Il Corso di Restauro Digitale per i Beni Culturali di DamA-Milano forma una figura professionale in grado di collaborare sia con il restauratore tradizionale che con l’archeologo. Grazie alle nuove tecnologie è possibile creare una copia virtuale del reperto storico, utilizzata come base per la ricostruzione della sua forma originale.
Il risultato può essere realizzato in copia fisica grazie alla stampa 3D, una risorsa ormai indispensabile per l’Archeologia, il Restauro e la tutela dei Beni Culturali. Il flusso di lavoro è molto simile a quello utilizzato dai restauratori per l’integrazione di un’opera o di una struttura. La scansione 3D dell’oggetto da restaurare verrà ottenuta tramite fotogrammetria digitale o tramite scansione a luce strutturata. La nuvola di punti ottenuta sarà integrata con il ritocco in modellazione 3D di ZBrush per completarne virtualmente le sue parti mancanti. Il risultato sarà un modello tridimensionale che rappresenta il manufatto originale restaurato digitalmente, che potrà essere utilizzato inoltre in altri workflow: inserito in un archivio digitale fruibile al pubblico; collocato in un contesto virtuale per la ricostruzione scientifica del paesaggio storico; stampato in 3D, con una riproduzione in scala o a grandezza naturale, – che, tra i molti vantaggi, ne permette la manipolazione senza pericolo di rottura del manufatto originale – rendendolo adatto a percorsi multisensoriali; e molti altri ancora. Il corso di formazione in collaborazione con Archeologia Sette e Mezzo partirà nel mese di Giugno, in presenza per la parte di fotogrammetria e scansione e online per la parte di modellazione.
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