Colonne tecnologicamente innovative a confronto e loro sostenibilità

Colonne tecnologicamente innovative a confronto e loro sostenibilità

Tempo fa nacque a Roma una interessante “colonna” tecnologica eretta per il Monitoraggio Geomatico dei Monumenti voluto dal Comune di Roma per il controllo di staticità durante i lavori di costruzione della Metropolitana Linea C.

Molto vicino sorgeva la colonna Traiana, realizzata per celebrare la conquista della Dacia da parte dell'imperatore Traiano, che rievoca tutti i momenti salienti di quella espansione territoriale. Fu una novità assoluta nell'arte antica sia per la sua espressione artistica che per la modalità di trasmissione ai posteri effettuata con una tecnologia nata da un'espressione artistica innovativa. Collocata in un ristretto cortile alle spalle della Basilica Ulpia, fra due presunte strutture, si ipotizza che un doppio loggiato ai lati ne facilitasse la lettura. Una lettura veloce era anche possibile senza la necessità di girare intorno al fusto della colonna per seguire l'intero racconto, seguendo le scene secondo un ordine verticale.

La colonna Geomatica, realizzata per tenere sotto controllo continuo (7/24/365) i movimenti dei monumenti dell’area centrale dei Fori Imperiali a Roma, durante i lavori di costruzione della nuova Metro Linea C che passa proprio sotto all’asse della via dei Fori, è (anzi meglio dire era) un gioiello di alta tecnologia applicata alla misura di movimenti per il monitoraggio statico di alta precisione.
Attrezzata con una stazione totale (teodolite con misurazione elettronica delle distanze e registrazione automatica dei dati), motorizzata al fine di poter automaticamente orientarsi su una serie di punti di misura, quest'ultimi posizionati con una miriade di mire costituite da prismi catadiottrici di alta precisione. Disponeva anche di una antenna geodetica GNSS (GPS) per poter confrontare spostamenti rispetto ad un sistema di riferimento globale con quelli locali. Probabilmente alla automazione di tale complesso di monitoraggio era collegato un sistema di allarme per allertare in caso di movimenti superiori ad una soglia prestabilita dagli esperti strutturisti.

monitoraggio geomatico monumenti

E’ interessante in tutto ciò notare che la Colonna Traiana continua a svolgere il suo compito, ancora oggi raccontando le gesta dell’antica Roma assolvendo egregiamente al compito per la quale era stata “installata” mentre la povera colonna Geomatica, vecchia solo di qualche anno soffre di incuria, sembra non essere più in uso e addirittura spogliata di alcuni dei suoi elementi quali ad esempio la antenna geodetica GPS collocata nel punto indicato dalla freccia in figura.

Monitoraggiosenzaantenna

Una lezione da apprendere osservando quale costo per la comunità venga affrontato, senza pensare alla sostenibilità degli interventi.
Le nuove tecnologie decadono velocemente e dovrebbero essere inserite solo se si prevede un ciclo abbastanza lungo di utilizzo e di riuso evitando obsolescenza e decadimento per mancanza di manutenzione e di utilità.

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