L’arte di Viktor Popkov si fonde con la multimedialità

Viktor PopkovL’arte di uno dei più acclamati artisti russi, Viktor Popkov, scomparso nel 2001, si fonde con la multimedialità dell’installazione interattiva, sviluppata dal Laboratorio di Robotica percettiva dell'IstitutoTeCIP (Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione, della Percezione) della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, in collaborazione con l'associazione culturale spin-off Mnemosyne, e si uniscono nella mostra appena inaugurata a Ca’ Foscari di Venezia e che resterà aperta fino al 27 aprile.

L'installazione, che prende il nome di "I colori di Popkov", è stata ideata e realizzata dal gruppo del prof. Massimo Bergamasco che comprende i ricercatori Marcello Carrozzino, Chiara Evangelista e Marina Belli ed ha subito raccolto le attenzioni del pubblico, confermando come le nuove tecnologie applicate ai beni culturali ne permettano una “nuova” fruizione e una lettura più approfondita. In questo settore, il Laboratorio di Robotica percettiva dell’Istituto TeCIP della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa rappresenta una punta di eccellenza, grazie a ricerche che si sono sviluppate nell’arco di oltre 20 anni.

 

Viktor Popkov1

Premiato nel 1966 a Parigi, spesso presente alla Biennale di Venezia, a Viktor Popkov è ora dedicata una grande mostra antologica, la prima retrospettiva in Europa articolata in due prestigiose tappe, fra Venezia e Londra. In laguna, la mostra è organizzata dal Centro museale-espositivo di Stato "ROSIZO", in collaborazione con la Galleria Tret'jakovskaja di Mosca, il Museo russo di Stato di San Pietroburgo e il Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR) di Ca' Foscari, è sostenuta dal Filatov Family Art Fund ed è accompagnata da documentari sulla vita del pittore nonché da contributi multimediali del Centro Studi sulle Arti della Russia. In questo contesto si inserisce la collaborazione con il Laboratorio di Robotica percettiva della Scuola Superiore Sant’Anna, che diventa partner di uno degli eventi culturalieuropei per i quali l’attesa era forte. I ricercatori, insieme all'associazione culturale spin-off Mnemosyne, hanno messo a punto un'installazione interattiva, integrata all'interno dello spazio museale, che permeterrà ai visitatori di interagire in maniera diretta con i dipinti di Viktor Popkov. L'installazione consente di selezionare un colore da una tavolozza rappresentata su uno schermo touch screen sul quale vengono mostrati i dipinti dell'artista, che presentano quel colore come dominante cromatica. Selezionato un dipinto viene proiettato il dettaglio del quadro corrispondente al colore scelto, dopodiché lo spettatore è libero di interagire con il dipinto, muovendosi al suo interno, alla scoperta di dettagli che l’occhio nudo potrebbe percepire con estrema difficoltà, osservando così le opere da una prospettiva diversa e innovativa rispetto a quella tradizionale.

 

Fonte: Scuola Superiore Sant’Anna

Related Articles