Un'installazione interattiva nella nuova Sala degli orologi del Museo Poldi Pezzoli

Un'installazione interattiva nella nuova Sala degli orologi del Museo Poldi Pezzoli

In occasione dell'inaugurazione della nuova Sala dedicata alla collezione di orologi nel Museo Poldi Pezzoli di Milano è stata realizzata una postazione interattiva per conoscere la collezione di orologi del Museo Poldi Pezzoli ora nuovamente aperta al pubblico.

Il nuovo allestimento della Sala degli orologi è stata possibile grazie al contributo di Nina Stevens, in ricordo del compagno Patrick Heiniger, storico CEO di Rolex.

La collezione di orologi della casa museo è costituita da quasi 250 pezzi. Poldi Pezzoli possedeva infatti un piccolo gruppo di orologi tutti con caratteristiche particolari: due esemplari con automi (uno è il famoso “carro di Diana”) e altre tipologie curiose. Si trattava in tutto di venticinque oggetti, tra cui una decina di pendole da parete di grandi dimensioni del XVIII secolo, tutt’oggi esistenti e quasi tutti esposti. L’importante cambiamento nelle caratteristiche della piccola raccolta avviene nel 1973, grazie alla generosa e prestigiosa donazione di orologi meccanici e strumenti scientifici del grande collezionista Bruno Falck (1902-1993), che portò alla realizzazione della Sala degli Orologi, per opera dell’architetto Guido Frette, con la collaborazione di Guido Gregorietti, allora direttore del Museo. Da allora la collezione, fu definita “la più importante e rappresentativa del suo genere esposta in Italia”.

Il nuovo allestimento, realizzato dagli architetti Luca rolla e Alberto Bertini, ha rivisitato i precedenti apparati con un aggiornamento da un punto tecnologico.

La conoscenza dei meravigliosi meccanismi e della loro eleganza anche decorativa, oltre che della loro funzionalità, si può scoprire con "Time Pieces", una postazione interattiva ideata dallo studio di arte digitale Streamcolors. L'applicazione tecnologica è una postazione touchscreen fissa, fruibile in italiano ed inglese, permette ai visitatori di muoversi lungo una linea del tempo con informazioni sui principali pezzi della sala, di ingrandire foto in alta risoluzione alla scoperta di dettagli, e di guardare video degli orologi in azione.

E' presente anche una piccola area gioco con un memory digitale, dove è possibile giacere con mazzi di carte raffiguranti dettagli degli orologi o rielaborazioni artistiche degli stessi, e un'esperienza di navigazione tridimensionale grazie alla quale il visitatore può vivere un'esperienza di scoperta emozionale creando una foto ricordo della visita, inviandosi via mail la propria cartolina personalizzata. Alcune immagini saranno poi selezionate per essere pubblicate sui canali social del Museo.

Il progetto è stato sviluppato grazie al bando InnovaCultura realizzato con il contributo di Regione Lombardia, Camere di Commercio Lombarde e Fondazione Cariplo.

Di seguito il trailer.

 

Fonte: Museo Poldi Pezzoli

 

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