I giovani e il restauro: Convegno internazionale a Roma

I giovani e il restauro: Convegno internazionale a Roma

I giovani e il restauro. L'arte nel tempo: Significato, Trasformazione e Conservazione è un convegno nazionale ed internazionale per i giovani laureati nelle discipline inerenti la conservazione ed il restauro, in modo particolare per le figure professionali del restauratore e dell’esperto scientifico. L’oggetto del convegno concerne la presentazione delle migliori tesi di laurea afferenti al campo della Conservazione e del Restauro dei Beni Culturali.

Tutte le tesi che parteciperanno al convegno saranno pubblicate negli atti del convegno e le più meritevoli premiate con borse di studio. Il convegno si terrà a Roma, presso la sede Centrale del CNR (Aula Convegni - Ingresso Via dei Marrucini) nei giorni 24-26 Febbraio 2016 contrariamente a quanto preannunciato.

L’evento è stato ideato dell’associazione Lumen, curato dalla dott.ssa Cinzia Giorgi e dalla sig. Paola Zoroaster e valorizzato dai suggerimenti del prof. Ulderico Santamaria (docente presso l’Università della Tuscia e Direttore dei Laboratori Scientifici dei Musei Vaticani). L’iniziativa si avvale della collaborazione di un Comitato Scientifico e del prezioso aiuto di vari professionisti del settore.
L’evento è promosso dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area archeologica di Roma con l’associazione Lumen e organizzato in collaborazione con altre illustri istituzioni e associazioni che si occupano di Restauro e Conservazione dei Beni Culturali: Università Degli Studi di Palermo, Università Degli Studi Della Tuscia, Università Degli Studi Suor Orsola Benincasa Napoli, Università degli Studi Carlo Bò di Urbino, Accademia di Belle Arti di Napoli, Accademia di Belle Arti di Verona, ISTEC-CNR di Faenza, Associazione AISCOM.

La manifestazione è stata patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e da altri prestigiosi enti e associazioni: Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, ICRCPAL (Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico Librario), Opificio delle Pietre Dure (Firenze), ICCROM, Università degli Studi di Tor Vergata Roma, Università degli Studi Cà Foscari di Venezia, Università degli Studi di Firenze, Comitato Nazionale per le Lauree Magistrali a Ciclo Unico in Conservazione e Restauro, CNR-ISMN, Escuela De Conservaciòn y Restauraciòn de Occidente del Messico, Enea, Ordine Nazionale dei Biologi, Associazione Italiana di Archeometria, Assorestauro, Italian Association of Conservation Scientists, Forum Italiano Calce.

Per organizzare al meglio il convegno sono stati contattati vari esponenti delle Istituzioni e delle Università italiane che si occupano di conservazione ed restauro, i quali hanno accolto positivamente il progetto e si sono mostrati favorevoli all’idea di focalizzare l’attenzione sui giovani. I professionisti interpellati ritengono necessario, infatti, trasmettere un’immagine positiva del nostro paese, capace di formare giovani professionisti di alto livello, perché dotato di valide istituzioni formative, ognuna con la propria qualifica, su tutto il territorio nazionale. La proficua collaborazione tra le varie istituzioni permetterà ai partecipanti al convegno di avere a  disposizione un attento uditorio, composto da specialisti di diversi settori, in grado di valutare con attenzione e serietà il loro lavoro di tesi.

Nel convegno sarà dato spazio anche ai giovani conservatori e restauratori nel mondo, affinché ci sia possibilità di confronto anche con chi opera in realtà molto diverse dalle nostre. Questo permetterà ai giovani italiani di confrontarsi con gli istituti formativi più prestigiosi a livello internazionale, tramite i loro studenti e docenti presenti in sala. Saranno infatti invitati a partecipare anche esponenti delle università, accademie, istituti nazionali e internazionali, imprese di restauro, fornitori di materiali di restauro, associazioni, vari professionisti e funzionari pubblici e privati.

Il convegno prevedrà anche uno spazio per un dibattito sul concetto di “etica del lavoro”, al fine di spiegare ai giovani che è proprio nel lavoro che si devono esprimere i principali valori civili. Spesso, infatti, l'idea di competitività che abbiamo oggi nella nostra società non porta ad una visione corretta del lavoro, ne ci fa capire il significato del nostro operato per la collettività. Pertanto, riteniamo giusto riportare l’attenzione sul valore etico della nostra attività lavorativa, in modo che possa essere da esempio a chi si è affacciato da poco in questo mondo.

Uno spazio sarà riservato anche ai materiali eco-sostenibili e alle metodologie d’intervento attente all’ambiente, al fine di indirizzare la scelta dei futuri professionisti verso materiali che non siano nocivi all’uomo e al nostro eco-sistema.

Inoltre, è stato predisposto nel sito uno spazio per delle brevi interviste: la sezione “Intervista ai Beni Culturali” permetterà di raccogliere le opinioni delle personalità più autorevoli che hanno, con il loro lavoro, migliorato e arricchito il campo della conservazione e del restauro in Italia. Verranno messe a confronto diverse opinioni di alcuni esperti afferenti al settore fra cui artisti, galleristi, funzionari pubblici ed editori. In questi colloqui sarà dato uno spazio significativo all’arte contemporanea, tematica molto importante e particolarmente sentita nell’ambito della conservazione e del restauro, questo ultimo aspetto sarà curato dal critico d’arte Roberto Savi.

Tramite queste conversazioni, cercheremo di far risaltare l’importanza del nostro patrimonio artistico, mezzo fondamentale per la trasmissione dei valori della bellezza e della civiltà. La conservazione dei beni culturali assume quindi un significato fondamentale e in questa ottica, le figure del restauratore,  conservatore-diagnosta, si arricchiscono di significato e utilità. Sono infatti coloro che permettono la trasmissione del messaggio dell'oggetto artistico nel tempo, alimentando nei cuori dei cittadini coscienza, coraggio e altruismo e che pertanto, sostengono e trasmettono la vita, alla pari di altri attività umane considerate necessarie.

L’evento non avrà fini di lucro, ovvero nessuno dei partecipanti dovrà pagare alcuna quota d’iscrizione, differentemente da quello che solitamente accade nei convegni, perché il messaggio che si vuole trasmettere è la libera circolazione delle idee.

In conclusione, il fine del convegno è pertanto di organizzare una manifestazione nazionale per i giovani e per il nostro patrimonio artistico, bene eccelso della nostra collettività, in grado di raccogliere intorno a se diverse figure professionali. E’ innegabile che la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali siano discipline all’avanguardia nel nostro paese. Pertanto, i nostri giovani devono essere la testimonianza di un messaggio nuovo di apertura, di confronto e di competitività. Dare a loro la parola significa anche trasmettere una nuova idea d’incontro, in cui i giovani laureati abbiano la reale opportunità di presentarsi al mondo del lavoro, di relazionarsi con i tecnici e gli specialisti del settore, di conoscersi e di confrontarsi quali professionisti del futuro.

 

ACCENDIAMO LA LUCE CON L'OTTIMISMO E LA SPERANZA, I GIOVANI E L'ARTE SONO CARBURANTE DI VITA PER L'UMANITA'.

 

Sito web: www.igiovanieilrestauro.org

Fonte: I giovani e il restauro

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