 2002, in cui persero la vita 27 bambini e 1 maestra per il crollo della scuola F.Jovine a seguito del sisma.

Il museo, nato per “ricordare”, “prevenire” e “intervenire”, è un progetto innovativo dell’Amministrazione Comunale di San Giuliano di Puglia ideato, voluto e patrocinato insieme a cittadini, associazioni ed istituzioni del territorio, con lo scopo di attivare percorsi culturali, per diffondere una cultura attiva di prevenzione e di protezione dalle avversità naturali, attraverso contenuti scientifici e la diffusione di buone prassi veicolate con strumenti didattici e di comunicazione appartenenti all'universo dell'arte.
A seguito di un percorso di progettazione partecipata, voluto dall'Amministrazione Comunale, è stato creato un primo gruppo dell'organo di gestione del M3TE, che in maniera compartecipata vuole proporre e sperimentare nuove forme di conduzione e fruizione del museo.
L'apertura del M3TE è prevista per la settimana dal 25 al 31 maggio, con un evento programmato anche il 3 giugno. Il programma delle iniziative si articola in mattinate con le scuole in cui si sperimentano forme interattive di divulgazione scientifica e in seminari tecnici nel pomeriggio con professionisti e cittadini cultori di geologia, architettura, arte e scienza.

 

 

Il concept del Museo si basa su un approccio innovativo che vede al centro di ogni ragionamento il rispetto, per la nascita e lo sviluppo di una cultura del territorio dove la valorizzazione del patrimonio territoriale nelle sue componenti ambientali geologiche, idrogeologiche, urbanistiche, culturali e sociali è il risultato di processi di convivenza di lunga durata tra insediamento umano e ambiente, tra natura e soprattutto cultura della propria terra.
Il Museo è dedicato alla cultura locale e delle tradizioni, alla memoria della tragedia del terremoto e all'arte contemporanea come strumento narrativo.

Fulcro del Museo è la Sala Multimediale realizzata da Studio Azzurro. Il "diario del territorio" è articolato in 4 sezioni ovvero 4 pareti dedicate ai seguenti racconti:

1 - il benvenuto è dato da uno schermo "immersivo" incentrato su tradizioni, folclore e ricorrenze del territorio, raccontate secondo l’alternanza delle stagioni;
2 - i narratori di storie, dove i cittadini sono “protagonisti”, contenuto esemplificativo di un'azione dovuta per restituire la memoria storica del territorio attraverso tipicità agroalimentari dello straordinario paesaggio rurale e delle eccellenze dell’artigianato locale, seguendo una geografia emozionale;

3 - Maestro Terremoto, non un demone ma un mito in quanto forza della natura, la cui esistenza stessa dimostra che la Terra è viva. In questa sezione la memoria della terra e la conoscenza scientifica divengono divulgazione per approfondire le informazioni sui fenomeni sismici, per promuovere una cultura della compatibilità ambientale dei comportamenti umani, per attivare progetti e azioni di prevenzione e di intervento per la sicurezza delle comunità insediate;

4 - i racconti fantastici, dove l’opera si concretizza ed esplode con un sistema multimediale ludico-didattico, interattivo e originale, dove ogni bambino (ma non solo) potrà comporre il proprio paesaggio, interpretato collettivamente, nonché modificare la dimensione e la posizione delle illustrazioni basiche, completando il percorso esperienziale del museo. Questo ultimo passaggio restituisce, attraverso la condivisione comunitaria della classe di flora, fauna, habitat, una visione collettiva di paesaggio e quindi di memoria del territorio, come una rielaborazione del senso dei luoghi e del senso di comunità.

Il percorso di visita al Museo prevede anche un itinerario esterno che tocca i principali luoghi simbolo del Terremoto del 31-10-2002, tra cui il Parco della Memoria, Piazza 31 Ottobre 2002 e Palazzo Marchesale nel Centro Storico. Il Museo organizzerà inoltre laboratori didattici per le scuole, iniziative culturali, visite guidate, percorsi eno-gastronomici, itinerari naturalistici visite tra gli antichi mestieri, itinerari letterari a tema.

Per ulteriori informazioni: www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/M3TEMuseo

 

Fonte: Museo Multimediale Memoria del TErremoto

Related Articles