Nella città di Termoli (CB), principale sbocco a mare del Molise, dove si incrociano il 42º parallelo Nord e il 15º meridiano Est (il meridiano centrale del fuso orario UTC+1 o Central European Time di Berlino, Parigi e Roma), si svolgerà nei giorni del 3 e 4 ottobre 2014, il 3° workshop sull’erosione costiera in siti di interesse archeologico.
Il workshop nazionale, giunto alla terza edizione dopo quello svolto a Venezia nel 2010 e a Napoli nel 2012, è rivolto ad una platea multidisciplinare di esperti: archeologi, architetti, geologi, ingegneri ed altri professionisti con lo scopo di portare a conoscenza dell’opinione pubblica la necessità di salvaguardare e proteggere gli oltre 7.000 km di costa italiana in erosione. Nel convegno si discuterà anche dell’utilizzo di metodologie e tecnologie innovative, per la difesa del patrimonio archeologico costiero.
Due giornate di lavori organizzate dall’associazione Marenostrum di Archeoclub d’Italia e dall’Ordine dei Geologi del Molise, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica ed in partenariato con la Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA) e la Regione Molise. Il convegno rientra nel circuito denominato "Speedy" che fa parte dell’Adriatic IPA, programma di cooperazione transfrontaliero.
Nella giornata del 3 ottobre, l’introduzione ai lavori sarà a cura del dr. Rosario Santanastasio, referente Marenostrum, e dagli interventi delle autorità per un indirizzo di saluto; la sessione mattutina sarà aperta dal Presidente della Sigea Campania-Molise, dr.Gaetano Sammartino, a cui seguiranno interventi dei rappresentanti delle Istituzioni, degli Ordini professionali, dell’Università, dei centri di ricerca (Cnr, Enea, Ispra), delle Soprintendenze dei BB.CC., associazioni di settore e liberi professionisti.
Infine, il giorno 4 ottobre è prevista una escursione in barca alla volta della scoperta delle coste termolesi e dei beni geoarcheologici e delle conseguenze derivanti dall’azioni antropiche e naturali che ne caratterizzano i luoghi.
In allegato la locandina e il Programma
Ulteriori informazioni sul sito: www.erosionecostiera.eu
Fonte: ENEA