Sono cinque i simulatori installati in maniera permanente presso luoghi significativi della storia della Prima Guerra Mondiale: il museo "Francesco Baracca" di Lugo di Romagna, la Fondazione Jonathan Collection di Nervesa della Battaglia e il Comune di Monfalcone per l'Italia; il Fundacija Poti miru v Posočju di Kobarid/Caporetto e il Comune di Divača per la Slovenia.
Queste stimolatori, realizzati nell'ambito di ALISTO - Ali sulla storia, progetto transfrontaliero Italia-Slovenia 2007-2013 che unisce l'analisi storica alle nuove tecnologie software dei simulatori di volo, permetteranno di valorizzare il patrimonio storico dei territori che cento anni fa hanno ospitato questi episodi permettendo di volare sui campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale.
Grazie ad una mappatura sul modello digitale del terreno (DTM) delle foto aeree di guerra italiane e austro-ungariche è possibile ammirare il paesaggio all'epoca della Grande Guerra (1915-18) e confrontarlo con quello di oggi e quindi studiare le diverse trasformazioni nell'arco di un secolo.
Mediante questa fruizione multimediale dei paesaggi e del loro patrimonio culturale si vogliono anche abbattere le barriere della coscienza collettiva di queste popolazioni che hanno vissuto questi territori con ostacoli quali differenze linguistiche e confini politici.
"La ricostruzione digitale dei territori in altro contesto storico e la loro fruizione in chiave didattica, sotto i presupposti di una rigorosa scientificità, permetterà di rimuovere le barriere culturali favorendo la percezione dei valori identitari del paesaggio su base storico-culturale.
Le foto storiche aeree e le notizie sui campi di volo della Prima guerra mondiale vengono messe a disposizione di un più vasto pubblico attraverso lo strumento dei simulatori di volo, avvicinando così al tema anche le scuole e una fascia di popolazione più ampia di quella interessata al tema specifico della guerra o dell’aviazione.
La comparazione con il paesaggio attuale, simulato anche esso mediante il software, favorirà la percezione delle trasformazioni del paesaggio stesso e l’instaurarsi di una coscienza per la tutela più ampia del territorio".
Partner del progetto ALISTO sono la Provincia di Treviso, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo - Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Friuli-Venezia Giulia, Marco Polo System GEIE, Comune di Monfalcone - Ufficio Relazioni Internazionali, Comune di Lugo - Museo F. Baracca, Agenzia di sviluppo regionale del nord litorale Nova Gorica, Comune di Divača, Ente “Fondazione Le vie della pace sull’Isonzo”. Il progetto ALISTO è finanziato nell'ambito del Programma per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali.“
Per ulteriori informazioni sul progetto ALISTO: www.alisto.eu
Fonte: Treviso Today, Comune di Nervesa, ALISTO