Esplorare l’interno di una mummia, la tecnologia Edge ScanArm per lo studio di antichi sarcofaghi

scansione-sarcofagoL’Interactive Institute e i suoi collaboratori hanno recentemente impiegato un CAM2 Edge ScanArm per conferire un maggior realismo superficiale a una nuova e straordinaria mostra interattiva della collezione di mummie egiziane di Stoccolma.

Da quando gli archeologi hanno osato entrare nelle piramidi per la prima volta, l'esplorazione dei resti dell'antico Egitto esercita un grande fascino sul pubblico. Ora i visitatori del Museo delle rovine del Mediterraneo e del Vicino Oriente – Medelhavsmuseet di Stoccolma saranno virtualmente in grado di rimuovere gli strati superficiali e analizzare l'interno di autentiche mummie gelosamente custodite per oltre 4000 anni.

L’esperienza sarà resa possibile da Inside Explorer, uno strumento sviluppato dall’Interactive Institute Swedish ICT. Thomas Rydell, Studio Director presso l’Interactive Institute, è a capo del team di esperti di software di interazione e visualizzazione che si occupa del progetto. Egli afferma: "Il sistema Inside Explorer è già utilizzato da numerosi musei, ma il livello di texturizzazione presentato dalla mostra di mummie inaugurata all’inizio del 2014 è senza precedenti".

La mummia è stata trasportata in un ospedale per svolgere una tomografia computerizzata (TC) che ha fornito informazioni volumetriche sull’interno della mummia. Tuttavia, la TC non è in grado di fornire un livello di dettaglio superficiale sufficiente. Ed è qui che è entrata in scena CAM2. 

 

mummia 3d swedish

 

Per la sessione di scansione della mummia, durata 3 giorni e condotta dai membri del team dell’Interactive Institute e di Autodesk, è stato impiegato un CAM2 Edge ScanArm: "Siamo ingegneri informatici e non esperti metrologi, ciò nonostante siamo riusciti a utilizzare le apparecchiature CAM2 pressoché immediatamente", afferma Rydell. "CAM2 è intervenuta solo per aiutarci a prendere confidenza con le apparecchiature e per verificare alcuni aspetti che altrimenti ci sarebbero potuti sfuggire". I membri del team si scambiavano continuamente i ruoli mentre acquisivano immagini fotogrammetriche, "quindi la semplicità d’uso e la mobilità del dispositivo CAM2 sono stati di enorme vantaggio", continua Rydell.

Ora, con le mummie al sicuro dai raggi UV o da possibili danni fisici, è in corso la post-elaborazione. Il software di elaborazione della realtà di Autodesk è utilizzato per creare dettagliate mesh texturizzate partendo dalle normali fotografie 2D e dai dati della nuvola di punti.

Successivamente, i dati volumetrici della TC e i dati delle mesh texturizzate ottenuti tramite la scansione superficiale saranno combinati in Inside Explorer, il software di rendering in tempo reale di proprietà dell’Interactive Institute, dando vita a un'esatta rappresentazione digitale della mummia. Con pochi semplici gesti i ricercatori o i visitatori del museo potranno quindi esplorare la mummia nella sua interezza, osservarne i dettagli o penetrare al di sotto della superficie. "Le scansioni 3D della superficie ci permettono di ottenere una risoluzione superficiale sufficiente per generare una prima impressione avvincente e realistica", spiega Rydell.

Gli utenti possono anche rimuovere il sarcofago, sollevare gli strati superficiali ed esplorare l’interno della mummia esposta. "Si vedono i tessuti e lo scheletro – cose che medici e ricercatori hanno potuto osservare già molto tempo fa – ma questo progetto riunisce i diversi aspetti per il grande pubblico".

Mentre altri musei iniziano a sviluppare le proprie mostre interattive in 3D, CAM2 supporta questo trend con strumenti semplici da usare, rapidi e flessibili.

Il progetto relativo alle mummie vede la collaborazione di Interactive Institute Swedish ICT, Norrköping Visualization Center C, Center For Medical Imaging and Visualization (CMIV), Medelhavsmuseet, Autodesk e CAM2 (www.tii.se/projects/insideexplorer).

 

Maggiori informazioni su CAM2 Edge ScanArm

 

Thomas Rydell, Director di Interactive Institute C-Studio, ha sottolineato alcuni aspetti relativamente al CAM2 Edge ScanArm e a CAM2:

1. Facile utilizzo: tutti i membri del team hanno preso parte attivamente alla procedura di scansione e nessuno di noi è un metrologo. Il fatto che abbiamo ottenuto risultati così positivi attesta la facilità d'uso del CAM2 Edge ScanArm.

2. Servizio di assistenza: tutte le volte che ho collaborato con CAM2 sono rimasto colpito dalla disponibilità e dall'impegno dedicato al servizio di assistenza. Ciò ha trasformato questo intero progetto in realtà, rendendolo addirittura semplice.

3. Risoluzione: l’illusione interattiva prende vita grazie all’estrema precisione delle informazioni superficiali fornite dal CAM2 Edge ScanArm.

4. Mobilità: abbiamo dovuto trasferire la mummia in un ospedale di Stoccolma per eseguire la TC, ma il CAM2 Edge ScanArm può essere trasportato e posizionato con la massima semplicità ovunque ce ne sia bisogno.

 

Fonte: CAM2, Autodesk

 

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