Sono aperte le iscrizioni alla Summer School organizzata dall’Ente parco nazionale del Gargano che si svolgerà dal 28 agosto al 2 settembre. Il corso è destinato a studenti universitari, docenti di scuola superiore, funzionari pubblici e varie figure professionali e sarà strutturato in lezioni frontali e laboratori sul campo.
Le aree tematiche sono: comunità di patrimonio, paesaggi rurali storici, geositi e patrimonio paleontologico, tutela del patrimonio, strumenti e tecnologie per i beni culturali, digitalizzazione dei beni archeologici, diagnostica per i beni archeologici, restauro e conservazione dei beni culturali, sistemi informativi geografici, fruizione e salvaguardia dei siti archeologici, comunicazione dei beni culturali, strategie di gestione dei parchi archeologici, archeologia partecipata, archeologia pubblica, rigenerazione territoriale, economia civile e beni comuni.
Potranno assistere ai lavori della Summer School come uditori anche partecipanti alle singole sessioni, previa registrazione giornaliera, ai quali verrà rilasciato attestato di partecipazione come "uditore" in caso di raggiungimento del 90% delle ore totali. Non è previsto limite di età. Sono ammessi fino ad un massimo di 20 partecipanti, selezionati in base al curriculum.L’iniziativa è organizzata nell'ambito di una collaborazione e nel rispetto delle norme di tutela con la Soprintendenza Archeologia Belle arti e paesaggio delle provincie di Foggia e BAT.
L'iniziativa è patrocinata da vari soggetti tra questi l’Università di Foggia che attraverso il DISTUM riconoscerà 1 CFU agli studenti partecipanti.
Per partecipare alla Summer School occorre compilare il form on-line di iscrizione (qr-code). Il programma completo è disponibile a questo link https://www.parcogargano.it/archeosummerschool2023
La scuola di formazione è rivolta a tutti coloro che sono convinti che ci sia bisogno di una gestione partecipata del patrimonio archeologico e che vogliano vivere un’esperienza altamente formativa e ricca di stimoli diversi e complessi a contatto con il patrimonio archeologico, indagando il passato, leggendo il presente e interpretando le strategie del suo sviluppo futuro.