3D in Cultural Heritage risultanze del convegno a Roma

3D in Cultural Heritage risultanze del convegno a Roma

 

Il primo evento pubblico del progetto finanziato dall'UE EUreka3D è stato organizzato dal coordinatore del progetto Photoconsortium a Roma il 6 giugno 2023. La conferenza è parte integrante dell'iniziativa DHCH 2023 sulla Data Science ed è stata realizzata dal progetto EUreka3D in collaborazione con l'Università del Digital Humanities Lab di Basilea e dell'Istituto Svizzero.
L'evento, realizzato con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha avuto molti partecipanti sia in sala che in collegamento ed è veramente interessante la risultanza del sondaggio post-evento di cui si riportano alcuni commenti raccolti dal pubblico: - L'esposizione di casi pratici è sempre utile per comprendere l'uso della digitalizzazione 3D in vari campi. - La parte più utile del webinar riguardava gli aspetti tecnici dietro l'imaging 3D e mi piacerebbe saperne di più sulla parte tecnica della fotogrammetria - Sono d'accordo al 100% con Valentina sull'European Viewer Platform e vorrei saperne di più su archivi, archiviazione e conservazione digitale. Grazie di tutto, è stato un grande evento.
 
3D in Cultural Heritage  è stato un evento del programma di formazione e sviluppo delle capacità del progetto EUreka3D, per supportare le istituzioni del patrimonio culturale nel processo di trasformazione digitale e nello sforzo di avanzare con la digitalizzazione 3D delle collezioni culturali.

L'evento mirava ad aiutare a comprendere le sfide e le esigenze per la creazione di contenuti 3D di buona qualità e riutilizzabili e ha riunito esperti e specialisti della digitalizzazione 3D e della documentazione olistica dei contenuti culturali 3D. È stata la migliore occasione per istituzioni, ricercatori, professionisti della cultura e studenti di beni culturali per migliorare le proprie competenze, conoscenze e capacità per l'attuale scenario di trasformazione digitale nel settore culturale.

Dopo i messaggi di benvenuto dell'Istituto Svizzero, dell'Università di Basilea e del Dott. Mauro Fazio, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy italiano, l'evento si è aperto con un'introduzione sul progetto EUreka3D della Dott.ssa Antonella Fresa (Photoconsortium) coordinatore del progetto.

Durante la sessione 1 è stato discusso l'attuale scenario di sviluppo nel settore culturale e perché sono necessari contenuti 3D riutilizzabili di buona qualità: discorsi di apertura di Valentine Charles (Europeana Foundation), Marinos Ioannides (Cyprus University of Technology) e Frederik Temmermans (VUB/imec) hanno fornito le informazioni più recenti sulle tendenze del settore dei beni culturali, le migliori pratiche e gli approfondimenti tecnologici in materia di digitalizzazione 3D dei siti e delle collezioni del patrimonio.

Successivamente, durante la Sessione 2, l'evento si è concentrato su importanti esperienze di progetti internazionali dedicati alla digitalizzazione 3D e all'uso del 3D nei beni culturali, con i contributi di Timothy Naessens (meemoo), Ismo Malinen (Museovirasto), Peter Fornaro e Vera Chiquet (Università di Basilea), e Ana Busom Arruebo e Albert Sierra (GENCAT).

Il tempo di domande e risposte ha permesso ai partecipanti in loco e online di interagire con i relatori e partecipare alla conversazione.

 
 
(Fonte DigitalMeetsCulture)