Sistemi innovativi per la diagnostica preliminare in situ e la pulitura conservativa

ibix tempio 2Si svolto a Tempio Pausania, Sassari, il 18 giugno 2013 il convegno “Sistemi innovativi per la diagnostica preliminare in situ e la Pulitura Conservativa” organizzato da Ibix Srl. L’evento è stato realizzato con il Patrocinio del Consiglio Nazionale dei Geometri e del Collegio dei Geometri di Sassari che hanno riconosciuto ai partecipanti un credito formativo. 

Si è trattato di un evento di grande rilievo in un’area, la provincia di Sassari, che sta sempre più riscoprendo il valore di interventi di recupero sul territorio. Tempio di Pausania, infatti, denominata la Città di pietra, è un centro rinomato per la lavorazione di una particolare varietà di granito di cui sono composti i suoi edifici. Oggi questa pietra pregiata è spesso interessata da interventi di conservazione per liberarla da incrostazioni e verniciature.

Ibix è da sempre attenta alla promozione di inedite ed innovative modalità di intervento sui materiali, privilegiando fra le ultime novità un nuovo strumento di diagnostica in situ, il Mobile lab che ha costituito uno dei temi principali del convegno. Un’attenta diagnostica sui materiali unita al metodo Ibix di intervento sulle superfici può essere lo strumento ottimale per un’opera di conservazione e recupero come quella attiva nell’area di Tempio di Pausania. Ibix, perciò ha voluto sensibilizzare i professionisti del territorio, con l’appoggio del locale Collegio dei Geometri, per valorizzare un luogo di grande fascino che sta dimostrando una forte attenzione per le tematiche del restauro e della conservazione.

Durante il convegno, Il pubblico ha seguito gli interventi dell’Ad Ibix Caterina Giovannini con grande coinvolgimento, manifestando l’interesse che si sta sviluppando attorno al tema della diagnostica per il restauro.

 

ibix tempio

 

Gli interventi hanno riguardato il metodo Ibix per il restauro, un approccio scientifico basato sull’idea che ogni intervento è unico e in ogni differente applicazione va studiato un approccio particolare e specifico che garantisca il massimo rispetto delle superfici e la migliore efficienza nel lavoro. Gli interventi sono iniziati alle 9.00 con “La conservazione degli edifici storici: diagnostica preliminare per la pulitura delle superfici mediante micro-aeroabrasione selettiva a bassa pressione”.  Nell’occasione è stato presentato il Mobile Lab, lo strumento Ibix per la diagnostica in situ. Uno straordinario laboratorio portatile che apre ai professionisti le porte della diagnosi delle superfici direttamente sul luogo dei lavori.

Il secondo intervento è stato invece: “Sistemi di pulitura aeromeccanica eco-sostenibile IBIXe HELIX al servizio degli operatori dei Beni Culturali e del Recupero dell’ediliza storica e moderna”. Le macchine IBIX sia nella versione H2O sia nella versione HELIX garantiscono una straordinaria efficienza nel recupero e nella conservazione delle superfici sempre con il massimo rispetto dell’ambiente con inerti eco-compatibili e non inquinanti.

Il convegno ha costituito un’imperdibile occasione di aggiornamento per i professionisti del settore che hanno così potuto confrontarsi con un tema di sempre maggior interesse nel mondo del restauro. Al termine degli interventi i partecipanti hanno potuto vedere i temi del convegno messi in pratica con una dimostrazione del metodo Ibix realizzata direttamente sul posto. Un tecnico dell’azienda ha mostrato ai numerosi astanti l’efficacia dei macchinari Ibix sui vari tipi di superficie.

 

Fonte: IBIX

 

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