E' disponibile il programma del Convegno Opening the Past 2015 in programma a Pisa il 26 e 27 giugno 2015 sul tema "Game Over - Ideas for sustainable archaeology".
La Conferenza approfondirà in merito allo stato dell'archeologia in Italia, la sua sostenibilità e l'impiego di nuovi modelli di gestione. Tema centrale è infatti quello di "verificare se esistono modelli, esperienze e strumenti alternativi che consentano di rendere l’archeologia ancora sostenibile, rivitalizzandone sia gli obbiettivi sia le ricadute in termini culturali, sociali ed economici".
E' possibile iscriversi a questo link: http://www.mappaproject.org/?page_id=3160
PROGRAMMA
Venerdì 26 giugno
9.30 apertura lavori: M.Letizia Gualandi (Università di Pisa, membro del Comitato tecnico-scientifico per i Beni archeologici del MiBACT)
– Sergio Rizzo (Corriere della Sera)
– Andrea Pessina (MiBACT, Soprintendenza Archeologia della Toscana)
– Giuliano Volpe (Università di Foggia – Presidente del Consiglio Superiore Beni Culturali e Paesaggistici del MiBACT) Verso un’archeologia sostenibile: forme e strumenti di collaborazione tra MIBACT e Università
– Maria Pia Guermandi (Istituto Beni Culturali, Regione Emilia Romagna, responsabile progetti europei) L’impatto socioculturale dell’archeologia nella comunità europea: il progetto NEARCH
Sessione 1: Sostenibilità della ricerca e nuovi sviluppi metodologici, chair: M.Letizia Gualandi (Università di Pisa)
– Grazia Semeraro (Università del Salento – Presidente della Consulta Universitaria di Archeologia) Archeologia ‘creativa’. Ricerca e formazione nell’università che cambia.
– Andrea D’Andrea (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, centro interdipartimentale di Servizi di Archeologia) L’insostenibile leggerezza … della documentazione archeologica
– Giuliano De Felice (Università di Foggia, laboratorio di Archeologia digitale) Tecnologie, linguaggi e creatività per una comunicazione archeologica sostenibile
– Giovanni Azzena, Roberto Busonera, Federico Nurra, Enrico Petruzzi (Università di Sassari) “L’insostenibile leggerezza” della Carta Archeologica. Il dato archeologico cartografico in Italia, dall’omogeneizzazione alla diffusione su scala globale. L’esperienza del SITAN
– Claudia Sciuto, Sofi Ostman (Umeå University, Sweden, MAL – Environmental Archaeology Laboratory) The unbearable lightness of environmental archaeology. A data-driven endorsement
13.00 pausa pranzo
– Francesca Anichini, Gabriele Gattiglia (Università di Pisa, laboratorio MAPPA) Archeologists, be foolish, be sustainable
Sessione 2: Sostenibilità del lavoro e dei finanziamenti archeologici, Chair: Gabriele Gattiglia (Università di Pisa)
– Christian Greco (Fondazione Museo delle Antichità egizie di Torino, membro del comitato tecnico-scientifico per i Beni archeologici del MiBACT) 1824-2015: Museo Egizio. Nuove connessioni e contestualizzazione archeologica
– Salvo Barrano (Presidente Associazione Nazionale Archeologi) Nuovi scenari per una professione sostenibile: dalla modifica al Codice dei Beni Culturali (L. 110/2014) alla ratifica della Convenzione Europea per la Protezione del Patrimonio Archeologico (L. 57/2015).
– Roberto Culicchi (Head of Equity Capital Markets, Hogan Lovells Studio Legale) Il civic crowdfunding come strumento alternativo di finanziamento del patrimonio archeologico
– Francesca Valbruzzi (Soprintendenza per i BB.CC.AA. di Enna – U.O. Beni Archeologici) La scomparsa dell’archeologo. Il modello siciliano di tutela
– Federica Gonzato (Soprintendenza Archeologia del Veneto – Nucleo operativo di Verona), Nicoletta Martinelli (Dendrodata s.a.s), Paola Modena (Biologa e dottore in scienze naturali) La palafitta UNESCO del Laghetto del Frassino: un esempio di ricerca, tutela e valorizzazione condivisa
– Carolina Megale (Università di Firenze, Archeodig Project) Archeologia responsabile e responsabilità dell’archeologia: il Progetto Archeodig.
16.20 coffee break
– Giuseppe Parello, Maria Serena Rizzo, Maria Concetta Parello (Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento) Il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi tra efficacia del modello normativo e pratiche di apertura e partecipazione
–Augusto Palombini (CNR-ITABC) Ritorno al futuro. Il crowdfunding: un modello economico… etnoarcheologico.
– Presentazione del volume “Archeostorie. Manuale non convenzionale di archeologia vissuta”, a cura di Cinzia Dal Maso e Francesco Ripanti
20.30 apericena
Sabato 27 giugno
Sessione 3: Sostenibilità della gestione e dinamiche partecipative, Chair: Emmanuele Curti (Università della Basilicata)
9.00 apertura lavori
– Enrico Zanini (Università di Siena) Something went wrong: qualche riflessione “storica” sull’insostenibilità dell’archeologia da campo nella società contemporanea
– Paola Liliana Buttiglione (Progetto Monithon) Politiche Pubbliche per lo sviluppo territoriale attraverso la valorizzazione del Patrimonio
– Simone Bergamini, Lara Del Fiume, Giulia Osti, Margherita Pirani (Associazione Bondeno Cultura -workgroup “Culture Keys”), Valentino Nizzo (MIBACT – Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna) Public Archaeology & Earthquake: lo scavo della “Terramara” di Pilastri. Genesi, sviluppo e possibili evoluzioni di un progetto di open archaeology.
– Enrico Giannitrapani (Arkeos – Servizi integrati per i Beni Culturali s.c., Enna) Occupy Archaeology: un’altra archeologia in Sicilia è possibile!
10.50 coffee break
– Vincenzo Idone Cassone (Università di Torino), Mara Visonà (Università di Siena) Play again. Sensibilizzazione e consapevolezza attraverso la gamification
– Elisabetta Giorgi (Università di Siena) Uomini e cose a Vignale: storia e scenari di una sostenibilità possibile
– Clara Annarita Giannitrapani, Luca Marco Pappalardo (Associazione Culturale Secondi Figli) Giochi di ruolo e storia del territorio: nuovi modi per finanziare la tutela e la fruizione dei beni culturali
– Francesco Baratti (Università del Salento) Ecomusei e paesaggi archeologici: esperienze, progetti e ricerche nel Salento
– Emmanuele Curti (Università della Basilicata) Conclusioni
Fonte: Progetto MAPPA - Università di Pisa