Open data e digitalizzazione per il patrimonio culturale, il MiBAC al Forum PA 2013

logo forum pa 2013Dal 28 al 30 maggio 2013 ritorna a Roma il Forum PA, giunto alla XXIV edizione è l'evento annuale dedicato all'innovazione nella pubblica amministrazione e nei sistemi territoriali. Quest'anno il FORUM PA sarà dedicato all'open governement approfondendo il tema "Il Paese alla sfida della trasparenza e della verità". Partecipazione, collaborazione, trasparenza saranno quindi le parole chiave di quest'edizione  che vuole rispondere alla "domanda di trasparenza" sempre più crescente nel nostro paese.

"La trasparenza - si legge nella presentazione dell'evento - è l’obiettivo di tanta parte dell’innovazione tecnologica che abilita nuova conoscenza e nuove capacità: aiuta la cooperazione tra enti e tra sistemi; orienta il rilascio degli open data; permette una valutazione corretta e coraggiosa delle idee e quindi rende possibile quel “procurement pubblico di innovazione” che ora ci è negato; è l’ambiente in cui vivono le comunità intelligenti e che rende possibile la partecipazione e la sussidiarietà, perché non si collabora con chi non ci ispira fiducia.

Anche Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) partecipa all'evento organizzando alcuni seminari di presentazioni delle recenti attività di innovazione tecnologica, che si terranno presso lo Stand 5A.

Nel 2012 il MiBAC aveva presentato alcuni progetti quali: Minicifre della cultura, i portali tematici, il portale delle biblioteche in rete, CulturaItalia , il progetto LIA Biblioteche in rete, Lu.Be.C. Lucca Beni Culturali. 

Martedì 28 maggio alle ore 12.00 è previsto il convegno “Social PA: come se la cava la PA sui social network” in cui Anna Maria Buzzi, Direttore Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale racconterà l’esperienza del MiBAC con i social network e l’iniziativa “Il Museo che vorrei”, la consultazione pubblica online lanciata per conoscere le esigenze degli italiani in fatto di servizi offerti dai musei statali, i cui risultati hanno fornito molti spunti per l’elaborazione di future proposte regolamentari riguardanti l’accesso ai luoghi della cultura.

 

Ecco gli eventi in programma: 

 

Martedì 28 maggio 

- Le pubblicazioni on line della Soprintendenza alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, comunicazione 2.0 (10.00 - 11.00)

Presentazione e descrizione delle caratteristiche grafiche ed editoriali, breve analisi e modalità  dei motivi che hanno portato alla organizzazione e produzione dei contenuti tecnico scientifici delle tre pubblicazioni on line.

 

- Un percorso di qualità totale secondo il metodo CAF (Commons Assessment Framework) (11.00 - 13.00)

Seguendo i criteri del total quality management, che per le Amministrazioni pubbliche si traduce nel common assessment frame work,  si sta attuando una sperimentazione di attività di autovalutazione presso alcuni Istituti del MiBAC. L’incontro darà l’opportunità di un confronto tra chi sta già applicando tale metodologia e chi intende seguire tale esempio.

 

- Il Compendio regionale sulla catalogazione: la rete degli enti di catalogazione del patrimonio artistico incontra i cittadini (12.30 - 13.00)

Il seminario presenta il Compendio regionale sulla catalogazione come rete degli enti di catalogazione del patrimonio culturale. Il portale rende trasparenti le istituzioni del settore e le impegna alla condivisione e alla cooperazione, consente il dialogo ampio con i cittadini e coniuga i loro interessi agli obiettivi di crescita informativa del sistema della catalogazione nazionale. Ai cittadini utenti è offerta, in un’unica piattaforma nazionale, la possibilità di conoscere istituzioni, obiettivi, progetti, informazioni statistiche, sistemi informativi dedicati ai beni del patrimonio artistico e di accedere ai siti delle istituzioni partecipanti per ulteriori dettagli informativi. Il sito mette a disposizione strumenti di indagine, analisi, statistiche e un confronto tra le diverse realtà territoriali italiane sui temi riguardanti la catalogazione del patrimonio artistico e culturale nazionale nella sua articolata ricchezza e peculiarità territoriale.

 

- "Open data for quality life". Un’opportunità di partecipazione, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale (13.00 - 13.45)

Negli ultimi anni la propagazione degli “open data” nella P.A. ha consentito di potenziare l’efficienza e la trasparenza nel settore pubblico, contribuendo alla creazione di nuovi servizi e di efficaci strumenti operativi. Tra le molteplici possibilità di sviluppo fornite oggi dagli open data, emergono le attività in ambito socio-culturale che utilizzano questa strategia comunicativa per rispondere alle esigenze sempre più differenziate della società, al fine di concorrere ad un progressivo innalzamento della qualità della vita di ciascun individuo. E’ questo caso di un progetto curato dalla Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in cui l’utilizzo dei dati aperti, ottenuti attraverso il coinvolgimento capillare degli Istituti territoriali dell’Amministrazione, consente, tramite il canale tecnologico dell’informazione, una sempre maggiore partecipazione dei cittadini alla fruizione del patrimonio culturale italiano, accrescendone la diffusione e il valore.

