Nell'ambito dell'evento dedicato alle tecnologie per il patrimonio culturale che si svolgerà a Roma il 17 ottobre nella Villa dei Quintili sulla Via Appia Antica, l'ENEA effettuerà delle analisi a dimostrazione delle capacità delle particolari strumentazioni e metodi che si sperimentano nei suoi laboratori.
Tra queste vi segnaliamo (da vedere nel Calidarium: muratura esterna e zona vasca riscaldata - lettera A nell'immagine):
- Il monitoraggio delle vibrazioni ambientali di origine naturale (microsismi) o antropiche, con installazione di una rete di sismografi per il monitoraggio della risposta dei macro elementi strutturali maggiormente significativi e dell’interazione tra struttura e terreno.
- Le indagini di tomografia sonica per l’individuazione di cavità interne alla muratura o di disomogeneità dovuta a presenza di residui di tubazioni o di perni metallici.
- Le applicazioni della tecnica MM (Moto Magnificato) per la stima delle frequenze critiche e l’individuazione delle zone maggiormente vulnerabili.
- Indagini termografiche sulle superfici affrescate per la valutazione delle zone di distacco dell’affresco dal supporto in muratura, sull'affresco protetto da copertura, vicino al Teatro di Commodo (lettera B nell'immagine)
L'Enea inoltre parteciperà al Forum con una serie di interventi di particolare interesse:
- Roberta Fantoni, ENEA, Trasferimento tecnologico ed Innovazione nel progetto regionale COBRA relativo alle tecnologie per la conservazione dei BC sviluppate in ENEA.
- Sofia Ceccarelli, GARR – ENEA, Piattaforma Web per la Condivisione di Informazioni MultiDisciplinari mediante modelli 3D.
- Gerardo De Canio, Roberto Romano, ENEA, Prove sismiche sui basamenti antisismici semi-passivi dell'ENEA attivati dai segnali di early warning.
- Ivan Roselli, Vincenzo Fioriti, ENEA, Tecnologie innovative di monitoraggio durante le prove sismiche in laboratorio e in campo: 3DVision e Moto Magnificato.
- Beatrice Calosso, ENEA, ENEAGRID, Infrastruttura per il calcolo scientifico e tecnologie digitali per la disseminazione dei dati diagnostici e sperimentali.
- Irene Bellagamba, GARR – ENEA, Progettazione e sviluppo di un’architettura per storage, sharing e streaming di dati scientifici per i beni culturali.
Obiettivi principali del progetto sono l'innovazione tecnologica ed un conseguente, non scontato, trasferimento di competenze per rendere accessibili le innovazioni stesse.
ENEA ha in corso un progetto (COBRA), che tra gli obiettivi, oltre allo sviluppo ed innovazione di tecnologie per i beni culturali, ha una importante attività dedicata al coinvolgimento dei possibili utilizzatori per il trasferimento di tecnologie e conoscenze. Coinvolgimento perchè gli stessi potenziali utilizzatori partecipano attivamente all'individuazione di opportunità di sviluppo, attraverso l'intervento in discussioni e gruppi di lavoro per definire una strategia condivisa di trasferimento tecnologico.
L'indirizzo del progetto COBRA di ENEA è teso a valutare possibili scenari di sviluppo futuro a fronte dei quali determinare le più opportune politiche, sia di tipo economico (indirizzamento di finanziamenti, partecipazione privata alle iniziative economica e di ricerca, ecc) sia di trasferimento tecnologico e formazione (ad opera di "carrier" pubblici e privati). Potete trovare tutti gli approfondimenti sul sito dedicato al Progetto COBRA.