L'utilizzo di strumenti GPS per la mappatura di siti archeologici e la creazione di cartografia GIS è una pratica comune ed estremamente utile nell'ambito dell'archeologia.
I GPS consentono di acquisire dati georeferenziati accurati, che possono essere utilizzati per creare mappe dettagliate dei siti archeologici. Queste mappe possono essere arricchite con informazioni aggiuntive attraverso software GIS, consentendo agli archeologi di analizzare e interpretare i dati in modo più approfondito.
Il software da campo Stonex Cube-a permette di raccogliere dati georeferenziati da GPS in modo facile e veloce. Grazie alla flessibilità dell’ambiente Android, Stonex ha creato un’interfaccia semplice e intuitiva che permette di risparmiare tempo e aumentare la produttività.
Le funzionalità GIS sono ben integrate nel flusso di lavoro del rilevamento GPS standard. Grazie alla capacità di Cube-a di raccogliere non solo singoli punti ma anche di disegnare automaticamente i vettori che passano attraverso i punti raccolti, il rilievo GIS diventa facile e veloce. La richiesta di compilazione dei dati GIS è automatica e segue l’acquisizione del punto o del vettore.
I moduli dati possono essere definiti liberamente utilizzando il Feature Set designer integrato o creati automaticamente da Cube-a a partire da un file DBF di esempio. L’importazione e l’esportazione di shapefile standard garantisce la compatibilità e l’interoperabilità di Cube-a con praticamente qualsiasi altro software GIS.
La creazione di mappatura GIS di precisione permette una migliore comprensione dei siti archeologici e delle loro caratteristiche, oltre a facilitare la pianificazione e la gestione delle attività di scavo e conservazione.
Cube-a in questo caso si può considerare un valido alleato dell’archeologo che deve effettuare la mappatura di un sito in breve tempo.
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