 

Mercoledì 29 maggio

- Patrimonio Culturale e Open Data: le iniziative nazionali e europee coordinate dall'ICCU (11.00 -12.00)

I dati pubblicati sul web in modalità “aperta”, leggibile e utilizzabile dalle macchine si va rapidamente diffondendo nella Pubblica Amministrazione con la realizzazione di iniziative che hanno lo scopo di favorire l’Open Government: l’amministrazione del bene pubblico trasparente e accessibile ai cittadini. L’ICCU, impegnato in attività di documentazione e digitalizzazione del patrimonio culturale, partecipa al dibattito nazionale ed europeo sugli open data attraverso importanti progetti nazionali ed europei. Cultura Italia, il portale della cultura italiana,  promosso dal MiBAC e gestito dall’ICCU, ha pubblicato i dati come linked open data (LOD) per inviarli automaticamente alla biblioteca digitale europea, Europeana. L’ICCU partecipa a numerosi progetti europei tra i quali Europeana e Linked Heritage che in particolare stanno lavorando alla applicazione dei linked open data in ambito culturale, sviluppando nuove strategie di valorizzazione del patrimonio.

 

- Progetto "@doc" (12.30 - 13.00)

Il MiBAC, nell’ambito della gestione elettronica dei flussi documentali, si prefigge di assicurare la progressiva gestione digitale di tutta la documentazione prodotta e di ottimizzare il trattamento informatico dei documenti, sia per i processi interni che nelle relazioni con i cittadini e le imprese. La piattaforma “@doc” è lo strumento di supporto all’attuazione del progetto. La realizzazione del software è da collocarsi come mezzo per l’ottenimento dei macro-obiettivi di e-government: il miglioramento delle performance della PA e l’innovazione nelle tecnologie ICT.

 

- Portale dei Procedimenti (ore 12.00 - 12.30)

l Portale dei Procedimenti è un applicativo web la cui realizzazione ha lo scopo di consentire ai cittadini e alle imprese di presentare istanze all’Amministrazione, assicurando semplificazione delle procedure e standard di qualità elevati. Dal mese di dicembre 2012 è possibile gestire on line alcuni procedimenti di tutela. L’istituto individuato per la sperimentazione, ossia alla ricezione e al trattamento delle istanze, è la Soprintendenza per i Beni Architettonici per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo.

 

Europa Web (ore 13.00 - 13.30)

EuropaWeb (EW) è un sistema complesso di gestione delle presenze del personale e connesse  competenze accessorie, strutturato come software standard per tutti gli uffici, centrali e periferici, dell’Amministrazione.

Il sistema permette di assegnare univocamente al dipendente un badge unico che utilizzerà durante tutto il suo percorso professionale, anche in caso di trasferimento o servizio fuori sede presso gli altri istituti del MiBAC. Attualmente hanno aderito al sistema oltre un terzo degli Istituti, è stato calendarizzato un piano di adesione al progetto  di tutti gli uffici del MiBAC da attuarsi entro il 2013. Il risparmio a regime è stimato in oltre mezzo milione di euro annui (licenze d’uso, hw, gestione, sviluppo e manutenzione dei sistemi, help desk ecc.). Il sistema, inoltre, permette l’omogeneizzazione e la standardizzazione delle attività di gestione del personale, nonché la possibilità di riscontro da parte del Dirigente delle presenze in tempo reale.

 

- Open Data (ore 13.30 - 14.00)

Il MiBAC rende disponibile agli utenti la consultazione e il download delle basi dati realizzate in modalità aperta. I dati aperti, comunemente chiamati Open Data sono “dati che possono essere liberamente utilizzati, riutilizzati e ridistribuiti, con la sola limitazione – al massimo – della richiesta di attribuzione dell’autore e della redistribuzione allo stesso modo (ossia senza che vengano effettuate modifiche). Pertanto, i dati descritti possono essere utilizzati per ogni scopo, sia esso personale o commerciale, al fine di comprendere meglio il mondo dei beni culturali e creare servizi innovativi.

 

- Sistema Archivistico Nazionale e Open Data: il percorso intrapreso (ore ore 14.00 - 15.00) 

L'ICAR, che partecipa al Forum PA 2013 in un’iniziativa comune con l'ICCU, intende presentare i propri contributi rilevanti e imprescindibili nel campo degli open data, partendo da una sperimentazione circoscritta al Sistema Guida generale degli Archivi di Stato Italiani, che costituisce una delle principali fonti di alimentazione del Sistema Archivistico Nazionale - SAN - ma prospettando sin da subito l'obiettivo di includere nelle fasi successive tutti i soggetti aderenti al SAN potenzialmente interessati -, relativa alle seguenti tipologie di dati:

- informazioni storico-istituzionali (contesti storico istituzionali e soggetti produttori d'autorità a livello nazionale);

- informazioni geografiche (toponimi);

- informazioni geografiche storicizzate (evoluzione storica della toponomastica).

 

- Il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni nel MIBAC (ore 15.00 -17.00)

Il CUG MiBAC presenterà durante l’incontro le attività e  le iniziative poste in essere, in particolare, le azioni positive aventi lo scopo di migliorare le condizioni di benessere lavorativo tra i dipendenti attraverso l’uguaglianza di genere e la diffusione della cultura delle pari opportunità, le politiche di conciliazione tra vita privata ed attività lavorativa ; sarà presentato, altresì, il Sito web.

 

Per ulteriori informazioni sul programma congressuale, la sessione poster, gli espositori e  per accreditarsi visitare il sito forumpa.it

 

Ultimo aggiornamento: 27 maggio 2013 ore 16.30

 

Fonte: Forum PA

 

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