Dal Genius Loci dell'Esodo biblico ad un “Parco Letterario” nel nord della Penisola del Sinai: un approccio semiotico.

Dal Genius Loci dell'Esodo biblico ad un “Parco Letterario” nel nord della Penisola del Sinai: un approccio semiotico.

E’ stato appena sottomesso per la pubblicazione sulla rivista Semestrale di Studi e Ricerche di Geografia dell’Università La Sapienza di Roma un articolo, di cui è autore Fabio Crosilla, che propone l'applicazione del concetto di Genius loci al testo dell'Esodo biblico [Es. 13:20 – Es. 20:26] per creare un parco letterario nel nord della Penisola del Sinai.

Applicando l'Analisi Fattoriale Esplorativa, l’autore identifica tre elementi chiave del Genius loci: Geo-informazione, Radici e società, e Visionarietà.

Questi fattori vengono interpretati in chiave semiotica, collegando i resti archeologici scoperti da Emmanuel Anati ad Har Karkom, nel deserto del Negev, alle vicende dell'Esodo e integrando l'ipotesi di Silvio Barbaglia, che associa l'Esodo alla diaspora ebraica in Egitto durante il Periodo Ellenistico.

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La proposta prevede due iniziative principali: un museo dell'Esodo a Mitzpe Ramon, nel deserto del Negev, per valorizzare i reperti archeologici di Har Karkom, e un centro culturale ad Al-Matariyya (antica Eliopoli), per approfondire la cultura della diaspora ebraica. L'obiettivo è creare un parco letterario che unisca archeologia, cultura e religione, valorizzando il patrimonio storico della Penisola del Sinai e del deserto del Negev.

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Autore: Fabio Crosilla, Università di Udine

Le immagini sono state acquisite dal prof. don Silvio Barbaglia ad Har Karkom, nel deserto del Negev. 

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