The King's Knot
Tra leggenda, mito e ricerca è rimbalzata sui siti e sui quotidiani la notizia del ritrovamento del King's Kont, l'ormai famoso sito della tavola rotonda dei cavalieri e di re Artù. A Stirling, località scozzese del presunto ritrovamento, sono state fatte indagini geofisiche e topografiche. Sono scese in campo la Stirling Local History Society, la Stirling Field and Archaeological Society, Archaeology University of Glasgow.
Precisamente a sud del castello di Stirling, nel parco del re, sono stati individuati un insieme di gradini ottagonali.
Questi cospicui movimenti di terra rappresentano la forma finale dei giardini reali di Castello di Stirling, e sono stati costruiti per Carlo I nel 1627-9.
Fotografie aeree scattate nel 1980 (dalla Royal Commission for Ancient & Historical Monuments of Scotland) hanno rilevato una scoperta importante: tre fossati concentrici in una forma trapezoidale sotto e intorno tumulo 'nodo del Re' suggerivano la presenza di un monumento . È questa la 'tavola rotonda' citato da Barbour nel 14° secolo, o è un monumento ancor più precedente?
Nel mese di maggio-giugno 2011 volontari società locale e una squadra da Dipartimento di Archeologia dell'Università di Glasgow ha effettuato indagini geofisiche e topografiche con l'obiettivo di esplorare il terreno andando più 'a fondo', combinando i risultati con le foto aeree con la ricerca storica per produrre un rapporto completo del 'nodo del re'.
I risultati delle indagini geofisiche sono molto incoraggianti. Visualizzare i dati magnetici e resistività in scala di grigi grafica permette la visualizzazione relativa alla presenza dei fossati attorno al tumulo principale che viene confermata dai rilievi successivi.
Tuttavia la relativa complessità di questo sistema di punti visto il periodo di costruzione, forse di data dell'Età del Ferro,sarà oggetto di ulteriori indagini che verranno realizzatae a mezzo radar a settembre 2011.
Immagine tratta da www.stirling-lhs.org/kings-knot-survey-results.html
Il signor Harrison, che ha studiato il King's Knot per 20 anni, ha dichiarato: "E' un mistero che i documenti non possono risolvere, ma la geofisica ci ha dato nuove intuizioni." Naturalmente, non è possibile affermare che Re Artù fosse lì, ma la caratteristica che circonda il nucleo del nodo potrebbe spiegare le storie e le credenze finora conosciute.
L'archeologo Stephen Digney, che ha coordinato il progetto, ha dichiarato: "L'area intorno a Stirling Castle detiene alcuni dei più bei paesaggi medievali d'Europa. Questa indagine è un emozionante passo prima di un serio sforzo per esplorare, spiegare e interpretare. I risultati ottenuti finora suggeriscono che la Scozia è integrata in una funzione di antico nel loro giardino, qualcosa che sappiamo essere avvenuto anche in altri paesi. Non vediamo l'ora di passare alla fase successiva in settembre, quando speriamo di affinare alcuni dettagli."
Kirsty Dr. Owen, consigliere per i Beni Culturali presso Historic Scotland, ha aggiunto: "Il progetto ha il potenziale di aumentare la nostra conoscenza rispetto al contesto paesaggistico dell'occupazione medievale e moderna di Stirling Castle. I fossi identificati potrebbero essere parte di funzioni storicamente documentate come giardini prima, o se di origine preistorica potrebbe aggiungere alla nostra scarsa conoscenza le attività preistoriche che avevano luogo intorno al Castello di Stirling. Siamo impazienti di vedere i risultati della fase successiva delle indagini. Sono previsti ulteriori lavori tra cui una penetrante indagine radar per saperne di più."
Una piccola esposizione dei risultati sono visibili sul sito del Museo Smith.
(Fonte: redazionale)